Tutti gli articoli di Sarcina Antonio

Regolamento in GU: patente a crediti

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.221 del 20 settembre 2024 il Decreto 18 settembre 2024 n.132 Regolamento relativo all’individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili.

Il regolamento, riguarda il sistema a punti introdotto dall’articolo 29 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56 che ha introdotto modifiche all’articolo 27 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 introducento la disciplina del Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti.

Sarà in vigore dal 1° ottobre 2024, è stato evidenziato dal Ministero del Lavoro nella nota del 21 settembre 2024, riassumiamo in elenco cosa prevede:

come noto interessa imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei, tali imprese devono richiedere il rilascio della patente dopo domanda da effettuare su portale INL, rilascio che avverrà osservando i seguenti requisiti: adempimento obblighi formativi, documento unico di regolarità contributiva valido, documento di valutazione dei rischi quando previsto, certificazione di regolarità fiscale, RSPP dove previsto;

non riguarda forniture o prestazioni di natura intellettuale;

domanda di rilascio presentabile anche da delegato;

patente in formato digitale;

in partenza verranno attribuiti 30 crediti;

imprese e autonomi europei dovranno presentare un documento equivalente oppure richiedere il rilascio della patente;

entro cinque giorni dall’invio della domanda dovranno essere informati RSL e RLST;

svolgimento delle attività consentito nelle more del rilascio;

“Nel caso di dichiarazioni non veritiere in merito alla sussistenza di uno o più requisiti accertate in via definitiva in sede di controllo successivo a rilascio, l’Amministrazione provvede ai sensi dell’articolo 27, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81″;

nuova richiesta solo dopo 12 mesi dalla revoca;

il portale conterrà ogni dato riguardante il richiedente e lo storico delle operazioni;

con nuovo provvedimento Inl e con parere del Garante verranno individuate le modalità per il trattamento dei dati in merito alla necessità di ostensione delle informazioni a RSL e RLST, organismi paritetici, coordinatori sicurezza e progettazione;

indicato in dettaglio (anche tramite una tabella allegata) il sistema per attribuzione di crediti ulteriori: fino a 10 per storicità azienda; fino a 40 per investimenti o formazione sicurezza come SGSL, Modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza conforme all’articolo 30, formazione lavoratori stranieri ulteriore alla obbligatoria, addestramento/formazione Mastro Formatore Artigiano, soluzioni tecnologicamente avanzate, documento di valutazione dei rischi anche dove possibili le procedure standardizzate, almeno due visite in cantiere del MC insieme a RLS o RLST; fino a 10 per investimenti e formazione su dimensione organica, qualifica Mastro Formatore Artigiano, attestazione Certificazione SOA di I e II, standard contrattuali, formazione sulla lingua per i lavoratori stranieri, incentivo Cassa edile assunzioni, requisiti reputazionali, regolamento interno delle società cooperative.

crediti attribuiti subito se i requisiti sono già posseduti o aggiornati, in caso di requisiti periodici i crediti verranno scalati allo scadere del requisito;

“Se sono contestate una o più violazioni di cui all’Allegato I-bis annesso al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, è sospeso l’incremento di cui all’articolo 5, comma 3, fino alla decisione definitiva sull’impugnazione, ove proposta, salvo che, successivamente alla notifica del verbale di accertamento, il titolare della patente consegua l’asseverazione del modello di organizzazione e gestione rilasciato dall’organismo paritetico iscritto al repertorio nazionale di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 della stessa”;

sospensione per tre anni dell’incremento in caso di violazioni elencate nell’allegato I-bis;

per il recupero di crediti in caso in cui si scenda sotto la soglia dei 15 “alla valutazione di una Commissione territoriale composta dai rappresentanti dell’INL e dell’INAIL, tenuto conto dell’adempimento dell’obbligo formativo in relazione ai corsi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, da parte dei soggetti responsabili di almeno una delle violazioni di cui all’allegato I-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché dei lavoratori occupati presso il cantiere o i cantieri ove si è verificata la predetta violazione, e della eventuale realizzazione di uno o più investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro”;

in caso di fusione di entità verrà preso in considerazione il punteggio più alto, in caso di trasformazione si conserva il punteggio della patente del soggetto trasformato o conferente.

