CDM, informativa del Ministero del Lavoro sulla sicurezza

Con nota del 21 febbraio 2024 il Ministero del Lavoro segnala l’informativa tenuta dal ministro del Lavoro Calderone il 21 febbraio, in sede di Consiglio di Ministri, sulle urgenze in merito a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. (La nota pubblicata dal Governo).

Il ministro ha aggiornato in merito alla tragedia sul lavoro di Firenze, riferendo quanto siano ancora in corso gli accertamenti della polizia giudiziaria.

Ha quindi esposto dati in merito all’attività ispettiva del 2023. Riassumiamo in elenco:

92.658 gli accessi ispettivi nel 2023;

20.755 per la vigilanza in materia di salute e sicurezza, aumento di 3.720 accessi sul 2022;

76,48% le irregolarità in edilizia, 85,2% tasso di irregolarità medio nelle aziende collegate al Superbonus;

da dati Inail sono state 585.356 le denunce nel 2023 (-16,1% rispetto al 2022), 1.041 le denunce per infortunio mortale (-4,5%);

3.198 gli ispettori civili attualmente in forza, di cui 846 i tecnici;

previsione di un incremento del 40% dell’attività ispettiva nel 2024;

previsto sblocco assunzioni di nuovi ispettori nel Nucleo ispettivo dei Carabinieri, Inps e Inail.

Programmata per il prossimo CDM la discussione su un nuovo provvedimento che dovrà occuparsi di tutela sul lavoro, rafforzamento delle ispezioni, formazione datori di lavoro e lavoratori, tutela delle imprese regolari, controlli sui subappalti.

FONTE: INAIL

Nuovi interventi per la sicurezza: Ministero del Lavoro

Annunciato dal ministro del Lavoro Calderone il 17 febbraio un nuovo pacchetto di norme per la lotta al lavoro sommerso, al caporalato e per la sicurezza nei lavori in appalto.

L’annuncio del ministro arriva in seguito alla trageia del cantiere di Firenze del 16 febbraio, che è costata la vita a cinque lavoratori.

Così il ministro Calderone: “Nessun passo indietro sulla sicurezza del lavoro. Andremo avanti per attuare quanto già adottato da quando il Governo si è insediato. Ma altro sarà fatto. Questo è il momento del cordoglio per i lavoratori che hanno perso la vita, della vicinanza alle loro famiglie e dell’accertamento dei fatti da parte dell’autorità giudiziaria, alla quale si sta fornendo ogni supporto necessario attraverso il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro e i Carabinieri del Comando per la Tutela del lavoro”.

Il Ministero ha raccolto le misure per la sicurezza avviate nell’ultimo periodo, come lo stanziamento di 1.5 miliardi per le attività Inail a sostegno di formazione e prevenzione, l’assunzione di 850 ispettori, l’estensione dell’assicurazione sugli infortuni a ogni attività scolastica, a ogni studente e a tutto il personale. Quindi gli interventi sull’alternanza scuola-lavoro e il fondo per i familiari delle vittime di infortunio a scuola.

La nota riporta infine chiarimenti sul sul Dl lavoro ora in Parlamento, assicurando nessun arretramento sui temi della formazione sicurezza lavoro e sui controlli per l’accesso nei cantieri.

FONTE: INAIL

Dati post Covid: Salute mentale sul lavoro, relazione Eu-Osha

“La salute mentale sul lavoro dopo la pandemia di COVID”. Questa la nuova indagine pubblicata da Eu-Osha con dati pre e post pandemia sulle necessità per la prevenzione negli ambienti di lavoro.

La relazione parte dalle rilevazioni della ricerca “Flash Eurobarometer – OSH Pulse” del 2022 e offre indicazioni per politiche preventive e per l’analisi dei rischi psicosociali sul lavoro.

I temi principali sono:

digitalizzazione del lavoro;

differenze tra settori e tra sottogruppi negli stessi settori;

gestione dei rischi;

misure di protezione;

interventi.

OSH Pulse 2022 è stata condotta nella primavera 2022 e ha coinvolto attraverso interviste telefoniche più di 27 000 lavoratori di tutti i Paesi UE.

