(Sicurezza Alimentare) Carabinieri NAS: la brillante cooperazione tra il NAS di Bologna e il RIS di Parma porta alla denuncia di due persone – altri due indagati in Sicilia e Sardegna e gravi difformità igieniche scoperte in Toscana e Molise.

La proficua collaborazione tra gli investigatori del NAS di Bologna e quelli del RIS di Parma ha permesso di risalire ai responsabili per le lesioni causate a un giovane emiliano il quale, dopo aver mangiato un trancio di pizza, era dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per la rimozione di un corpo estraneo di natura metallica che gli si era conficcato nell’esofago. Nel corso della successiva ispezione effettuata dai Carabinieri presso l’esercizio ove l’alimento era stato acquistato, l’acuto occhio degli investigatori del NAS era caduto su due spazzole con setole metalliche, utilizzate dai gestori del locale per la pulizia del piano lavorazione. I due strumenti, sottoposti a sequestro, erano quindi stati inviati ai tecnici del RIS i cui accertamenti avevano confermato la compatibilità tra i filamenti delle due spazzole e il corpo estraneo estratto dall’esofago dello sfortunato avventore.

Il NAS di Cagliari, al termine di un’attività investigativa, ha deferito in stato di libertà l’amministratore unico di una ditta specializzata nel commercio di carni. L’indagato è accusato del reato di frode in commercio in quanto era solito rivendere all’ingrosso carni fresche con peso effettivo inferiore a quanto dichiarato nella documentazione di accompagnamento.

Un’attenta attività informativa ha permesso al NAS di Catania di individuare un allevamento di bovini abusivamente attivato nelle campagne sicule. Al momento dell’accesso ispettivo nella struttura i militari hanno sorpreso una persona intenta a effettuare una macellazione clandestina, e scoperto un fuoco all’interno del quale venivano bruciati rifiuti pericolosi e i bolli identificativi elettronici riconducibili a 42 bovini precedentemente macellati, 8 dei quali risultavano essere denunciati come smarriti da altri allevatori della zona.
L’area circostante l’allevamento, esteso su una superficie di circa 30.000 mq, presentava larghe zone ricoperte dai liquami provenienti dalle deiezioni di 60 capi di bestiame, le quali venivano sversate direttamente sul terreno nudo.
I Carabinieri e il personale medico veterinario dell’ASP territorialmente competente hanno sequestrato sia gli animali che l’allevamento abusivo, per un valore di mercato stimato in circa 560.000 euro. Una persona è stata deferita in stato di libertà.

Il NAS di Livorno ha segnalato amministrativamente il gestore di un’alimentari a tema etnico. Nel corso di un’ispezione, infatti, i militari toscani hanno rivelato che i locali del punto vendita versavano in scarse condizioni igieniche e che all’interno dell’esercizio erano venduti dei prodotti privi di etichetta con indicazioni in lingua italiana.
Il personale dell’Azienda USL Toscana Sud-Est, intervenuto sul posto su segnalazione dei Carabinieri, ha disposto la chiusura dell’alimentari, il cui valore di mercato è stimato in 100.000 euro.

Il NAS di Livorno, unitamente ai tecnici dell’Azienda USL Toscana Nord-Ovest, ha disposto la chiusura di un frantoio sito in provincia di Lucca. Gli accertamenti dei militari, infatti, hanno portato alla luce scarse condizioni igieniche, caratterizzate dalla presenza diffusa di escrementi di roditori sia sul pavimento che sulle attrezzature utilizzate per la molitura delle olive. Il valore dell’attività inibita, in questo caso, è di un milione di euro.

Il NAS di Campobasso, infine, al termine di un’ispezione condotta presso un mercato coperto comunale, ha contestato al Sindaco di un centro abitato molisano diverse carenze-igienico strutturali che interessavano l’area vendita.

Fonte: salute.gov.it

Eu-Osha : Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!

Eu-Osha Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro ha ufficialmente lanciato il 12 ottobre a Bruxelles la campagna per Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-2022. Tema come anticipato, sono i DMS.

#EUhealthyworkplaces il sito

Questo il sito di riferimento della nuova campagna, https://healthy-workplaces.eu/en , con tutti i materiali in aggiornamento, dati, guide video, partner e media partner.

I temi affrontati e inerenti i Dms saranno:

  • rischi;
  • misure di gestione e prevenzione;
  • sostegno ai lavoratori affetti da Dms;
  • rischi psicosociali derivanti;
  • rischi emergenti nella digitalizzazione e nuove tecnologie;
  • Dms e telelavoro.