FONTE: GU

Rischio cancerogeni, Approvato decreto attuazione direttiva 2022/431

Approvato dal Consiglio dei Ministri n. del 30 agosto 2024 il Decreto legislativo Attuazione della direttiva (UE) 2022/431 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2022, che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.

La direttiva recepita introduce tra le sostanze a rischio le nocive per la riproduzione, nocive per la funzione sessuale, per la fertilità e per lo sviluppo della progenie

FONTE: Consiglio dei Ministri

Insegnati e IA,Eu-Osha

Intelligenza artificiale e benessere sul lavoro degli insegnanti. Questa la nuova ricerca che Eu-Osha pubblica per la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-25 lavoro sicuro nell’era digitale.

Intelligenza artificiale e istruzione: un approccio alla sicurezza e alla salute incentrato sugli insegnanti. Questi in sintesi i temi trattati da Eu-Osha nel nuovo documento:

impatto della digitalizzazione sulla professione;

incidenza dell’IA su sicurezza, salute e benessere;

strategie e buone prassi per la riduzione dei rischi;

rischi da sovraccarico cognitivo e perdita di competenze.

opportunità utili al ridurre il carico di lavoro e a semplificare pianificazione e valutazioni;

integrazione sicura IA.

FONTE: Eu-Osha

Messaggi Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio, Marcinelle

68° anniversario della tragedia di Marcinelle e 23ª Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Riportiamo di seguito un passaggio del messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato giovedì 8 agosto in occasione della commemorazione.

Questo il testo integrale del messaggio del Presidente, pubblicato sui sito del Quirinale.

“La portata della tragedia che sessantotto anni fa sconvolse 262 famiglie – di cui 136 italiane – le ha fatto assumere una fortissima carica simbolica.

Quanto accadde al Bois du Cazier è dunque un richiamo alla memoria del sacrificio di tutti lavoratori italiani deceduti all’estero nello svolgimento delle proprie attività professionali e a quanti hanno recato il contributo della propria industriosità a Paesi anche lontani.

Fin dal suo primo articolo la Costituzione della Repubblica stabilisce un vincolo ideale inscindibile tra democrazia e lavoro. Il pieno rispetto della dignità dei lavoratori ne è un principio fondamentale, affermato anche al livello internazionale; un obiettivo che, tuttavia, non è stato ancora pienamente raggiunto.

Svolgere la propria attività lavorativa in sicurezza è la prima elementare condizione“.

Presidente del Consiglio

La Giornata è stata ricordata anche dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha rilasciato la seguente dichiarazione pubblicata sul sito del Governo. Ne riportiamo anche in questo caso un passaggio:

“La tragedia avvenuta l’8 agosto 1956 nella miniera del Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio ha lasciato un segno indelebile nella storia nazionale ed europea.

L’Italia ha pagato il tributo più pesante: 136 su 262 minatori erano nostri connazionali. Italiani che avevano deciso, con sofferenza e dolore, di abbandonare la loro terra per sostenere, con dignità e spirito di servizio, la Nazione che li aveva accolti. Senza pretese, ma con umiltà e dedizione. Il buio di una miniera distante migliaia di chilometri dai loro luoghi d’origine ha inghiottito le loro vite, ma la memoria di questi figli d’Italia vive ancora nella riconoscenza della comunità nazionale”.

FONTE: https://www.quirinale.it/

L’analisi di William Cockburn, direttore esecutivo Eu-Osha: AI sicurezza lavoro

L’intelligenza artificiale (IA) ha rivoluzionato molti aspetti della nostra vita quotidiana, dal modo in cui impariamo e ci intratteniamo, al modo in cui viaggiamo o comunichiamo con gli altri. Il lavoro non fa eccezione: varie tecnologie basate sull’IA sono sempre più comunemente integrate in diversi settori e ruoli lavorativi. Tuttavia, spesso sorge una domanda: l’IA sarà vantaggiosa o dannosa per la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL)? Esploriamo le sfide e le opportunità che l’intelligenza artificiale presenta per la sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori.