FONTE: INAIL

Circolare INL lavoro sportivo e Libro Unico del Lavoro (LUL)

Pubblicata dall’Ispettorato nazionale del lavoro la circolare n. 1 del 30 gennaio 2024 riguardante il lavoro sportivo e gli obblighi di tenuta del Libro Unico del Lavoro (LUL) nel Registro delle attività sportive dilettantistiche.

L’obbligo per ora non trova applicazione, non essendo stato approvato

entro il 31 dicembre 2023 il Dpcm con “disposizioni tecniche e i protocolli informatici necessari”. Come previsto dall’art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 36/2021.

FONTE: INAIL

Prorogato “Salute e sicurezza… insieme!”

Prorogata dal Ministero del Lavoro la scadenza per il bando scolastico e “Salute e sicurezza… insieme!”, bando indetto lo scorso novembre, per lavori creativi a tema prevenzione sul lavoro.

L’iniziativa è destinata alle scuole secondarie di secondo grado e ai corsi di istruzione e formazione professionale.

La precedente scadenza del 31 gennaio è ora posticipata al 29 febbraio 2024.

Ricordiamo che verranno scelti tre elaborati che verranno premiati nel corso della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro 2024.

Il bando completo e la documentazione necessaria.

FONTE: INAIL

Covid, Ministero Salute proroga ordinanza del 28 aprile

Con ordinanza del 27 dicembre 2023 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 29 dicembre il Ministero della Salute ha prorogato al 30 giugno 2024 le disposizioni dell’ordinanza del 28 aprile 2023, altrimenti scaduta lo scorso dicembre.

L’ordinanza prevedeva e prevede:

obbligo di indossare mascherine per “lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura, identificati dalle direzioni sanitarie delle strutture sanitarie stesse. L’obbligo è esteso ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalita’ e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, obbligo di indossare mascherine in e comunque le strutture residenziali di cui all’art. 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017;

per le altre strutture decisione a discrezione delle direzioni sanitarie;

nessun obbligo per spazi connettivi e spazi non di degenza;

a discrezione in ambulatori medici e pediatrici;

a discrezione delle direzioni e delle autorità regionali l’obbligo di tamponi per i Pronto Soccorso”.

FONTE: INAIL

Superbonus 110% :Decreto Milleproroghe 2023

Approvato dal Consiglio dei Ministri n. 64 del 28 dicembre 2023 il Decreto-legge Disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

Questa la sintesi del Governo, elenchiamo in elenco alcune delle misure principali:

proroga 30 giugno 2024 assunzioni Ministero Cultura fino a750 unità con scorrimento graduatoria, per esami, per 1.052 unità non dirigenziali;

proroga 2024 divieto fatturazione elettronica in caso di prestazioni o cessioni sanitarie verso persone fisiche;

proroga 2024/2025 reclutamento di docenti AFAM mediante concorsi;

proroga 31 dicembre 2024 SCIA negli spettacoli dal vivo con massimo 2.000 partecipanti.

Superbonus 110%

Nella stessa seduta il Governo ha approvato il Decreto-legge con Misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119, 119-ter e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77, riguardante il Superbonus 110% e il Bonus barriere architettoniche.

La sintesi del Governo, le misure in elenco:

Superbonus confermato in caso di lavori realizzati e asseverati al 31 dicembre 2023, per le opere da effettuare nel 2024 resteranno in vigore esclusivamente le percentuali previste dalla legislazione vigente, con contributi previsti per redditi inferiori ai 15mila euro in caso di avanzamento dei lavori non inferiore al 60% al 31 dicembre 2023 e per spese sostenuto da gennaio a ottobre 2024;

il decreto “esclude la possibilità di cessione del credito d’imposta nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici relativi alle zone sismiche 1-2-3 compresi in piani di recupero di patrimoni edilizi o riqualificazione urbana e per le quali non sia stato richiesto, prima della stessa data, il relativo titolo abilitativo”;

Bonus barriere architettoniche: ridotti l’elenco degli interventi possibili e i casi per i quali viene concesso lo sconto in fattura, con effetto dal 1° gennaio 2024

Smart Working

Infine il lavoro agile, prorogato al 31 marzo 2024 dalla Legge n.191 del 15 dicembre 2023 in GU del 16 dicembre conversione del Decreto Aiuti Decreto-legge 145/2023. Prorogato per lavoratori del settore privato, genitori con figli con età inferiore ai 14 anni e lavoratori fragili.