Tutti i settori lavorativi saranno oggetto di attenzione e in particolare quelli ad alto rischio come l’assistenza sanitaria e l’educazione per l’infanzia. Attualmente in Europa circa tre lavoratori su cinque sono colpiti da Dms.

Così Nicolas Schmit, commissario europeo per il Lavoro e i diritti sociali, intervenuto nella conferenza stampa di Bruxelles del 12 ottobre:

“La Commissione sostiene fermamente la campagna varata oggi dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) volta ad affrontare la questione dei disturbi muscoloscheletrici lavoro-correlati. Garantire il miglior ambiente di lavoro possibile è fondamentale per la salute e il benessere della forza lavoro e, pertanto, rappresenta un dovere di tutti i datori di lavoro. Molti di noi (3 su 5) hanno sofferto di mal di schiena, rigidità muscolare o mal di collo a causa del lavoro svolto. Ciò può incidere notevolmente sulla nostra vita quotidiana e sulla nostra produttività, oltre a essere dannoso per la nostra salute fisica e mentale. L’attuale pandemia, che influenza il nostro modo di vivere e di lavorare, consente a tutti noi di trarre vantaggio dagli orientamenti e dalle risorse pubblicati oggi”.

Christa Sedlatschek, direttore esecutivo Eu-Osha: “Oltre a subire le sofferenze umane, i lavoratori non possono godere appieno di molti aspetti appaganti della loro vita privata e lavorativa. Quelli affetti da DMS si assentano dal lavoro con maggiore frequenza e per periodi di tempo più lunghi, probabilmente sono meno produttivi durante lo svolgimento delle proprie mansioni e spesso vanno in prepensionamento. È un duro colpo per le imprese e un enorme onere per le economie nazionali. Questa campagna evidenzierà che l’intervento e la riabilitazione precoci sono vitali e assolutamente possibili. Collaborando e adottando buone prassi ora possiamo prevenire i DMS nelle future generazioni di lavoratori”.

Fonte: https://healthy-workplaces.eu/en

Settimana D’Azione per il lavoro dichiarato: #EU4FairWork

Il Ministero del Lavoro segnala la Settimana d’Azione per il lavoro regolare che si sta tenendo dal 21 al 25 settembre e che rientra nella campagna di sensibilizzazione sul lavoro dichiarato regolare lanciata lo scorso marzo dall’Unione europea.

Lavoro regolare. Un valore per te. Un valore per tutti.

Obiettivi dell’iniziativa e della settimana d’azione sono:

1 sensibilizzare sui diritti dei lavoratori;

2 consapevolezza nelle aziende sui vantaggi e sulle sanzioni;

3 politiche e norme contro il lavoro sommerso;

4 cooperazione sulla piattaforma.

Così il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo: “tavoli di confronto su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con l’obiettivo di aggiornare il Testo Unico in materia, istituire banche dati condivise, stanziare nuove risorse e coordinare gli incentivi relativi agli investimenti in sicurezza delle imprese, cui si affiancano, tra i numerosi interventi, l’approvazione del Piano nazionale contro lo sfruttamento e il caporalato in agricoltura e la consultazione pubblica su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di individuare nuovi obiettivi e priorità dell’azione di Governo”.

Fonte: #EU4FairWork

Articolo Eu-Osha: Ricerca Inail esoscheletri, lavoro e prevenzione DMS

Esoscheletri occupazionali: dispositivi indossabili robotici e prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati sul posto di lavoro del futuro. Questo il nuovo articolo pubblicato da Eu-Osha per la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-2023 e che descrive parte del programma di ricerca sugli esoscheletri che sta conducendo Inail.

Eosscheletri, capacità di utilizzo sul lavoro e potenzialità nella riduzione dei Dms. L’articolo riguarda un progetto che sta portando avanti Inail insieme all’Istituto italiano di tecnologia (Iit) e che sta analizzando vantaggi e potenziali rischi dell’uso di tali supporti.

Impatto sul carico fisico, la progettazione human-centred design e la valutazione dei rischi biomeccanici. Il supporto al sistema muscolo scheletrico e la riduzione dello stress muscolare; al contrario quali gli impatti negativi. Il potenziale su settori come logistica, automobilistica, aerospaziale, edilizia e agricoltura. Norme e standard internazionali per la progettazione.

