Tutti gli articoli di Sarcina Antonio

Manutentori antincendio, decreto 1° settembre 2021

Con circolare 13 marzo 2023 n.3747 il Ministero dell’interno – Vigili del Fuoco ha pubblicato nuove indicazioni per le istanze di svolgimento degli esami di abilitazione dei tecnici manutentori antincendio qualificati secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 1 settembre 2021.

Decreto del Ministero dell’Interno del 1 settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’art. 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n° 81” – Ulteriori indicazioni.

Il decreto riporta in allegato la modulistica e la nuova appendice III della nota DCPREV 14804 del 6 ottobre 2021 e indica che in attesa degli aggiornamenti previsti dal DM. 15 settembre 2021 può essere dato avvio agli esami. “Si rammenta che la qualificazione degli aspiranti manutentori che superano l’esame avrà efficacia, in ogni caso, a partire dalla data di entrata in vigore dell’art.4 del D.M. 1 settembre 2021 e non prima”.

La nuova circolare quindi riporta:

modulistica requisiti formatori richiesti dalla stessa circolare 14804/2021;

criteri per mantenimento requisiti, aggiornamento informazioni, gestione dell’autorizzazione;

annuncio di una prossima predisposizione di una piattaforma informatica sui soggetti formatori;

prassi della Direzione e delle Direzioni VVF e prassi per il Modello riepilogativo dei centri di formazione e delle sedi di esame dei soggetti formatori autorizzati (MOD.B).;

le tre tipologie di esame come previsto dal decreto 1° settembre 2021, ovvero: “CASO 1: richiesta di esame completo a seguito di frequenza di corso di formazione; CASO 2: richiesta di esame completo ai sensi dell’allegato II, punto 1, comma 5 (norma transitoria); CASO 3: richiesta di esame ridotto ai sensi dell’allegato II, punto 4, comma 4 (norma transitoria – solo valutazione del curriculum e prova orale)”.

Fonte: VVF

Dati Inail, aggressioni personale sanitario, campagna Ministero Salute

#laviolenzanoncura.

Questa la campagna di sensibilizzazione lanciata dal Ministero della Salute il 10 marzo 2023 per sensibilizzare sula violenza nei confronti degli operatori socio sanitari.

#laviolenzanoncura

La campagna è stata diffusa in occasione della “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari” del 12 marzo 2023.

Il Ministero ricorda che i casi di violenza dal 2016 al 2020 sono stati circa 12mila, ma potrebbero essere in numero maggiore perché a volte non vengono denunciati.

“La violenza non ti farà stare meglio. Loro sì / Lei sì / Lui sì” è il claim della campagna. La violenza è sempre un reato e va contro l’interesse sia personale che della collettività

Dati Inail

4.821 denunce dal 2019 al 2021, il 37% nel settore dell’assistenza sanitaria. Sono alcuni dei dati pubblicati in occasione del 12 marzo.

4.821 casi 2019-2021, circa 1.600 l’anno. Il 37% l settore assistenza sanitaria, che include ospedali, case di cura, istituti, cliniche e policlinici universitari, 33% assistenza sociale residenziale, 30% assistenza sociale non residenziale.

71% donne, 39% personale nella fascia d’età 35-49 anni.

Un terzo dei casi ha interessato tecnici della salute, in prevalenza infermieri, segue il 29% operatorio socio sanitari, 16% servizi personali e assimilati, 3% medici.

Fonte: Inail

Inail: ambiente lavoro inclusivo, disabilità, diritti

Ambiente di lavoro inclusivo – La sicurezza sul lavoro è un diritto di tutti. Questa la nuova scheda Inail del 24 febbraio 2023 che affronta criticità, normativa di riferimento e programmi di sviluppo riguardanti l’inclusione e l’accessibilità sul lavoro, il diritto al lavoro e alla salute sul lavoro delle persone con disabilità.

Il fact sheet partendo da quanto previsto dalla Legge delega 2022 per l’attuazione di una delle riforme indicate dalla Missione 5 “Inclusione e Coesione – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore” del PNRR, e dallo standard internazionale – ISO 30415:2021 Human Resources Management Diversity and Inclusion, affronta carenze ed esigenze del mondo del lavoro per quanto riguarda la completa inclusione delle persone con disabilità.

Nel 2001 l’approvazione Oms dell’International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF), la disabilità come condizione possibile che chiunque può sperimentare, il concetto che ogni individuo in qualsiasi circostanza potrebbe avere limitazioni, il diritto di tutti a interagire, accedere, i conseguenti bisogni dei differenti lavoratori.