FONTE: Consiglio dei Ministri

EU-Osha: Analisi dei fattori di rischio cancro professionale

Fattori di rischio cancro professionale in Europa. Questo il tema della nuova indagine Eu-Osha che ha riportato i dati di un’indagine che ha coinvolto i lavoratori di sei Stati UE. Con l’obiettivo di intervenire sulle politiche europee e aziendali riguardanti prevenzione e lotta al cancro professionale.

Interviste

“Fattori di rischio di cancro professionale in Europa: primi risultati dell’indagine sull’esposizione dei lavoratori”. Lo studio è stato condotto tramite interviste ai lavoratori sull’esposizione a ventiquattro fattori di rischio. I sei paesi coinvolti sono stati Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Ungheria e Finlandia. I destinatari sono stati scelti con campione casuale.

24 402 le schede raccolte.

Primi risultati

I risultati verranno comunicati gradualmente nei mesi futuri, una prima rilevazione è stata diffusa il 20 novembre in occasione della conferenza di Madria “Preventing Work-Related Cancer” e ha evidenziato:

fattori di rischio più frequenti radiazioni ultraviolette di origine solare, gas di scarico dei motori diesel, benzene, silice cristallina respirabile, formaldeide;

espoizioni multiple per il 60% dei lavoratori nelle attività minerarie, estrattive ed edilizie;

+1,3 probabilità di esposizione in micro piccole imprese rispetto a medie e grandi.

Questa la scheda, in inglese, con i primi dati.

Così il direttore esecutivo Eu-Osha, William Cockburn: «La nuova indagine sull’esposizione dei lavoratori esamina approfonditamente i dati pertinenti che ci aiuteranno a comprendere l’attuale scenario di esposizione al rischio di cancro nei luoghi di lavoro. È la prima volta che si dispone di uno studio che valuta l’esposizione combinata e che raggiunge quei lavoratori che normalmente non sarebbero presi in considerazione, come i lavoratori autonomi o quelli impiegati in piccole e micro organizzazioni, in tutti i tipi di professioni. Sicuramente contribuirà a migliorare le misure preventive e ad aggiornare le politiche basate su dati oggettivi“.

FONTE: Eu-Osha

Avviso Inail 2023 : Formazione informazione reinserimento lavorativo

Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione per il reinserimento lavorativo. Pubblicata da Inail l’edizione 2023 del bando per programmi formativi riguardanti il reinserimento delle persone con disabilità da lavoro.

Stanziati 2.500.000 euro per progetti destinati a lavoratori, datori di lavoro e soggetti in cerca di nuova occupazione, realizzati da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, patronati, enti bilaterali, associazioni senza fini di lucro.

Massimale per ogni singolo finanziamento è di 120mila euro.

Obiettivi dei progetti formativi e informativi dovranno essere la diffusione della cultura e della conoscenza sulla parità dei diritti dei lavoratori con disabilità, i sostegni in essere Inail per il reinserimento lavorativo.

Domande a sportello, esame in ordine cronologico. Procedura di invio informatica online.

Le date per l’invio della domanda e il manuale operativo verranno rilasciati entro il 29 febbraio 2024.

FONTE: INAIL

Ilo: 3 milioni di morti ogni anno nel mondo per case lavorative

Circa tre milioni di lavoratori muoiono ogni anno nel mondo per infortuni e malattie professionali. A diffondere questi dati è l’Ilo a margine del convegno “Un appello per ambienti di lavoro più sicuri e salubri” che si sta tendendo a Sidney dal 27 al 30 novembre.

2,6 milioni le morti per malattia professionale, ovvero per i tre quarti dei casi per malattie circolatori, neoplasie e malattie respiratorie. 330mila i decessi per infortunio sul lavoro: uomini 51,4 ogni 100.000, donne 17,2 ogni 100.000.

Gli infortuni mortali vengono registrati nel 63% dei casi nell’area Asia e Pacifico e ancora per il 63% nei settori agricoltura, l’edilizia, la silvicoltura, la pesca e l’industria manifatturiera.

La stima del totale degli infortuni annuali nel mondo arriva a 395 milioni di lavoratori.

Ilo, adottando nuova Strategia globale sulla salute e sicurezza sul lavoro per il periodo 2024–2030, invita gli Stati Ilo ad agire su tre direttive: governance, partenaria e investimenti, sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

FONTE: Ilo – Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)