Così scrive Inail sul proprio sito: “Come per ogni nuova tecnologia che si propone come misura innovativa nei processi di produzione, sottolineano i ricercatori, è necessario tuttavia pianificare anche norme regolamentari e attuative. Così come è prioritario studiare le difficoltà e le resistenze registrate dai lavoratori nell’utilizzo degli esoscheletri, su cui si sofferma l’articolo nell’esporre le criticità di impiego”.

Ricordiamo che il tema della campagna Ambienti di lavoro Sani e sicuri 2020-2023 è Alleggeriamo il carico.

Previsti entro l’autunno 2020 altri due contributi Inail nel ruolo storico di Focal point nazionale Eu-Osha.

Fonte:  Eu-Osha esoscheletri lavoro e DMS

X rapporto,Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia

XRapporto annuale – Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia. Questo il documento pubblicato dal Ministero del Lavoro e realizzato dalla Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione.

2,505 milioni gli stranieri occupati in italia nel 2019, ovvero il 10,7% del totale e in particolare nei settori Altri servizi collettivi e personali (dove sono il 36% degli addetti), Agricoltura (18,3% degli addetti), Alberghi e ristoranti (17,7%) e Costruzioni (17,6%). Occupato nel 2019 il 60,1% dei cittadini non comunitari e il 62,8% dei cittadini comunitari; 14% tasso di disoccupazione tra i cittadini UE e 13,8% tra i cittadini non UE.

87% degli occupati rientra tra i lavoratori dipendenti, in gran parte in profili esecutivi e 1,1% ha ruoli dirigenziali. 383.462 i titolari di impresa nati in Paesi extra UE, ovvero 12,2% del totale . Ditte individuali concentrate in maggioranza in Toscana (17,9%), Liguria (17,5%), Lombardia (17,3%) e Lazio (16,5%). 21,9% dei titolari sono donne.

“Il 35,9% delle donne italiane dichiara di prendersi cura di familiari, malati, disabili, anziani, ma tra le comunitarie il valore sale a 39,1% e tra le extra UE a 44,9% […] Tra le donne con bambini di 0-5 anni, fascia particolarmente problematica per gli impegni di cura, la maggior parte (56%) delle italiane usufruisce di servizi pubblici o privati per la gestione dei figli, la maggior parte delle comunitarie ed extra UE (56%) no”. Per costi elevati in gran parte. 48,9% le donne italiane occupate con figli in età prescolare, 32% donne comunitarie e 22,7% extra UE.

237 mila stranieri contattati almeno una volta dai Centri per l’impiego.

Giovani. Occupato il 42,7% tra gli stranieri comunitari, 37,8% extracomunitari e 31% italiani. Disoccupazione 24% extracomunitari, 22,4% italiani, UE 16,9%.

108.173 gli infortuni sul lavoro tra i cittadini nati all’estero (85,7% durante l’attività lavorativa) , 205 casi mortali. 3.919 le malattie professionali.

5,255 milioni i residenti stranieri in Italia, 8,7% della popolazione: prima dell’Italia Germania (10 milioni, 12,2%) e Regno Unito (6,171 milioni, pari al 9,3%), seguono l’Italia Francia (4,882 milioni, 7,3%) e Spagna (4,840 milioni, 10,3%).

FONTE: Ministero del Lavoro

Bando Isi Agricoltura 2019/2020

Inail comunica che la pubblicazione dell’Avviso pubblico Isi Agricoltura 2019/2020 (pubblicato il 6 luglio 2020) con la conseguente apertura della procedura online avverrà entro il mese di luglio 2020.

Si tratta del bando per finanziare interventi per la sicurezza sul lavoro condotti da micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Ricordiamo la revoca delle restanti voci del Bando Isi 2019 disposta per emergenza Covid lo scorso 27 maggio 2020.

FONTE: Inail

Apertura scuole, nuove linee guida

Sono state pubblicate dal Governo le linee guida per la riapertura delle scuole il documento è stato presentato dal Presidente del Consiglio Conte e dal Ministro dell’Istruzione Azzolina il 26 giugno:

Piano scuola 2020-2021 – Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione. Le linee guida derivano da lungo confronto che ha coinvolto il Governo, le Regioni, gli Enti locali e mondo della scuola.

