Rapporto biennale personale maschile e femminile, modello

Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile per imprese pubbliche e private con più di cinquanta dipendenti.

Rilasciato dal Ministero del Lavoro il modello telematico per l’invio del documento in attuazione del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198.

Come indicato nel provvedimento ministeriale che ha riportato scadenze, modalità di invio e lo stesso modello, “in fase di prima applicazione delle nuove modalità adottate con il presente decreto, limitatamente al biennio 2022-2023, il termine di trasmissione del rapporto biennale è stabilito al 15 luglio 2024. Per le annualità successive, il termine di trasmissione è confermato al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.

FONTE: Ministero del Lavoro

Inail Bando Bric 2024

Bando BRIC 2024. Pubblicata da Inail la nuova edizione del bando per collaborazioni nella ricerca scientifica di durata biennale.

La nuova edizione stanzia 3.700.000 euro e possono aderirvi:

“Enti di ricerca pubblici e relative articolazioni organizzative interne (ad esempio Dipartimenti) che siano dotate del relativo potere di rappresentanza nei rapporti con i Terzi secondo i rispettivi ordinamenti o in virtù di specifici atti di delega;

Università e relativi Dipartimenti universitari;

Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico”.

Optando di essere affiancati dai seguenti enti partner:

“Enti di ricerca pubblici e relative articolazioni organizzative interne (ad esempio Dipartimenti) che siano dotate del relativo potere di rappresentanza nei rapporti con i Terzi secondo i rispettivi ordinamenti o in virtù di specifici atti di delega;

Università e relativi Dipartimenti universitari;

Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico;

Regioni, Province Autonome e Pubbliche Amministrazioni ad esse afferenti (ad esempio ASL, Aziende Ospedaliere, ARPA);

Strutture di ricerca delle Associazioni di categoria e delle parti sociali, iscritte all’Anagrafe nazionale delle ricerche con esperienza in ambito salute e sicurezza sul lavoro e/o in studi sociali, nonché le Fondazioni a carattere nazionale iscritte all’Anagrafe nazionale delle ricerche con esperienza in ambito salute e sicurezza sul lavoro e/o in studi sociali”.

Domande di partecipazione online, dovranno essere presentate insieme alla proposta progettuale entro le ore 14:00 del 1° luglio 2024.

FONTE: INAIL

Eu-Osha, analisi metodologica indagine su esposizione tumori professionali

Tumori professionali. Questo il tema trattato da Eu-Osha che ha rilasciato documenti e dati sulla prevenzione del cancro di origine lavorativa.

Eu-Osha si inserisce nel sostegno alla “Settimana europea contro il cancro” #EWAC2024 che si sta tenendo dal 25 al 31 maggio.

Ha pubblicato per l’occasione:

una relazione metodologica sull’indagine “Workers’ Exposure Survey, WES” di cui sono stati rilasciati i primi risultati nel 2023;

l’area tematica del proprio sito dedicata alla stessa indagine.

FONTE: Eu-Osha

Lavoro e benessere, Eu-Osha e “Let’s make it work” in UE

Let’s make it work. Eu-Osha segnala la campagna europea in corso sul Pilastro europeo dei diritti sociali, le azioni che in Europa sono in campo per il lavoro dignitoso, equo, sostenibile e sicuro. Per i diritti dei lavoratori e per la conciliazione vita lavoro.

“Sapevi che hai alcuni diritti che ti proteggono sul lavoro? Diritti che ti tutelano quando cerchi un’occupazione. Diritti che riguardano la vita privata e professionale delle persone di ogni età, genere, disabilità, cultura e orientamento sessuale”.

“Diritti al punto” è la versione italiana dell’iniziativa e del portale UE, che raccoglie obiettivi e risorse per raggiungere entro il 2030 un miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro in UE.

Il sito europeo riporta indicazioni per competenze, ricerca di lavoro, retribuzione, conciliazione vita lavoro, inclusione, sostegno.

Eu-Osha per evidenziare i temi della campagna UE ricorda l’importanza del limite di ore lavorative settimanali, il rispetto dei requisiti derivanti dalla salute e sicurezza sul lavoro, il diritto di opinione, la possibilità di proseguire nella carriera e conciliando condizioni di vita soddisfacenti.

FONTE: Eu-Osha

Dossier donne 2024, Inail

Tasso elevato di incidenti in itinere, in più della metà dei casi con esito mortale. Sono alcuni dei dati Inail nel “Dossier donne 2024” pubblicato in occasione della “Giornata internazionale delle donne”. Dati del biennio 2022-23.

Riportiamo in elenco i principali numeri del rapporto Inail:

nel 2022 il 17% degli infortuni sul lavoro femminili è avvento fuori azienda, 15% uomini;

133 casi nel 2022 in itinere per 81 decessi ovvero il 61,7% (44,2% u per gli uomini);

dai dati provvisori 2023 in totale -27,6% degli infortuni sul lavoro riguardanti le donne, su un calo complessivo del 16,1% (dato derivante anche dal calo dei contagi Covid);

15% degli infortuni femminili nel 2022 ha interessato la fascia d’età 50-54 anni, che ricopre anche un quinto dei casi mortali;

il 2,6% degli infortuni femminili nel 2022 è rappresentato da violenze sul lavoro, subite a causa di pazienti e familiari di strutture sanitarie, a scuola, in uffici postali (44% delle violenze ha avuto come vittime le operatrici di professioni sanitarie);

malattie professionali: nel 2022 +6,7% rispetto al 2021 con 15.881 casi;

92% malattie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo;

il 52% delle denunce per patologie psichiche nel 2022 ha riguardato le donne.