In Italia le persone con limitazioni di varia tipologia sono 3milioni e 100mila, il 5,2% della popolazione. Secondo i dati Oms nel mondo la percentuale sale al 15%. Il lavoro ha un ruolo fondamentale, è basilare per l’inclusione, per una vita autonoma, integrata.

“Il lavoro dei disabili è tutelato dall’ordinamento giuridico italiano attraverso un’apposita disciplina che lo regola in maniera differente rispetto al lavoro tradizionale, al fine di garantire anche ai soggetti svantaggiati un’adeguata presenza nel mondo del lavoro. L’obiettivo è quello di garantire pari opportunità promuovendo l’inserimento e l’integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro attraverso il “collocamento mirato” affidato agli “uffici competenti” individuati dalle regioni”.

La scheda Inail affronta il “Desing for all“, il design per tutti, per la diversità, la norma UNI EN 17210, la progettazione di ambienti che richiamino equità, flessibilità, semplicità, percettibilità, tolleranza, contenimento dello sforzo, misure e spazi consoni.

Quindi l’industria 4.0 e l’importanza dell’ICT, fino alla Società 5.0. Il progetto di ricerca Inail i cui risultati preliminari sono stati presentati ad Ambiente Lavoro – Bologna 2022.

Fonte: Inail

Eu-Osha, ruolo, necessità dei servizi di prevenzione sul lavoro

Il ruolo dei servizi di prevenzione. Questo l’argomento affrontato da Eu-Osha in un nuovo documento segnalato il 28 febbraio 2023.

Servizi/esperti di prevenzione per la salute e sicurezza sul lavoro in Europa. Il testo, in inglese, si occupa del ruolo dei servizi di prevenzione negli ambienti di lavoro e di quanto possano essere necessari per la gestione della salute e sicurezza.

Punti di forza, lacune e necessità dei ruoli, prassi per la sicurezza e sfide per stakeholders, istituzioni e per la ricerca.

Le differenze tra i Paesi Ue.

Fonte: Eu-Osha

Ministero Lavoro, vigilanza Inl, dati ispezioni 2022 e linee di indirizzo 2023

Circa 100mila aziende ispezionate nel 2022, 1.153.324.990 euro in contributi e premi recuperati. Sono alcuni dei dati sulla vigilanza 2022 dell’Inl che il Ministero del Lavoro ha pubblicato il 14 febbraio 2023 a margine dell’incontro della Commissione centrale di coordinamento dell’attività di vigilanza del 13 febbraio 2023.

Dai circa 100mila controlli è emerso il 72% di irregolarità (+3%) rispetto al 2021, +3,75% i contributi e premi recuperati, una media di 14.034 euro ad azienda. 17.035 le violazioni della normativa riguardante la sicurezza sul lavoro, 13.924 nel 2021, 25.48 violazioni contestate, 8.210 sospensioni di attività imprenditoriale (3.971 2021), il 35% gravi violazioni in materia di sicurezza.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate le linee della programmazione della vigilanza 2023. I settori sui quali si concentrerà maggiormente l’attenzione sono edilizia, agricoltura, logistica e trasporti.

Così il ministro del Lavoro Calderone: “Tre morti al giorno sul lavoro è un numero che il nostro Paese non può permettersi occorre far crescere il numero degli ispettori tecnici operativi”.

Fonte: Ministero del Lavoro

Ministro Calderone, potenziamento norme e vigilanza sicurezza sul lavoro

Il ministro ha annoverato la salute e sicurezza sul lavoro tra gli obiettivi strategici del Governo e ha ricordato la task force attivata in materia.

Ha ricordato quanto già previsto dal Dlgs 81/2008, riferimento per datori di lavoro, rappresentanze e lavoratori prevedendo il rafforzamento delle norme stesse e ha quindi annunciato un incremento della vigilanza accompagnato dall’assunzione di oltre 1000 ispettori.