Capire l’IA sul posto di lavoro.

Che cos’è esattamente l’IA? L’IA si riferisce a sistemi che mostrano un comportamento intelligente analizzando il loro ambiente e intraprendendo azioni con un certo grado di autonomia per raggiungere obiettivi specifici. Ad esempio, una delle forme più comuni di IA utilizzate al giorno d’oggi è rappresentata dagli editor di testo e dalle funzioni di correzione automatica, che si sono evoluti da semplici rilevatori di errori a sistemi che utilizzano algoritmi per identificare l’uso di un linguaggio scorretto, offrire correzioni e persino prevedere il testo durante la scrittura, leggendo apparentemente la mente delle persone.

Collegare lavoratori e clienti attraverso l’IA.

Il lavoro su piattaforma digitale è una forma di lavoro relativamente nuova in cui semplici forme di algoritmi di IA mettono in contatto domanda e offerta di lavoro attraverso una piattaforma. Si pensi a un’app che mette in contatto chi ordina cibo con un autista per le consegne, o a un sito web che mette in contatto una persona che ha bisogno di aiuto per riparare un rubinetto che perde con qualcuno che offre i suoi servizi idraulici. Questi collegamenti sono facilitati da algoritmi basati sull’intelligenza artificiale, che sono insiemi di istruzioni che guidano il software dei computer a risolvere problemi specifici, come l’abbinamento tra domanda e offerta di lavoro.

Ad esempio, nel caso della consegna di cibo a domicilio, l’algoritmo assegna il lavoro tenendo conto di fattori come la posizione, ma anche di altri come la valutazione e le recensioni precedenti del lavoratore. Questo affidamento agli algoritmi di intelligenza artificiale presenta un rischio significativo: la mancanza di trasparenza. I lavoratori e i datori di lavoro spesso hanno una scarsa conoscenza di tutti i fattori che influenzano il funzionamento degli algoritmi e dei risultati da essi generati, il che può portare a decisioni distorte non individuate, a situazioni pericolose per i lavoratori e a problemi etici.

Sebbene il lavoro su piattaforma offra anche potenziali vantaggi per i lavoratori, come un alto grado di flessibilità e l’opportunità di sviluppare diverse competenze e acquisire esperienza lavorativa, questa opacità pone delle sfide alla SSL dei lavoratori su piattaforma. La loro condizione di precarietà lavorativa, unita all’insicurezza del posto di lavoro e all’imprevedibilità del reddito, e fattori quali l’elevata intensità lavorativa e gli orari di lavoro prolungati, aggravano ulteriormente il conto.

Automazione dei compiti con l’IA.

Un altro modo in cui l’IA sta rimodellando il posto di lavoro è l’automazione dei compiti, in cui i sistemi basati sull’IA possono assistere o assumere compiti ripetitivi o pericolosi. Ciò consente ai lavoratori di concentrarsi su un lavoro più stimolante e di evitare situazioni ad alto rischio. Ad esempio, l’implementazione di chioschi automatizzati per il check-in negli aeroporti o di macchine per le ordinazioni nei fast-food, in cui i compiti ripetitivi (scansione delle carte d’imbarco, presa delle ordinazioni, ecc.) sono delegati a sistemi basati sull’IA, consente ai lavoratori di liberare tempo per dedicarsi a lavori più creativi e significativi. Inoltre, i robot che automatizzano processi come la saldatura, la verniciatura o il taglio in ambito industriale tengono i lavoratori lontani dai rischi.