L’apertura è prevista per il 14 settembre, dal 1° settembre i recuperi. L’avvio sarà seguito e monitorato da Tavoli regionali istituiti presso gli Uffici Scolastici Regionali del Ministero dell’Istruzione, Conferenze dei servizi a livello provinciale, metropolitano e/o comunale, che faranno riferimento alla Cabina di regia del Miur stesso. Stanziate risorse pari a 1 miliardo attraverso il Fondo per l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

“Per ciò che concerne le misure contenitive e organizzative e di prevenzione e protezione da attuare nelle singole istituzioni scolastiche per la ripartenza, si fa esclusivo rinvio al Documento tecnico del CTS del 28 maggio 2020 e ai successivi aggiornamenti, allegati al presente testo.

In particolare, con riferimento alle indicazioni sanitarie sul distanziamento fisico, si riporta di seguito l’indicazione letterale tratta dal verbale della riunione del CTS tenutasi il giorno 22 giugno 2020:

«Il distanziamento fisico (inteso come 1 metro fra le rime buccali degli alunni), rimane un punto di primaria importanza nelle azioni di prevenzione»“.

Almeno due settimane prima dell’inizio delle attività dovrà essere previsto un aggiornamento delle indicazioni del CTS su quanto espresso il 28 maggio e il 22 giugno 2020 in merito all’utilizzo di mascherine:

«Gli alunni dovranno indossare, per l’intera permanenza nei locali scolastici, una mascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione, fatte salve le dovute eccezioni(ad es. attività fisica, pausa pasto);…». Estratto dal verbale n. 82 CTS della riunione tenuta, presso il Dipartimento della Protezione civile, il giorno 28 maggio 2020; «rimane la possibilità da parte del CTS di valutare a ridosso della ripresa scolastica la necessità dell’obbligo di mascherina per gli studenti (soprattutto della scuola primaria), per tutta la durata della permanenza a scuola e nei diversi ordini e gradi, una volta che possa essere garantito l’assoluto rispetto del distanziamento fisico sopra

menzionato sulla base dell’andamento dell’epidemia anche in riferimento ai diversi contesti territoriali.» Estratto del verbale n. 90 del 22 giugno 2020″.

FONTE: Miur linee guida apertura scuole settembre 2020

WEBINAR PER I GIOVANI DI TUTTO IL MONDO IN PREPARAZIONE ALLA COP26

Otto webinar, dal prossimo luglio fino al marzo 2021, rivolti ai giovani di tutto il mondo affinché facciano le loro proposte agli esponenti delle istituzioni internazionali in preparazione all’evento “Youth4Climate: Driving Ambition” e alla pre-Cop26, che si svolgeranno a Milano nell’autunno dell’anno prossimo. I

ncontri virtuali dal titolo “Youth4Climate: Live Series, driving momentum towards pre-Cop and Cop26” che, per la prima volta, consentiranno ai giovani di dare un contributo ai lavori tra i quasi 200 paesi membri della convenzione Onu sui cambiamenti climatici.

Ad organizzarli è il ministero dell’Ambiente che, in collaborazione con l’ufficio dell’inviata speciale delle Nazioni Unite per i giovani e il programma “Connect4Climate” della Banca Mondiale, lancia un ambizioso programma con un evento di lancio avvenuto venerdì 26 giugno e aperto da un videomessaggio del ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

“Con questi webinar diamo il via a un progetto ambizioso – afferma il ministro Costa – finalizzato a conoscere volti, storie e opinioni dei giovani impegnati nella lotta al cambiamento climatico. Vogliamo sollecitare idee, proposte, iniziative per costruire ponti tra ragazzi e istituzioni internazionali. L’apporto della gioventù, con la sua energia, la sua freschezza, il suo entusiasmo, è fondamentale per iniettare ambizione nell’azione climatica globale”.
Gli altri incontri virtuali saranno articolati in macro-temi generali, che mirano a coniugare il negoziato sul cambiamento climatico con le politiche a favore dello sviluppo sostenibile a livello globale, ponendo i giovani al centro dell’attenzione. Saranno, ad esempio, affrontati i temi della ripresa verde e sostenibile, dell’adattamento e della resilienza, dell’innovazione e dell’impresa.

