Messaggio del Presidente della Repubblica : Dignità è azzerare morti sul lavoro

“Dignità è azzerare le morti sul lavoro”.

Questo quanto espresso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio al Parlamento nel giorno del Giuramento, 3 febbraio 2022.

Così il Capo dello Stato (questo il testo integrale del messaggio pubblicato sul sito del Quirinale, le immagini e i video del Giuramento).

“Tanti, troppi giovani sono sovente costretti in lavori precari e malpagati, quando non confinati in periferie esistenziali.

È doveroso ascoltare la voce degli studenti, che avvertono tutte le difficoltà del loro domani e cercano di esprimere esigenze, domande volte a superare squilibri e contraddizioni.

La pari dignità sociale è un caposaldo di uno sviluppo giusto ed effettivo.

Le diseguaglianze non sono il prezzo da pagare alla crescita. Sono piuttosto il freno per ogni prospettiva reale di crescita.

Nostro compito – come prescrive la Costituzione – è rimuovere gli ostacoli.

Accanto alla dimensione sociale della dignità, c’è un suo significato etico e culturale che riguarda il valore delle persone e chiama in causa l’intera società.

La dignità.

Dignità è azzerare le morti sul lavoro, che feriscono la società e la coscienza di ognuno di noi. Perché la sicurezza del lavoro, di ogni lavoratore, riguarda il valore che attribuiamo alla vita.

Mai più tragedie come quella del giovane Lorenzo Parelli, entrato in fabbrica per un progetto scuola-lavoro.

Quasi ogni giorno veniamo richiamati drammaticamente a questo primario dovere del nostro Paese”.

FONTE: Presidenza della Repubblica

Giornata nazionale contro violenza verso operatori sanitari

Con decreto 28 gennaio 2022 dei ministeri Salute e Istruzione è stata istituita la “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”.

L’evento di sensibilizzazione, informazione ed educazione previsto dalla Legge 14 agosto 2020, n. 113 verrà celebrato il 12 marzo di ogni anno. Nella data in cui viene celebrato anche l’”European Awareness Day on violence against Doctors” della Ceom.

FONTE: ministeri Salute e Istruzione

(Sicurezza Alimentare) Carabinieri NAS: la brillante cooperazione tra il NAS di Bologna e il RIS di Parma porta alla denuncia di due persone – altri due indagati in Sicilia e Sardegna e gravi difformità igieniche scoperte in Toscana e Molise.

La proficua collaborazione tra gli investigatori del NAS di Bologna e quelli del RIS di Parma ha permesso di risalire ai responsabili per le lesioni causate a un giovane emiliano il quale, dopo aver mangiato un trancio di pizza, era dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per la rimozione di un corpo estraneo di natura metallica che gli si era conficcato nell’esofago. Nel corso della successiva ispezione effettuata dai Carabinieri presso l’esercizio ove l’alimento era stato acquistato, l’acuto occhio degli investigatori del NAS era caduto su due spazzole con setole metalliche, utilizzate dai gestori del locale per la pulizia del piano lavorazione. I due strumenti, sottoposti a sequestro, erano quindi stati inviati ai tecnici del RIS i cui accertamenti avevano confermato la compatibilità tra i filamenti delle due spazzole e il corpo estraneo estratto dall’esofago dello sfortunato avventore.

Il NAS di Cagliari, al termine di un’attività investigativa, ha deferito in stato di libertà l’amministratore unico di una ditta specializzata nel commercio di carni. L’indagato è accusato del reato di frode in commercio in quanto era solito rivendere all’ingrosso carni fresche con peso effettivo inferiore a quanto dichiarato nella documentazione di accompagnamento.

Un’attenta attività informativa ha permesso al NAS di Catania di individuare un allevamento di bovini abusivamente attivato nelle campagne sicule. Al momento dell’accesso ispettivo nella struttura i militari hanno sorpreso una persona intenta a effettuare una macellazione clandestina, e scoperto un fuoco all’interno del quale venivano bruciati rifiuti pericolosi e i bolli identificativi elettronici riconducibili a 42 bovini precedentemente macellati, 8 dei quali risultavano essere denunciati come smarriti da altri allevatori della zona.
L’area circostante l’allevamento, esteso su una superficie di circa 30.000 mq, presentava larghe zone ricoperte dai liquami provenienti dalle deiezioni di 60 capi di bestiame, le quali venivano sversate direttamente sul terreno nudo.
I Carabinieri e il personale medico veterinario dell’ASP territorialmente competente hanno sequestrato sia gli animali che l’allevamento abusivo, per un valore di mercato stimato in circa 560.000 euro. Una persona è stata deferita in stato di libertà.

Il NAS di Livorno ha segnalato amministrativamente il gestore di un’alimentari a tema etnico. Nel corso di un’ispezione, infatti, i militari toscani hanno rivelato che i locali del punto vendita versavano in scarse condizioni igieniche e che all’interno dell’esercizio erano venduti dei prodotti privi di etichetta con indicazioni in lingua italiana.
Il personale dell’Azienda USL Toscana Sud-Est, intervenuto sul posto su segnalazione dei Carabinieri, ha disposto la chiusura dell’alimentari, il cui valore di mercato è stimato in 100.000 euro.

Il NAS di Livorno, unitamente ai tecnici dell’Azienda USL Toscana Nord-Ovest, ha disposto la chiusura di un frantoio sito in provincia di Lucca. Gli accertamenti dei militari, infatti, hanno portato alla luce scarse condizioni igieniche, caratterizzate dalla presenza diffusa di escrementi di roditori sia sul pavimento che sulle attrezzature utilizzate per la molitura delle olive. Il valore dell’attività inibita, in questo caso, è di un milione di euro.

Il NAS di Campobasso, infine, al termine di un’ispezione condotta presso un mercato coperto comunale, ha contestato al Sindaco di un centro abitato molisano diverse carenze-igienico strutturali che interessavano l’area vendita.

Fonte: salute.gov.it