Tutti gli articoli di Rosanna Caputo

Decreto Coesione, le disposizioni in materia lavoro

Decreto coesione. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.105 del 7 maggio 2024 il Decreto legge 7 maggio 2024 n. 60 “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione”.

Sul sito del Ministero del Lavoro la sintesi delle misure riguardanti il lavoro. Riassumiamo in elenco:

Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al Sud 2.0: incentivi a sostegno dell’autoimpiego per under 35;

Autoimpiego in settori tecnologici e per la transizione al digitale ed ecologica: esonero 100% contributi previdenziali under 35 per assunzioni under 35, esonero di 3 anni;

Bonus Giovani: esonero 100% contributi per assunzioni giovani under 35, limite 500 euro, 650 euro per assunzioni in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Bonus Donne: esonero del 100% dal versamento dei contributi previdenziali per assunzioni settembre 2024-31 dicembre 2025 di lavoratrici disoccupate da sei mesi nel Mezzogiorno, disoccupate da 24 mesi;

Bonus ZES (Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno) per imprese fino a 10 dipendenti in caso di under 35 disoccupati da 24 mesi.

Gli incentivi verranno subordinati all’iscrizione d’ufficio NASPI e DIS-COLL alla piattaforma del SIISL.

FONTE: Gazzetta Ufficiale

Adesione alla campagna Slic sugli infortuni sul lavoro, Inl

L’Ispettorato nazionale del lavoro ha aderito alla Campagna europea sugli infortuni sul lavoro voluta dal Comitato degli Alti Responsabili degli Ispettorati del Lavoro (SLIC). Una campagna che ha come obiettivi vigilanza e sensibilizzazione sul lavoro.

Attraverso l’iniziativa lo SLIC intende diffondere materiali informativi, sensibilizzare lavoratori, datori di lavoro e i loro rappresentanti sulla collaborazione ai fini della prevenzione, promuovere la valutazione dei rischi e la messa in campo delle misure di prevenzione.

Tre i settori oggetto dell’iniziativa: agricoltura e silvicoltura, costruzioni e trasporti. In particolare micro, piccole e medie imprese.

Conclusione e risultati della campagna verranno presentati in un seminario internazionale che si terrà a settembre.

FONTE: Inl

Approvato nuovo DDL, Sicurezza lavoro e sommerso

Approvato dal Consiglio dei Ministri n.72 del 26 febbraio lo schema di decreto legge che prevede “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.52 del 2 marzo 2024 con DL n.19 del 2 marzo 2024 e in vigore dal 2 marzo 2024)

Lo schema, come segnalato anche dal Ministero del Lavoro introduce anche norme riguardanti il lavoro e in particolare controlli, misure di contrasto e compliance (sono raccolte nel CAPO VIII articoli 29, 30 e 31).

Prevede in sintesi (la nota del Ministero del Lavoro):

nuove misure contro il lavoro irregolare, con rafforzamento delle ispezioni contributive e potenziamento degli ispettori di Ispettorato Nazionale del Lavoro, Carabinieri, INPS e INAIL, a partire dall’aumento del 40% nel 2024.

sistema di incentivi e premialità;

nuove sanzioni penali in caso di ipotesi di illeciti nella somministrazione del lavoro;

solidarietà obbligazione retributiva e contributiva e verifica costo manodopera negli appalti;

patente a crediti per imprese e autonomi in edilizia;

esonero del 100% al datore di lavoro domestico con Isee fino a 6mila euro, per assunzione a tempo indeterminato di assistente di persona over 80.

FONTE: Ministero del Lavoro

Dati post Covid, Salute mentale sul lavoro, relazione Eu-Osha

“La salute mentale sul lavoro dopo la pandemia di COVID”. Questa la nuova indagine pubblicata da Eu-Osha con dati pre e post pandemia sulle necessità per la prevenzione negli ambienti di lavoro.

La relazione parte dalle rilevazioni della ricerca “Flash Eurobarometer – OSH Pulse” del 2022 e offre indicazioni per politiche preventive e per l’analisi dei rischi psicosociali sul lavoro.

I temi principali sono:

digitalizzazione del lavoro;

differenze tra settori e tra sottogruppi negli stessi settori;

gestione dei rischi;

misure di protezione;

interventi.

OSH Pulse 2022 è stata condotta nella primavera 2022 e ha coinvolto attraverso interviste telefoniche più di 27 000 lavoratori di tutti i Paesi UE.

Questa l’area del sito Eu-Osha dedicata alla salute mentale sul lavoro.

FONTE: Eu-Osha

I rischi nel lavoro su piattaforma digitale, Eu-Osha

Lavoro su piattaforme digitali. Eu-Osha ha raccolto in un post indicazioni per consultare propri dati e ricerche sulla sicurezza sul lavoro coordinato da piattaforme digitali.