Se da un lato l’automazione significa che i lavoratori sono potenzialmente più sicuri e soddisfatti del proprio lavoro, dall’altro introduce rischi per la SSL. Tra questi, la diminuzione della consapevolezza della situazione umana e l’eccessiva dipendenza dalla tecnologia, che portano a una riduzione della vigilanza e dell’attenzione e potrebbero causare errori fatali. Altre sfide sono legate alla perdita di competenze dei lavoratori e all’emergere di rischi psicosociali derivanti dalla riduzione della motivazione a mantenere le abilità manuali e dalla paura di perdere il lavoro.

AI e algoritmi per la gestione dei lavoratori.

Un’altra area in cui l’IA e gli algoritmi sono ampiamente presenti sul posto di lavoro è la gestione dei lavoratori. I sistemi basati sull’intelligenza artificiale raccolgono dati in tempo reale dallo spazio di lavoro, dalle attività e dai lavoratori e li utilizzano per prendere decisioni automatizzate sulla gestione dei lavoratori. Ad esempio, i sistemi di intelligenza artificiale che organizzano i turni considerano fattori come la disponibilità dei dipendenti, le competenze e il carico di lavoro per creare un programma. Possono anche utilizzare le informazioni sulla soddisfazione dei clienti, sulla durata delle attività e sui livelli di produttività per valutare le prestazioni dei lavoratori e suggerire premi o penalità.

La gestione dei lavoratori basata sull’intelligenza artificiale ha il potenziale di migliorare la SSL monitorando i rischi, analizzando i modelli di lavoro e il comportamento umano e, di conseguenza, individuando e prevenendo situazioni pericolose e incidenti. Ad esempio, i sistemi di IA possono monitorare le posture dei lavoratori per identificare se sono a rischio di sviluppare dolori al collo e alla schiena e altri disturbi muscoloscheletrici.

Tuttavia, a causa dei rapidi ritmi di lavoro spesso incoraggiati da questi sistemi, i lavoratori possono sperimentare ansia e altri problemi psicosociali, particolarmente evidenti nei call center dove i sistemi tengono traccia della durata delle chiamate, degli intervalli tra di esse e della frequenza delle pause dei lavoratori. Inoltre, la capacità dell’IA di svolgere compiti finora svolti dai quadri intermedi può comportare una perdita di rapporto tra lavoratori e manager, che è dimostrato aumentare lo stress legato al lavoro. Inoltre, dato che i sistemi di gestione dell’IA devono raccogliere una quantità considerevole di dati personali, possono esserci rischi legati alla privacy dei dati e all’eccessiva sorveglianza, ad esempio per quanto riguarda la salute o le conversazioni personali di un dipendente.

Affrontare il problema dal punto di vista legislativo

Affrontare i rischi per la SSL posti dall’IA richiede un approccio globale, di cui l’azione legislativa è il primo passo. Sono stati avviati diversi sforzi normativi a livello nazionale e anche l’Unione europea ha avviato il proprio processo legislativo in materia.

La legge europea sull’IA è un quadro giuridico di riferimento per la regolamentazione dell’IA. Include la trasparenza degli algoritmi, sottolineando l’importanza di sviluppare sistemi di IA in modo da garantire tracciabilità e chiarezza. Inoltre, la direttiva UE sul lavoro su piattaforma digitale, approvata di recente, mira a migliorare la trasparenza degli algoritmi che gestiscono le risorse umane e a garantire che i lavoratori siano adeguatamente informati e abbiano il diritto di contestare le decisioni automatizzate.

Che cosa succederà?

In futuro, è fondamentale riconoscere che le misure legislative da sole non saranno in grado di creare un lavoro sicuro e sano nell’era digitale, ed è essenziale la collaborazione tra aziende, lavoratori, autorità di regolamentazione e imprese tecnologiche. Insieme, devono affrontare in modo proattivo le sfide per la SSL derivanti da questa tecnologia, al fine di cogliere i numerosi vantaggi che essa può apportare al mondo del lavoro.

