Decreto Lavoro e sicurezza nelle scuole, nota Ministero

Con una nota del 10 luglio il Ministero del Lavoro ha raccolto le misure della Legge di Conversione del Decreto Lavoro per quanto riguarda la sicurezza degli studenti e del personale e il PCTO.

Questa la nota, le misure:

estensione della tutela assicurativa a studenti e personale scolastico e anche per attività di insegnamento e apprendimento;

percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento: coordinatore progettazione, Dvr allegato alla Convenzione e che prevede misure specifiche per gli studenti, indicazioni Dpi;

10 milioni 2023 e 2 milioni 2024 al Fondo per l’indennizzo dei familiari degli studenti vittime di infortuni.

FONTE: Ministero del Lavoro

Nota Ministero :Decreto Lavoro e sicurezza nelle scuole

Con una nota del 10 luglio il Ministero del Lavoro ha raccolto le misure della Legge di Conversione del Decreto Lavoro per quanto riguarda la sicurezza degli studenti e del personale e il PCTO.

Questa la nota, le misure:

estensione della tutela assicurativa a studenti e personale scolastico e anche per attività di insegnamento e apprendimento;

percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento: coordinatore progettazione, Dvr allegato alla Convenzione e che prevede misure specifiche per gli studenti, indicazioni Dpi;

10 milioni 2023 e 2 milioni 2024 al Fondo per l’indennizzo dei familiari degli studenti vittime di infortuni.

FONTE: Ministero del Lavoro

Ministero Lavoro: Autorizzati Aiuti assunzioni giovani e donne

Il Ministero del Lavoro informa sulla decisione della Commissione Europea di approvare gli Aiuti di Stato per le imprese nel contesto bellico Russia Ucraina.

L’approvazione riguarda le leggi n. 178/2020 (II semestre 2022) e n. 197/2022 (anno 2023), circa 535 milioni. Approvati nel ambito quadro temporaneo per gli Aiuti di Stato in caso di crisi e transizione 9 marzo 2023.

Il supporto si tramuta in esenzione previdenziale per i datori di lavoro privati in caso di assunzioni da luglio 2022 al 31 dicembre 2023.

Le misure sono già state evidenziate da Inps con le circolari:

22 giugno 2023, n. 57 assunzioni under 36;

23 giugno 2023, n. 58 assunzioni donne svantaggiate.

FONTE: Ministero del Lavoro

Inclusione sociale e mondo del lavoro: Decreto legge

Approvati dal Consiglio dei Ministri il 1° maggio 2023 un decreto legge e un disegno di legge riguardanti il lavoro.

Il primo è decreto legge Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro (la nota del Governo) (Decreto-legge 4 maggio 2023 n.48 GU n.103 del 4 maggio 2023), e prevede:

– esenzione al 6% dell’esonero parziale dei contributi previdenziali invalidità, vecchiaia e superstiti a carico dei lavoratori dipendenti luglio-dicembre 2023, esonero al 7% con imponibile mensile inferiore a 1.923 euro;

– fringe benefit fino a 3mila euro per dipendenti con figli a carico;

– misura nazionale contrasto povertà, da 480 euro all’anno per 18 mesi continuativi e rinnovo di 12 mesi, patto di attivazione digitale, revoca in caso di un rifiuto di offerta di lavoro per beneficiari tra i 18 e i 59 anni;

– vigilanza e sanzioni specifiche;

– incentivi per i datori di lavoro che assumono beneficiari della misura citata;

– contributo differente e progetti formativi per soggetti di età compresa fra i 18 e 59 anni in condizioni di povertà assoluta, “facenti parte di nuclei familiari privi dei requisiti per accedere al sostegno al reddito e ai componenti di nuclei che invece lo percepiscono e che non siano calcolati nella scala di equivalenza”, piattaforma informatica nazionale, e beneficio economico di 350 euro al mese per la durata dei programmi formativi e fino a 12 mesi;

– incentivi ai datori lavoro sul 60% della retribuzione in caso di assunzione di under 30;

– tempo determinato fino a 24 mesi (contratti collettivi, per esigenze tecniche delle parti fino al 31 dicembre 2024, per sostituzione;

– sicurezza lavoro: Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative, tutela Inail in ogni attività di insegnamento-apprendimento, obbligo nomina medico competete se richiesto dalla valutazione rischi, obbligo formazione specifica attrezzature di lavoro per attività professionali.

