Fondo familiari studenti vittime di infortunio: Indicazioni Inail

Pubblicate da Inail con la circolare n.49 del 14 novembre 2023 indicazioni sul Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative istituito.

La circolare quanto previsto dal Decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 e dal successivo decreto del 25 settembre 2023. Il fondo ha una dotazione di 10 milioni di euro per il 2023 e di 2 milioni per gli anni successivi.

Viene riconosciuto ai familiari delle vittime di incidenti sul lavoro in ambiente scolastico un sostegno economico di 200mila euro.

Occorre presentare domanda entro il 18 febbraio 2024 per gli infortuni accaduti dal 2 gennaio 2028 al 21 ottobre 2023 ed entro novanta giorni

dall’evento per gli infortuni accaduti dopo il 22 ottobre 2023.

La modulistica pubblicata da Inail.

FONTE: Inail

Anno 2022: relazione Inail

Presentata da Inail il 4 ottobre a Roma, Auditorium della Direzione generale in piazzale Pastore, la Relazione annuale 2022.

703.432 gli infortuni sul lavoro denunciati nel 2022, +139mila rispetto al 2021, ovvero un aumento de +24,6%. Incremento dovuto sia al Covid, che agli infortuni “tradizionali” che hanno fatto registrare un incremento del 13%. 429.004 i casi sul lavoro, +18,2%.

1.208 le denunce di infortunio mortale, -15,2% sul 2021 dovuto integralmente dalla diminuzione delle morti sul lavoro causate dalla pandemia Covid. 606 le morti per incidente sul lavoro e 365 fuori dall’azienda, ovvero “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”. 19 incidenti plurimi con 46 decessi.

Malattie professionali. Denunciate 61mila, +9,9%, riconosciute finora 22mila.

Così il commissario straordinario Inail Fabrizio D’Ascenzo: “tra i fattori che stanno incidendo sull’andamento di infortuni e malattie professionali c’è l’invecchiamento della popolazione attiva. […] L’incidenza degli infortuni degli over 50enni, infatti, è in aumento ed è pari al 36,4% degli infortuni in complesso e al 50,5% dei casi mortali.[…] La presentazione della Relazione annuale Inail offre l’opportunità di riaffermare con forza la necessità di pianificare efficaci e mirate strategie di prevenzione per abbattere l’intollerabile numero di incidenti sul lavoro e malattie professionali”.

FONTE: Inail

Bando Isi Inail 2022, download codice identificativo

Con nota del 22 giugno Inail informa sulle nuove fasi dell’Avviso pubblico formazione 2023.

Conclusa il 19 giugno la registrazione dei proponenti, al via ora la fase della compilazione e invio della domanda. Dal 3 al 7 luglio.

Pubblicato il Manuale utente – domanda.

Bando Isi

Bandi Isi. Aggiornamenti anche per quanto riguarda il bando incentivi sicurezza lavoro.

Si è conclusa il 16 giugno la compilazione delle domande.

Dal 23 è possibile il download del codice identificativo.

Rilascio regole tecniche e modalità di svolgimento dello sportello informatico previsto entro il 20 settembre 2023.

FONTE: Inail

Comunicazione infortunio : Aggiornamento servizi online Inail

Inail con nota del 24 maggio informa su un aggiornamento dei servizi online riguardanti Comunicazione di infortunio, Denuncia/comunicazione di infortunio, Denunce di malattia professionale e di silicosi/asbestosi.

Le novità interessano i lavoratori in regime di codatorialità e co-assunzione. Dal 23 maggio 2023.

Istruzioni restano quelle definite da Inail con circolare del 3 agosto 2022, n. 31.

FONTE: Inail

Circolare Inail infortuni Rls unità produttiva, territoriali

Pubblicata da Inail la circolare n.23 del 1° giugno 2023 con chiarimenti in merito alla tutela dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali o di unità produttiva in caso di eventi lesivi.

La circolare ricorda innanzitutto che il il rappresentante dei lavoratori per

la sicurezza è sempre assicurato contro gli infortuni e le malattie professionali, con oneri a carico del datore di lavoro.

Chiarisce quindi che ogni evento lesivo nell’esercizione delle funzioni o un funzioni collegate, che interessi Rls aziendali, unità produttiva, RLST e RSLPP è da considerarsi infortunio in occasione di lavoro e con tutela assicurativa Inail.

Rientrano infine nel calcolo dell’oscillazione del tasso medio dell’andamento infortunistico che riguarda il datore di lavoro.