L’Agenzia europea ricorda come il lavoro su piattaforme digitali, pure presentando caratteristiche utili in merito a accessibilità e flessibilità, comporti una serie di rischi per la salute psicofisica della persona.

Rischi ad esempio da lavoro intensivo, quindi rischi psicosociali come insicurezza dello stesso lavoro, isolamento, poca chiarezza sulle dinamiche lavorative e sulle gestioni.

Attraverso questo link è possibile consultare tutte le indagini condotte da Eu-Osha sul tema, i dati raccolti, i consigli. Con la mappatura dei vari tipi di lavoro. Politiche sostenibili e buone prassi per la prevenzione.

Il lavoro gestito da algoritmi rientra nel macro tema dell’edizione 2023-2025 della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-25 nell’era digitale.

FONTE: Eu-Osha

I rischi nel lavoro su piattaforma digitale: Eu-Osha

Lavoro su piattaforme digitali. Eu-Osha ha raccolto in un post indicazioni per consultare propri dati e ricerche sulla sicurezza sul lavoro coordinato da piattaforme digitali.

L’Agenzia europea ricorda come il lavoro su piattaforme digitali, pure presentando caratteristiche utili in merito a accessibilità e flessibilità, comporti una serie di rischi per la salute psicofisica della persona.

Rischi ad esempio da lavoro intensivo, quindi rischi psicosociali come insicurezza dello stesso lavoro, isolamento, poca chiarezza sulle dinamiche lavorative e sulle gestioni.

Attraverso questo link è possibile consultare tutte le indagini condotte da Eu-Osha sul tema, i dati raccolti, i consigli. Con la mappatura dei vari tipi di lavoro. Politiche sostenibili e buone prassi per la prevenzione.

Il lavoro gestito da algoritmi rientra nel macro tema dell’edizione 2023-2025 della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-25 nell’era digitale.

FONTE: INAIL

Avviso Inail 2023: Formazione informazione reinserimento lavorativo

Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione per il reinserimento lavorativo. Pubblicata da Inail l’edizione 2023 del bando per programmi formativi riguardanti il reinserimento delle persone con disabilità da lavoro.

Stanziati 2.500.000 euro per progetti destinati a lavoratori, datori di lavoro e soggetti in cerca di nuova occupazione, realizzati da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, patronati, enti bilaterali, associazioni senza fini di lucro.

Massimale per ogni singolo finanziamento è di 120mila euro.

Obiettivi dei progetti formativi e informativi dovranno essere la diffusione della cultura e della conoscenza sulla parità dei diritti dei lavoratori con disabilità, i sostegni in essere Inail per il reinserimento lavorativo.

Domande a sportello, esame in ordine cronologico. Procedura di invio informatica online.

Le date per l’invio della domanda e il manuale operativo verranno rilasciati entro il 29 febbraio 2024.

FONTE: INAIL

Bando Isi Inail 2023

Pubblicato da Inail il Bando Isi 2023, nuova edizione del finanziamento alle imprese a fondo perduto per investimenti nella sicurezza sul lavoro.

Il bando stanzia 508 milioni di euro ed è indirizzato a imprese, anche individuali, gli enti del terzo settore, in questo caso esclusivamente per l’asse di finanziamento che interessa la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

I finanziamenti sono a fondo perduto e coprono il 65% della spesa ammissibile, 80% nel caso di interventi per i giovani agricoltori sub Asse 5.2. Importi minimo massimo 5mila – 130mila euro, nessun limite di importo imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.

Questo, da bando, l’elenco integrale dei 5 assi:

“Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1;

Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1;

Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) – Asse di finanziamento 2;

Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3;

Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) – Asse di finanziamento 4;

Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) – Asse di finanziamento 5“.

Risorse finanziarie ripartite per Regione/Provincia autonoma e per assi di finanziamento come evidenziato negli avvisi pubblici regionali/provinciali.

Entro il 21 febbraio 2024 Inail rilascerà le date di apertura e chiusura della procedura informatica. “La domanda compilata e registrata, esclusivamente in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento” (in pubblicazione NDR). Le domande di finanziamento registrate per un determinato Asse/regione in cui le risorse economiche complessivamente stanziate risultino sufficienti a soddisfare tutte le richieste di finanziamento in elenco sono direttamente ammesse alla fase di upload della documentazione a completamento della domanda. Tali domande verranno riportate negli elenchi regionali/provinciali (elenchi No Click Day – NCD)”.

Bando Isi 2022

Ricordiamo che per quanto riguarda il bando Isi precedente, lo scorso 9 novembre sono stati pubblicati gli elenchi cronologici definitivi, l’upload della documentazione finale può essere completato entro il 22 dicembre e gli elenchi definitivi verranno rilasciati il 31 gennaio 2024.

Fonte: Inail