Ministero Lavoro: Autorizzati Aiuti assunzioni giovani e donne

Il Ministero del Lavoro informa sulla decisione della Commissione Europea di approvare gli Aiuti di Stato per le imprese nel contesto bellico Russia Ucraina.

L’approvazione riguarda le leggi n. 178/2020 (II semestre 2022) e n. 197/2022 (anno 2023), circa 535 milioni. Approvati nel ambito quadro temporaneo per gli Aiuti di Stato in caso di crisi e transizione 9 marzo 2023.

Il supporto si tramuta in esenzione previdenziale per i datori di lavoro privati in caso di assunzioni da luglio 2022 al 31 dicembre 2023.

Le misure sono già state evidenziate da Inps con le circolari:

22 giugno 2023, n. 57 assunzioni under 36;

23 giugno 2023, n. 58 assunzioni donne svantaggiate.

FONTE: Ministero del Lavoro

Modalità iscrizione elenco esperti radioprotezione

Pubblicato dal Ministero del Lavoro il 24 maggio 2023 il Decreto Direttoriale n. 61 del 19 maggio 2023 – modalità di iscrizione nell’elenco degli esperti di radioprotezione.

Il decreto segue il precedente del 9 agosto 2022 in particolare, l’articolo 7, comma 1, e il decreto direttoriale 21 febbraio 2023, n. 11, di attuazione dell’articolo 6, comma 1 del citato decreto 9 agosto 2022, recante le modalità di presentazione delle domande di ammissione all’esame.

FONTE: Ministero del Lavoro

Circolare Inail infortuni Rls unità produttiva, territoriali

Pubblicata da Inail la circolare n.23 del 1° giugno 2023 con chiarimenti in merito alla tutela dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali o di unità produttiva in caso di eventi lesivi.

La circolare ricorda innanzitutto che il il rappresentante dei lavoratori per

la sicurezza è sempre assicurato contro gli infortuni e le malattie professionali, con oneri a carico del datore di lavoro.

Chiarisce quindi che ogni evento lesivo nell’esercizione delle funzioni o un funzioni collegate, che interessi Rls aziendali, unità produttiva, RLST e RSLPP è da considerarsi infortunio in occasione di lavoro e con tutela assicurativa Inail.

Rientrano infine nel calcolo dell’oscillazione del tasso medio dell’andamento infortunistico che riguarda il datore di lavoro.

FONTE: Inail

Indagine sul lavoro minorile : “Non è un gioco”

Questo il rapporto pubblicato da Save The Children e segnalato dal Ministero del Lavoro, sul lavoro minorile in Italia. Rapporto presentato a Roma il 4 aprile 2023, alla cui presentazione è intervenuto il ministro del Lavoro Calderone.

L’indagine arriva a dieci anni dalla precedente condotta da Save The Children. I dati in sintesi:

un minore su quindici dai 7 ai 15 anni ha avuto esperienze di lavoro;

336mila minori;

il 27,8% dei ragazzi tra i 14-15 anni ha lavorato in percorsi dannosi per l’educazione e il benessere psicofisico;

settori più interessati: ristorazione (25,9%), negozi e attività commerciali (16,2%), campagna (9,1%), cantiere (7,8%), cura con continuità di fratelli, sorelle o parenti (7,3%), quindi lavoro online e reselling (5,7%);

cause: 56,3% soldi per sé, 32,6% voler aiutare i genitori, 38,5% per il piacere di farlo;

il 53,8% ha iniziato a lavorare dopo i 13 anni, il 6,6% prima degli 11;

65,4% ragazzi;

5,7% con background migratorio;

29,9% lavora durante i giorni di scuola e il 4,9% salta le lezioni per lavorare.

FONTE: Save The Children

Inail: Novità nelle prestazioni aggiuntiva e una tantum amianto

Pubblicata da Inail la circolare n.14 del 4 aprile 2023 con indicazioni e scadenze per prestazione aggiuntiva alla rendita diretta e per la prestazione una tantum per esposizione non professionale.