FONTE: Inail

Inail: Novità nelle prestazioni aggiuntiva e una tantum amianto

Pubblicata da Inail la circolare n.14 del 4 aprile 2023 con indicazioni e scadenze per prestazione aggiuntiva alla rendita diretta e per la prestazione una tantum per esposizione non professionale.

La circolare riporta chiarimenti a seguito delle modifiche apportate a entrambe le misure della Legge 29 dicembre 2022, n. 197.

Nel primo caso, ovvero per la prestazione aggiuntiva alla rendita erogata per una patologia asbesto-correlata, si tratta dell’aumento della stessa a partire dal 1° gennaio 2023 nella misura del 17%. Verrà erogata dal rateo di aprile, con conguaglio per i tre mesi precedenti.

Inail ricorda che per la prestazione aggiuntiva non deve essere presentata alcuna istanza.

Una tantum

Prestazione una tantum malati di mesotelioma non professionale e dei loro eredi. L’importo dal 2023 viene elevato a 15mila euro. Riguarda gli eventi accertati dal 1° gennaio 2023.

La prestazione in questo caso è su domanda e la circolare riassume le modalità di presentazione. La domanda deve essere inviata entro tre anni dalla data dell’accertamento della malattia.

FONTE: circolare Inail 27 settembre 2021, n.25.

Inali: dossier donne 2023

Pubblicato da Inail il 2 marzo il Dossier donne 2023, documento che raccoglie dati su infortuni sul lavoro e malattie professionali riguardanti le lavoratrici. Dati ancora provvisori del biennio 2021-2022 e consolidati quinquennio 2017-2021. In occasione della “Giornata internazionale delle donne” 8 marzo.

Riassumiamo in elenco i dati principali:

+25,7% denunce infortuni sul lavoro totali dai dati provvisori del 2022;

286.522 le denunce riguardanti lavoratrici dai primi dati 2022;

denunce di infortuni mortali denunciati entro dicembre 2022 1.009 (-10,7% rispetto al 2021);

120 i casi riguardanti donne, 126 nel 2021;

“i dati, seppur provvisori, evidenziano un decremento nel 2022 rispetto al 2021 solo dei casi avvenuti in occasione di lavoro, scesi da 973 a 790 (-18,8%), per il notevole minor peso delle morti da Covid-19, mentre quelli in itinere sono aumentati del 21,0%”;

2017-2021 – 12,7% delle denunce (dalle 646.661 del 2017 alle 564.311 del 2021, -11,7% donne;

nel 2021 36% incidenza infortuni donne, livelli pre pandemia;

-16,1% le denunce di infortunio nel 2021 rispetto al 2020;

infortuni femminili 2021 per territorio: Nord (62%), Centro (20%), Mezzogiorno (18%);

148 le donne decedute per infortunio sul lavoro nel 2021, + 34 rispetto al 2017;

46% dei casi mortali al Nord;

settore con la maggiore percentuale di infortuni sul lavoro denunciati nel 2021 per le donne è Industria e servizi;

“a livello di gestione assicurativa, nel 2021 l’incidenza degli infortuni delle donne è considerevole nel Conto Stato (il 54% del totale dei casi denunciati), seguito dall’Industria e servizi (35%) e dall’Agricoltura (17%)”;

cause di infortunio principali, in occasione di lavoro e accertati 2017-2021: movimenti sotto sforzo, deviazione da traboccamento evaporazione, scivolamento caduta;

lesioni più riscontrate: contusioni, lussazioni, fratture;

nel 2021 fascia d’età più colpita con 30.491 casi è stata quella 50-54 anni, in questa fascia d’età le donne sono il 41%;

il 14,2% degli infortuni del 2021 ha riguardanto lavoratrici straniere;

14.268 infortuni insegnanti 2021 +59,2% rispetto al 2020, di cui l’86% donne;

42mila infortuni a studenti nel 2021, ragazze il 42%;

infortuni domestici nel 2021 541, 528 donne;

quinquennio 2017-2021 13 casi mortali, due 2021 e sono stati uomini;

3% degli infortuni femminili 2021 è rappresentato da lavoratrici vittime di aggressioni o violenze, 60% di cui in professioni sanitarie e assistenziali;

Covid: 315.055 denunce inizio della pandemia al 31 dicembre 2022, quelle che riguardano le donne sono 215.487;

malattie professionali: +22,8% primi dati 2022 con 61mila casi, 15.915 le denunce riguardanti donne, 14.878 denunce nel 2021;

il 77,5% delle denunce femminili 2021 è in Industria e servizi;

incidenza delle donne maggiore nelle denunce riguardanti disturbi psichici e comportamentali, malattie del sistema nervoso, disturbi nevrotici, legati a stress lavoro-correlato, mobbing disturbi dell’umore.