Così il ministro Calderone: “Il tema degli infortuni mortali è una ferita per tutti. A fronte dei numeri degli infortuni che non diminuiscono nonostante un apparato normativo importante, il Governo sin dal suo insediamento ha messo tra le sue linee di azione prioritarie la sicurezza sui luoghi di lavoro. In questo solco va il tavolo per la sicurezza che nella riunione del 12 gennaio scorso ha elaborato una serie di proposte legislative per estendere l’assicurazione Inail in ambito scolastico e per prevedere forme di sostegno alle famiglie dei giovani morti nei percorsi di alternanza e a scuola. Il Ministero ha tra i propri obiettivi una serie di iniziative e di azioni da mettere in campo, sul fronte della cultura della sicurezza, dell’intensificazione delle azioni formative e delle modifiche per rendere le norme più efficaci e incisive”.

Fonte: gov.it

Ministero Lavoro: Fondo indennizzo infortuni mortali scuola-lavoro

Fondo per l’indennizzo dell’infortunio mortale durante lo svolgimento delle attività formative. Questo quanto annunciato dal ministro del Lavoro Marina Calderone il 1° febbraio 2022 a margine della presentazione a Roma del Bando Isi Inail 2022.

Il provvedimento, che verrà inserito in un prossimo decreto, prevede la creazione di un fondo articolato in questo modo:

dieci milioni di euro per gli eventi dal 2018 al 2023;

due milioni per ogni anno dal 2024 in poi.

Riguarderà studenti di ogni ordine e grado, compresi i percorsi di istruzione e formazione professionale.

Fonte: Ministero Lavoro

Ministero del lavoro: Decreto flussi 2022

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 gennaio e sul sito del Ministero del Lavoro il Dpcm del 29 dicembre 2022 Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2022 (Decreto flussi).

Questo in sintesi quanto previsto:

quota massima di ingressi 82.705 unità;

44.000 riservati a lavoro stagionale;

38.705 unità lavoro non stagionale e autonomo;

prevista la verifica preliminare sul fatto che non siano già presenti in Italia lavoratori impiegabili, verifica da effettuare tramite Centro per l’impiego, nulla osta dopo non risposta in quindici giorni da parte del Centro, o in caso di lavoratore non idoneo o non presentato;

verifica non necessaria per i lavoratori stagionali e per i lavoratori formati all’estero;

nulla osta rilasciato e inviato automaticamente dopo 30 giorni dalla domanda;

domande a partire dal 27 marzo 2023.

Fonte: Gazzetta Ufficiale

Modelli istanze prevenzione incendi utilizzabili da marzo 2023, VVF

Pubblicati dai Vigili del Fuoco i nuovi modelli per la presentazione di istanze, segnalazioni e dichiarazioni per i procedimenti di prevenzione incendi che potranno essere utilizzati dal 1° marzo 2023.

Modelli pubblicati con DCPST n. 1/2023, che sostituiranno integralmente quelli attualmente in uso. Sono:

Istanza valutazione progetto;

Segnalazione Certificazione Inizio Attività;

Certificazione resistenza al fuoco;

Istanza di deroga;

Istanza di nulla osta di fattibilità;

Attestazione di rinnovo periodico della conformità antincendio.

Fonte: VVF

Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-22, chiusura Inail

Nelle giornata del 12 dicembre 2022 a Roma, nel proprio auditorium, Inail ha concluso per l’Italia la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-22 di Eu-Osha per la quale è focal point nazionale e premiato le buone prassi italiane.

La giornata ha seguito e richiamato il summit europeo che si è tenuto a Bilbao il 14 e 15 novembre e ha presentato anche in questo caso i temi della prossima 2023-2025 sulla sicurezza sul lavoro nell’era del digitale. Presenti tra gli altri il presidente Inail Franco Bettoni, il direttore generale Inail Andrea Tardiola e il project manager Eu-Osha Maurizio Curtarelli.

Così il presidente Inail Bettoni: “L’Istituto è sempre ben lieto di mettere a disposizione dell’Eu-Osha le proprie conoscenze tecnico-scientifiche per condividerle con una comunità qualificata di esperti in salute e sicurezza sul lavoro a livello europeo e trasferire gli importanti risultati delle attività di ricerca promosse dall’Istituto, stimolando nuovi percorsi di studio, attraverso una stretta collaborazione tra tutti i partner della rete, anche a livello territoriale”.

La prossima campagna Eu-Osha, come anticipato dalla stessa Agenzia e come ricordato da Maurizio Cutarelli, si articolerà su cinque aree: lavoro su piattaforma digitale, robotica avanzata e intelligenza artificiale, telelavoro, gestione dei lavoratori tramite l’intelligenza artificiale, dispositivi intelligenti per la sicurezza sul lavoro.

Titolo sarà: Safe and healthy work in the digital age.

Fonte: Inail