I datori di lavoro hanno la responsabilità di salvaguardare i dipendenti e di ridurre i rischi potenziali, e gli sviluppatori di tecnologie potrebbero essere di grande aiuto. I lavoratori e i loro rappresentanti dovrebbero essere attivamente informati, consultati e coinvolti ogni volta che vengono introdotti o utilizzati sistemi basati sull’IA sul loro posto di lavoro. L’adozione di un approccio “human in command” per sfruttare i punti di forza delle tecnologie digitali, garantendo al contempo la sicurezza e la salute sul lavoro, è fondamentale per porre l’uomo al centro della digitalizzazione del luogo di lavoro.

FONTE: Eu-Osha

Bando formazione e informazione 2024 : Inail

Avviso pubblico formazione e informazione. Pubblicata da Inail l’edizione 2024 del bando di finanziamento per progetti integrati di formazione e informazione a contenuto prevenzionale, per la realizzazione di una campagna formativa e informativa nazionale.

Il bando stanzia 14 milioni di euro per progetti che interessino in particolare la sensibilizzazione ai rischi nuovi ed emergenti. Quattro gli ambiti tematici ai quali vengono assegnati 3 milioni e mezzo di euro ciascuno:

A. “Prevenzione dei rischi psicosociali: attuali e future prospettive di valutazione e azione”;

B. “Il ruolo delle figure coinvolte nella prevenzione e tutela nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO);

C. “Cambiamenti climatici – Sostenibilità ambientale/Sostenibilità sociale”;

D. “Personale viaggiante nella logistica (rischi della nuova mobilità, spostamenti in itinere, trasporti, logistica)”.

I soggetti proponenti, in forma singola o aggregata potranno essere:

“a) organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e organizzazioni sindacali nazionali dei lavoratori, rappresentate nell’ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all’art. 6 del d.lgs. 81/2008, che potranno partecipare all’Avviso pubblico per lo svolgimento di attività formative e informative direttamente o avvalendosi di strutture formative di loro diretta ed esclusiva emanazione, o anche per il tramite di società di servizi controllate dalle predette organizzazioni (ai sensi dell’art. 2359 c.c. comma 1, punto 1), ad esclusione delle Associazioni e Federazioni ad esse aderenti;

b) organismi paritetici di cui all’art. 2, co. 1, lett. ee) e all’art. 51 del d.lgs. 81/2008, iscritti al Repertorio di cui al D.M. 11 ottobre 2022 n. 171″.

Ogni programma dovrà coinvolgere almeno sei Regioni/Province autonome.

Per progetti singoli limiti di finanziamento 200 mila – 800 mila euro. 200 mila – 1 milione 750 mila per le proposte aggregate.

FONTE: INAIL

Decreto Agricoltura, conversione in GU

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.163 del 13 luglio 2024 la Legge n.101 del 12 luglio 2024 di conversione del decreto legge 15 maggio 2024, n. 63 “Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale”.

Questa la nota del Ministero del Lavoro che ne ha riportato i maggiori provvedimenti. Riassumiamo in elenco:

norme sul trattamento sostitutivo della retribuzione dei dipendenti in caso di sospensione e riduzione dell’attività lavorativa fino al 31 dicembre 2024;

CIGS aree di crisi industriale complessa per Melfi, Potenza e Rionero in Vulture;

nuovi accertamenti percettori ADI;

nuovi 403 ispettori Inps e 111 Inail;

Sistema informativo per la lotta al caporalato nell’agricoltura istituito presso il Ministero del Lavoro;

Banca dati degli appalti in agricoltura istituita presso Inps con accessi Inl, Carabinieri, Guarda di Finanza, Inail, prevista iscrizione delle imprese in caso di gara d’appalto, nuovo decreto per i requisiti del rilascio dell’attestazione di conformità;

riduzione premi 68% per imprese colpite dalle alluvioni maggio 2023.