Il secondo, in questo caso disegno di legge, ha riguardato esclusivamente la materia lavoro. Prevede:

– contributo a enti e organizzazioni in caso di assunzione persona con disabilità entro il 31 dicembre 2023;

– eliminati limiti assunzioni apprendistato per assunzione (lavoratori in mobilità, soggetti disoccupati non del settore agricolo);

– “si estende ai rapporti di lavoro di durata pari o inferiore a sei mesi la disciplina già prevista per quelli di durata superiore, che prevede che il lavoratore non abbia diritto all’integrazione soltanto per le giornate di lavoro effettuate”;

– un giorno su quindici periodo prova tempo determinato;

– rafforzati gli Ambiti territoriali sociali (ATS);

– assunzioni a tempo indeterminato per LEPS;

– rafforzamento verifiche Inps e sanzioni del 50% in caso di pagamento integrale entro 40 giorni;

– rate premi da 24 a 60 mesi;

Stanziati 2.427.740 euro per il Fondo nazionale per le politiche migratorie 2023.

FONTE: Consiglio dei Ministri

Sicurezza sul lavoro alloggio e ristorazione : Eu-Osha

Pubblicata da Eu-Osha il 4 aprile, sui servizi di alloggio e sull’Horeca, comporta essenziale per l’economia UE e composto per il 98% da microimprese.

“Attività dei servizi di alloggio e ristorazione – Risultati dell’indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER)“.

L’indagine, in inglese, affronta le possibili misure di prevenzione dei rischi nel settore. Dati derivanti dall’Esener, letteratura in materia.

Nel comparto i rischi maggiori per la sicurezza sono: movimenti ripetitivi, scivolate e cadute, incidenti con macchinari, rischi psicosociali.

FONTE: Eu-Osha

Manutentori antincendio, decreto 1° settembre 2021

Con circolare 13 marzo 2023 n.3747 il Ministero dell’interno – Vigili del Fuoco ha pubblicato nuove indicazioni per le istanze di svolgimento degli esami di abilitazione dei tecnici manutentori antincendio qualificati secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 1 settembre 2021.

Decreto del Ministero dell’Interno del 1 settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’art. 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n° 81” – Ulteriori indicazioni.

Il decreto riporta in allegato la modulistica e la nuova appendice III della nota DCPREV 14804 del 6 ottobre 2021 e indica che in attesa degli aggiornamenti previsti dal DM. 15 settembre 2021 può essere dato avvio agli esami. “Si rammenta che la qualificazione degli aspiranti manutentori che superano l’esame avrà efficacia, in ogni caso, a partire dalla data di entrata in vigore dell’art.4 del D.M. 1 settembre 2021 e non prima”.

La nuova circolare quindi riporta:

modulistica requisiti formatori richiesti dalla stessa circolare 14804/2021;

criteri per mantenimento requisiti, aggiornamento informazioni, gestione dell’autorizzazione;

annuncio di una prossima predisposizione di una piattaforma informatica sui soggetti formatori;

prassi della Direzione e delle Direzioni VVF e prassi per il Modello riepilogativo dei centri di formazione e delle sedi di esame dei soggetti formatori autorizzati (MOD.B).;

le tre tipologie di esame come previsto dal decreto 1° settembre 2021, ovvero: “CASO 1: richiesta di esame completo a seguito di frequenza di corso di formazione; CASO 2: richiesta di esame completo ai sensi dell’allegato II, punto 1, comma 5 (norma transitoria); CASO 3: richiesta di esame ridotto ai sensi dell’allegato II, punto 4, comma 4 (norma transitoria – solo valutazione del curriculum e prova orale)”.

Fonte: VVF

Stress sul lavoro, rischi psicosociali e malattie cardiovascolari

“Correlazione tra esposizione a fattori di rischio psicosociale lavoro-correlato e malattie cardiovascolari“. Questo il nuovo documento di discussione pubblicato da Eu-Osha che analizzai i legami tra stress rischi psicosociali e malattie cardiache, ictus.

Il documento, in inglese, riporta fattori di rischio e raccomandazioni per la prevenzione, partendo dai dati dell’indagine “Flash Eurobarometer – OSH Pulse” del 2022 sulla sicurezza sul lavoro e i fattori di rischio post pandemia.

Stress sul lavoro e incidenza sulle malattie del sistema cardiovascolare, incidenza su stili di vita non sani, di converso come un ambiente sano possa influenzare positivamente la salute dei lavoratori.

L’approccio olistico e i ruoli delle varie figure addette alla prevenzione.

Fonte: Eu-Osha