La circolare riporta chiarimenti a seguito delle modifiche apportate a entrambe le misure della Legge 29 dicembre 2022, n. 197.

Nel primo caso, ovvero per la prestazione aggiuntiva alla rendita erogata per una patologia asbesto-correlata, si tratta dell’aumento della stessa a partire dal 1° gennaio 2023 nella misura del 17%. Verrà erogata dal rateo di aprile, con conguaglio per i tre mesi precedenti.

Inail ricorda che per la prestazione aggiuntiva non deve essere presentata alcuna istanza.

Una tantum

Prestazione una tantum malati di mesotelioma non professionale e dei loro eredi. L’importo dal 2023 viene elevato a 15mila euro. Riguarda gli eventi accertati dal 1° gennaio 2023.

La prestazione in questo caso è su domanda e la circolare riassume le modalità di presentazione. La domanda deve essere inviata entro tre anni dalla data dell’accertamento della malattia.

FONTE: circolare Inail 27 settembre 2021, n.25.

Stress sul lavoro, rischi psicosociali e malattie cardiovascolari

“Correlazione tra esposizione a fattori di rischio psicosociale lavoro-correlato e malattie cardiovascolari“. Questo il nuovo documento di discussione pubblicato da Eu-Osha che analizzai i legami tra stress rischi psicosociali e malattie cardiache, ictus.

Il documento, in inglese, riporta fattori di rischio e raccomandazioni per la prevenzione, partendo dai dati dell’indagine “Flash Eurobarometer – OSH Pulse” del 2022 sulla sicurezza sul lavoro e i fattori di rischio post pandemia.

Stress sul lavoro e incidenza sulle malattie del sistema cardiovascolare, incidenza su stili di vita non sani, di converso come un ambiente sano possa influenzare positivamente la salute dei lavoratori.

L’approccio olistico e i ruoli delle varie figure addette alla prevenzione.

Fonte: Eu-Osha

Inali: dossier donne 2023

Pubblicato da Inail il 2 marzo il Dossier donne 2023, documento che raccoglie dati su infortuni sul lavoro e malattie professionali riguardanti le lavoratrici. Dati ancora provvisori del biennio 2021-2022 e consolidati quinquennio 2017-2021. In occasione della “Giornata internazionale delle donne” 8 marzo.

Riassumiamo in elenco i dati principali:

+25,7% denunce infortuni sul lavoro totali dai dati provvisori del 2022;

286.522 le denunce riguardanti lavoratrici dai primi dati 2022;

denunce di infortuni mortali denunciati entro dicembre 2022 1.009 (-10,7% rispetto al 2021);

120 i casi riguardanti donne, 126 nel 2021;

“i dati, seppur provvisori, evidenziano un decremento nel 2022 rispetto al 2021 solo dei casi avvenuti in occasione di lavoro, scesi da 973 a 790 (-18,8%), per il notevole minor peso delle morti da Covid-19, mentre quelli in itinere sono aumentati del 21,0%”;

2017-2021 – 12,7% delle denunce (dalle 646.661 del 2017 alle 564.311 del 2021, -11,7% donne;

nel 2021 36% incidenza infortuni donne, livelli pre pandemia;

-16,1% le denunce di infortunio nel 2021 rispetto al 2020;

infortuni femminili 2021 per territorio: Nord (62%), Centro (20%), Mezzogiorno (18%);

148 le donne decedute per infortunio sul lavoro nel 2021, + 34 rispetto al 2017;

46% dei casi mortali al Nord;

settore con la maggiore percentuale di infortuni sul lavoro denunciati nel 2021 per le donne è Industria e servizi;