Così il ministro del Lavoro Calderone: “Questo è poi il provvedimento con cui proseguiamo con fermezza verso l’aumento di uomini e strumenti per assicurare la salute e la sicurezza sul lavoro. Anticipiamo lo sblocco delle assunzioni di 514 ispettori Inps e Inail. Più personale in campo quindi, ma anche sapiente utilizzo delle informazioni nelle banche dati. Un patrimonio di informazioni già esistente che vogliamo sia a disposizione di chi agisce sul campo per prevenire e contrastare il caporalato, lo sfruttamento lavorativo e il lavoro sommerso e irregolare. E che arricchiamo con un nuovo sistema informativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali contro il caporalato in agricoltura e con una banca dati sugli appalti nel settore agricolo a cui possa attingere il personale ispettivo di Inl, Comando Carabinieri per la Tutela del lavoro, Guardia di Finanza e Inail. La direzione è chiara e senza tentennamenti: tutelare il lavoro regolare, sostenere le imprese che sul lavoro investono, promuovere l’aumento della salute e della sicurezza con tutti gli strumenti a nostra disposizione“.

FONTE: Gazzetta Ufficiale

MUD: la scadenza dell’1 luglio 2024

Ricordiamo alle imprese che entro il 1° luglio dovrà essere presentato il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) con riferimento ai dati 2023.

Il MUD è la comunicazione che enti e imprese presentano ogni anno, indicando quanti e quali rifiuti hanno prodotto e gestito durante l’anno precedente. Le tipologie di MUD includono:

Rifiuti

Rifiuti Semplificata

Veicoli Fuori Uso

Imballaggi

RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)

Rifiuti urbani e raccolti in convenzione

Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche

Cosa si intende per invio telematico?

La trasmissione avviene esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it

L’utente deve, preliminarmente ed obbligatoriamente, registrarsi tramite la procedura di registrazione disponibile sul sito stesso.

I soggetti già registrati negli anni precedenti potranno utilizzare le credenziali in loro possesso. Per le nuove registrazioni è obbligatorio il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), in alternativa la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns).

Invariata la possibilità dell’estrazione dei dati dal gestionale dell’utente:

– nel caso in cui l’utente utilizzi il software distribuito da Unioncamere, la compilazione avviene inserendo i dati nel software che, a conclusione della compilazione, consente di produrre un file (che, nel caso del software Unioncamere, si chiama Mud2024.000)

– in alternativa, come sempre, l’utente può utilizzare altri software per la compilazione oppure può produrre il file direttamente dal proprio gestionale. In entrambi questi casi il file dovrà avere la struttura (ovvero il tracciato record) prevista dalla legge.

La seconda fase comprende invece la firma del file e la sua spedizione via telematica che deve avvenire esclusivamente tramite il portale www.mudtelematico.it.

Fonte: MUD

Lavoro Eu-Osha, risultati dell’indagine sugli stakeholders

87%.

Questa la percentuale dei soddisfatti e molto soddisfatti degli impegni Eu-Osha per la sicurezza sul lavoro, emersa dall’indagine sugli

stakeholder condotta dall’Agenzia. Pubblicata il 5 giugno.

Alcuni dei dati: l’83% riconosce la rilevanza del lavoro Eu-Osha, 88% il contributo attraverso i dati primari, 85% il ruolo nella prevenzione, il 79% il contributo per il dialogo sociale, il 90% la capacità di individuare e segnalare le sfide future per la sicurezza sul lavoro.

FONTE: Eu-Osha

Bando Isi Inail 2023, elenchi NCD e registrazione al portale

Bando Isi Inail 2023. Con nota del 4 giugno Inail ha comunicato di aver avviato la registrazione al portale di partecipante e amministratore per le fasi conclusive del bando.

Inail ha comunicato inoltre di aver aggiornato la tabella temporale allegata alle “Regole tecniche e modalità di svolgimento”.

Dal 3 giugno al via il periodo utile al download dei codici identificativi per le domande partecipanti allo sportello informatico. Gli NCD dovranno provvedere all’upload della documentazione entro il 28 giugno 2024, ancora il 28 giugno 2024 verranno rilasciati gli elenchi cronologici provvisori.

FONTE: INAIL