Fonte: Inail

Proroga upload documentazione ed elenchi definitivi, Bando Isi Inali 2021

Con nota del 7 febbraio 2023 Inail ha pubblicato le nuove date riguardanti l’upload della documentazione e gli elenchi cronologici definitivi del bando Isi 2021. Ulteriore proroga che segue quella del 23 dicembre 2022.

Le nuove date sono:

27 febbraio 2023 upload della documentazione;

20 aprile 2023 pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi.

Ricordiamo che lo scorso 1° febbraio Inail ha pubblicato il Bando Isi 2022.

Fonte: Inail

Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-22, chiusura Inail

Nelle giornata del 12 dicembre 2022 a Roma, nel proprio auditorium, Inail ha concluso per l’Italia la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-22 di Eu-Osha per la quale è focal point nazionale e premiato le buone prassi italiane.

La giornata ha seguito e richiamato il summit europeo che si è tenuto a Bilbao il 14 e 15 novembre e ha presentato anche in questo caso i temi della prossima 2023-2025 sulla sicurezza sul lavoro nell’era del digitale. Presenti tra gli altri il presidente Inail Franco Bettoni, il direttore generale Inail Andrea Tardiola e il project manager Eu-Osha Maurizio Curtarelli.

Così il presidente Inail Bettoni: “L’Istituto è sempre ben lieto di mettere a disposizione dell’Eu-Osha le proprie conoscenze tecnico-scientifiche per condividerle con una comunità qualificata di esperti in salute e sicurezza sul lavoro a livello europeo e trasferire gli importanti risultati delle attività di ricerca promosse dall’Istituto, stimolando nuovi percorsi di studio, attraverso una stretta collaborazione tra tutti i partner della rete, anche a livello territoriale”.

La prossima campagna Eu-Osha, come anticipato dalla stessa Agenzia e come ricordato da Maurizio Cutarelli, si articolerà su cinque aree: lavoro su piattaforma digitale, robotica avanzata e intelligenza artificiale, telelavoro, gestione dei lavoratori tramite l’intelligenza artificiale, dispositivi intelligenti per la sicurezza sul lavoro.

Titolo sarà: Safe and healthy work in the digital age.

Fonte: Inail

Inail: Relazione annuale 2021

564.089 infortuni sul lavoro denunciati nel 2021, -1,4% rispetto al 2020, 1.361 le denunce di infortunio mortale, -19,2% rispetto al 2020, 55.205 le denunce di malattia professionale, +22,8%. Sono alcuni dei dati pubblicati da Inail nella Relazione annuale 2021 presentata dall’Istituto a Roma il 25 luglio 2022.

Delle 564.089 denunce circa 50 mila quelle dovute al Covid, 100 mila in meno rispetto al 2020, cresciute del 20% le denunce non da Covid. Ne sono state riconosciute 349.643. 17,5% i casi di incedente accaduti fuori dall’azienda.

Denunce di infortunio mortale 1.361, 200 da Covid (600 nel 2020), +10% gli infortuni mortali non derivanti dal Covid. 685 le denunce accettate, 298 i casi accaduti fuori dall’azienda. L’incidenza Covid sulle denunce mortali nel 2021 è stata una su sei, contro una su tre del 2020.

Malattie professionali. 55.205 le denunce, +22,8%, riconosciuto il 37,2%. 38.290 i lavoratori, riconosciuto il 40,3% delle cause professionali. 948 le malattie da amianto riconosciute. 820 i lavoratori deceduti nel 2021, -23,6% sul 2020, 154 per silicosi/asbestosi.

Scheda e infografiche sul dettaglio infortuni e malattie.

Vigilanza. Censite nel 2021 3.740.000 PAT, 104.869 lavoratori regolarizzati circa 5miliardi di retribuzioni evase accertate, 89 milioni di premi richiesti. Tremila indagini su infortuni e malattie professionali.

Sette milioni di prestazioni sanitarie erogate per infortuni e malattie professionali, 523mila le prime cure, 496.433 prestazioni integrative riabilitative a favore di 15mila assistiti.

651.799 rendite inabilità permanente e ai superstiti.

2,8 miliardi da bandi Isi dal 2010, 274 milioni stanziati nel bando 2021. 26 mila le istanze riduzione tariffa 2021.

FONTE: INAIL