Eu-Osha indagine sul telelavoro

Per la Giornata dell’8 marzo 2024 Eu-Osha ha rilasciato il rapporto “Esplorare la dimensione di genere del telelavoro: implicazioni per la salute e sicurezza sul lavoro“.

Documento, in inglese, nel quale analizza il modo con il quale i modelli ibridi di lavoro, basati sul digitale, stiano agendo sul benessere lavorativo delle donne e sulle politiche dell’occupazione.

FONTE: Inail

Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-25, i nuovi partner

Con una nota del 28 febbraio Eu-Osha ha presentato i nuovi partner ufficiali che la affiancheranno nella campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-2025“. Quotidiano sicurezza anche in questa occasione sarà media partner.

Oltre le 90 realtà partner, a sostegno della nuova campagna triennale che si concentra sulla sicurezza e la prevenzione nel lavoro digitale.

Qui i media partner.

Così ha salutato i partner il direttore esecutivo Eu-Osha, William Cockburn: “I nostri partner rappresentano una forza trainante alla base del successo della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri». Le loro competenze e il loro impegno volto a garantire il benessere dei lavoratori e la competitività delle imprese amplificano il messaggio e la loro grande diversità garantisce che la campagna raggiunga la maggior parte dei settori e dei paesi in tutta Europa”.

FONTE: Eu-Osha

Informativa del Ministero del Lavoro sulla sicurezza, CDM

Con nota del 21 febbraio 2024 il Ministero del Lavoro segnala l’informativa tenuta dal ministro del Lavoro Calderone il 21 febbraio, in sede di Consiglio di Ministri, sulle urgenze in merito a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. (La nota pubblicata dal Governo).

Il ministro ha aggiornato in merito alla tragedia sul lavoro di Firenze, riferendo quanto siano ancora in corso gli accertamenti della polizia giudiziaria.

Ha quindi esposto dati in merito all’attività ispettiva del 2023. Riassumiamo in elenco:

92.658 gli accessi ispettivi nel 2023;

20.755 per la vigilanza in materia di salute e sicurezza, aumento di 3.720 accessi sul 2022;

76,48% le irregolarità in edilizia, 85,2% tasso di irregolarità medio nelle aziende collegate al Superbonus;

da dati Inail sono state 585.356 le denunce nel 2023 (-16,1% rispetto al 2022), 1.041 le denunce per infortunio mortale (-4,5%);

3.198 gli ispettori civili attualmente in forza, di cui 846 i tecnici;

previsione di un incremento del 40% dell’attività ispettiva nel 2024;

previsto sblocco assunzioni di nuovi ispettori nel Nucleo ispettivo dei Carabinieri, Inps e Inail.

Programmata per il prossimo CDM la discussione su un nuovo provvedimento che dovrà occuparsi di tutela sul lavoro, rafforzamento delle ispezioni, formazione datori di lavoro e lavoratori, tutela delle imprese regolari, controlli sui subappalti.

FONTE: Ministero del Lavoro

Nuovi interventi per la sicurezza, Ministero del Lavoro

Annunciato dal ministro del Lavoro Calderone il 17 febbraio un nuovo pacchetto di norme per la lotta al lavoro sommerso, al caporalato e per la sicurezza nei lavori in appalto.

L’annuncio del ministro arriva in seguito alla trageia del cantiere di Firenze del 16 febbraio, che è costata la vita a cinque lavoratori.

Così il ministro Calderone: “Nessun passo indietro sulla sicurezza del lavoro. Andremo avanti per attuare quanto già adottato da quando il Governo si è insediato. Ma altro sarà fatto. Questo è il momento del cordoglio per i lavoratori che hanno perso la vita, della vicinanza alle loro famiglie e dell’accertamento dei fatti da parte dell’autorità giudiziaria, alla quale si sta fornendo ogni supporto necessario attraverso il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro e i Carabinieri del Comando per la Tutela del lavoro”.

Il Ministero ha raccolto le misure per la sicurezza avviate nell’ultimo periodo, come lo stanziamento di 1.5 miliardi per le attività Inail a sostegno di formazione e prevenzione, l’assunzione di 850 ispettori, l’estensione dell’assicurazione sugli infortuni a ogni attività scolastica, a ogni studente e a tutto il personale. Quindi gli interventi sull’alternanza scuola-lavoro e il fondo per i familiari delle vittime di infortunio a scuola.

La nota riporta infine chiarimenti sul sul Dl lavoro ora in Parlamento, assicurando nessun arretramento sui temi della formazione sicurezza lavoro e sui controlli per l’accesso nei cantieri.

FONTE: Ministero del Lavoro

Salute mentale sul lavoro, relazione Eu-Osha, dati post Covid

“La salute mentale sul lavoro dopo la pandemia di COVID”. Questa la nuova indagine pubblicata da Eu-Osha con dati pre e post pandemia sulle necessità per la prevenzione negli ambienti di lavoro.

La relazione parte dalle rilevazioni della ricerca “Flash Eurobarometer – OSH Pulse” del 2022 e offre indicazioni per politiche preventive e per l’analisi dei rischi psicosociali sul lavoro.

I temi principali sono:

digitalizzazione del lavoro;

differenze tra settori e tra sottogruppi negli stessi settori;

gestione dei rischi;

misure di protezione;

interventi.

OSH Pulse 2022 è stata condotta nella primavera 2022 e ha coinvolto attraverso interviste telefoniche più di 27 000 lavoratori di tutti i Paesi UE.

Questa l’area del sito Eu-Osha dedicata alla salute mentale sul lavoro.