“a livello di gestione assicurativa, nel 2021 l’incidenza degli infortuni delle donne è considerevole nel Conto Stato (il 54% del totale dei casi denunciati), seguito dall’Industria e servizi (35%) e dall’Agricoltura (17%)”;

cause di infortunio principali, in occasione di lavoro e accertati 2017-2021: movimenti sotto sforzo, deviazione da traboccamento evaporazione, scivolamento caduta;

lesioni più riscontrate: contusioni, lussazioni, fratture;

nel 2021 fascia d’età più colpita con 30.491 casi è stata quella 50-54 anni, in questa fascia d’età le donne sono il 41%;

il 14,2% degli infortuni del 2021 ha riguardanto lavoratrici straniere;

14.268 infortuni insegnanti 2021 +59,2% rispetto al 2020, di cui l’86% donne;

42mila infortuni a studenti nel 2021, ragazze il 42%;

infortuni domestici nel 2021 541, 528 donne;

quinquennio 2017-2021 13 casi mortali, due 2021 e sono stati uomini;

3% degli infortuni femminili 2021 è rappresentato da lavoratrici vittime di aggressioni o violenze, 60% di cui in professioni sanitarie e assistenziali;

Covid: 315.055 denunce inizio della pandemia al 31 dicembre 2022, quelle che riguardano le donne sono 215.487;

malattie professionali: +22,8% primi dati 2022 con 61mila casi, 15.915 le denunce riguardanti donne, 14.878 denunce nel 2021;

il 77,5% delle denunce femminili 2021 è in Industria e servizi;

incidenza delle donne maggiore nelle denunce riguardanti disturbi psichici e comportamentali, malattie del sistema nervoso, disturbi nevrotici, legati a stress lavoro-correlato, mobbing disturbi dell’umore.

Fonte: Inail

Proroga upload documentazione ed elenchi definitivi, Bando Isi Inali 2021

Con nota del 7 febbraio 2023 Inail ha pubblicato le nuove date riguardanti l’upload della documentazione e gli elenchi cronologici definitivi del bando Isi 2021. Ulteriore proroga che segue quella del 23 dicembre 2022.

Le nuove date sono:

27 febbraio 2023 upload della documentazione;

20 aprile 2023 pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi.

Ricordiamo che lo scorso 1° febbraio Inail ha pubblicato il Bando Isi 2022.

Fonte: Inail

Le risorse per il Fondo 2022: Dopo di noi

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.20 del 25 gennaio 2023 il decreto del 21 dicembre 2022 riguardante il Fondo per il Dopo di Noi annualità 2022, previsto dall’articolo 3, comma 1 della legge 22 giugno 2016.

Riparto, per l’annualità 2022, delle risorse del fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Questa la nota del Ministero del Lavoro che ne riassume l’entità.

Vengono assegnate alle Regioni risorse pari a 76.100.000. Le stesse risorse verranno poi trasferite dalle Regioni agli ambiti territoriali entro sessanta giorni.

Ricordiamo che il Fondo finanzia:

accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine;

supporto alla domiciliarità;

accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze;

soluzioni alloggiative innovative;

interventi di permanenza temporanea extra familiare.

La pagina del sito del Ministero del Lavoro sul Dopo di noi.

Fonte: Ministero del Lavoro

Due documenti Eu-Osha: Sicurezza sul lavoro e monitoraggio digitale

Due i documenti pubblicati da Eu-Osha, in inglese, una relazione e una sintesi:

Sistemi intelligenti di monitoraggio digitale per la salute e la sicurezza sul lavoro: utilizzi e problematiche;

Sistemi intelligenti di monitoraggio digitale per la salute e la sicurezza sul lavoro: risorse sul luogo di lavoro per la progettazione, l’attuazione e l’utilizzo.

Come il monitoraggio possa essere utile per la tutela della sicurezza sul lavoro, sia per prevenzione che per mitigazione. Scopi e sistemi. Buone prassi per l’integrazione dei sistemi stessi nelle abitudini lavorative. Tipi di applicazione, telecamere e dispositivi indossabili.

Lavoro sano e sicuro nell’era digitale

Le pagine Eu-Osha nelle quali si inizia ad analizzare il tema della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-2025 – Lavoro sano e sicuro nell’era digitale.

Fonte: Eu-Osha