Tre giovani presenteranno a due esponenti delle istituzioni internazionali proposte e idee per ispirare e mobilitare altri ragazzi.
Anche i moderatori saranno giovani: l’ex coordinatrice dello “Youth Global Landscapes Forum”, Salina Abraham, e il poeta e scrittore Ahmed Badr.
Gli incontri saranno ospitati su una piattaforma interattiva attraverso cui si potrà condividere informazioni, porre domande e presentare proposte. La novità è che tutti coloro che saranno virtualmente connessi saranno stimolati a prendere parte al dibattito.
Il programma di incontri virtuali è significativo per richiamare l’attenzione sulla Cop26, rimandata all’anno prossimo a causa del Covid-19, e facilitare il dialogo tra chi vive in contesti geografici differenti.

Per partecipare: https://bit.ly/youth4climate-live-series

FONTE: Ministero dell’Ambiente

Protocollo tra le parti sociali: due nuovi video su igiene personale e pulizia in azienda

Emergenza Covid-19

Da oggi online sul portale Inail, mostrano le misure d’igiene personale e di pulizia e sanificazione in azienda, raccomandate nella fase di graduale riapertura delle attività produttive. Entrambi fanno parte della serie di 14 brevi filmati che illustrano le indicazioni contenute nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure
per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro”, sottoscritto tra le parti sociali il l 14 marzo e integrato il 24 aprile scorso. Il documento contiene previsioni di carattere generale dirette a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori nello svolgimento delle attività produttive consentite dalle disposizioni governative.
 
Le operazioni di pulizia quotidiana e periodica da effettuare in uffici e reparti e di sanificazione straordinaria, con particolare attenzione a tastiere, mouse e schermi touch, sono elencate nel filmato in modo semplice e schematico. Sono spiegate anche le misure da osservare in caso di presenza nei locali aziendali di una persona affetta da Covid-19.
 
Nel video che illustra quali siano le precauzioni igieniche personali da adottare nei luoghi di lavoro, si ricorda che è necessario osservare queste misure con particolare attenzione e regolarità. Sottolineando che “è obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani”. In questo caso, si tratta di comportamenti che, dall’inizio dell’emergenza, sono stati diffusi sui media e dalle autorità sanitarie costantemente e che ormai tutti sappiamo come mettere in pratica.

FONTE: inail.it

Ministero Salute: Ricambio aria, pulizia, ventilazione ambienti di lavoro

Pubblicati dall’Iss e dal Ministero della Salute dei consigli per il ricambio d’aria e la pulizia di abitazioni e ambienti di lavoro.

I consigli riguardano case, uffici e luoghi pubblici, e si riferiscono anche alla pulizia degli impianti di ventilazione.

” Ricambio aria. “Garantire un buon ricambio d’aria in tutti gli ambienti: casa, uffici, strutture sanitarie, farmacie, parafarmacie, banche, poste, supermercati, mezzi di trasporto.

  • Aprire regolarmente le finestre scegliendo quelle più distanti dalle strade trafficate.
  • Non aprire le finestre durante le ore di punta del traffico e non lasciarle aperte la notte.
  • Ottimizzare l’apertura in funzione delle attività svolte.

Pulizia.

  • Prima di utilizzare i prodotti per la pulizia leggi attentamente le istruzioni e rispetta i dosaggi d’uso raccomandati sulle confezioni (vedi simboli di pericolo sulle etichette).
  • Pulire i diversi ambienti, materiali e arredi utilizzando acqua e sapone e/o alcol etilico 75% e/o ipoclorito di sodio 0,5%. In tutti i casi le pulizie devono essere eseguite con guanti e/o dispositivi di protezione individuale.
  • Non miscelare i prodotti di pulizia, in particolare quelli contenenti candeggina o ammoniaca con altri prodotti. Sia durante che dopo l’uso dei prodotti per la pulizia e la sanificazione, arieggiare gli ambienti.

Impianti di ventilazione. 

  • A casa Pulire regolarmente le prese e le griglie di ventilazione dell’aria dei condizionatori con un panno inumidito con acqua e sapone oppure con alcol etilico 75%.
  • Negli uffici e nei luoghi pubblici. Gli impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) devono essere tenuti accesi e in buono stato di funzionamento. Tenere sotto controllo i parametri microclimatici (es. temperatura, umidità relativa, CO2).
  • Negli impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) eliminare totalmente il ricircolo dell’aria.
  • Pulire regolarmente i filtri e acquisire informazioni sul tipo di pacco filtrante installato sull’impianto di condizionamento ed eventualmente sostituirlo con un pacco filtrante più efficiente.

FONTE: Ministero salute