Regolamento n. 528/2012: Biocidi, disciplina sanzionatoria applicazione

Pubblicato dal Ministero della Salute e in Gazzetta Ufficiale il 29 novembre il Decreto legislativo 02/11/2021, n. 179 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 528/2012 relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi. In vigore dal 14 dicembre 2021 abrogando l’articolo 189 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265 e il decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 174.

Il decreto riporta entità e applicazione delle sanzioni in merito alle disposizioni dei vari articoli del regolamento 2012 e in particolare per:

  • articolo 17 messa a disposizione sul mercato e uso;
  • articolo 27 immissione procedura di autorizzazione semplificata;
  • articolo 53 commercio parallelo;
  • articolo 56 ricerca e sviluppo biocida non autorizzato e principio non previsto;
  • articolo 58 immissione articoli trattati;
  • articolo 68 rendicontazione;
  • articolo 69 classificazione, imballaggio ed etichettatura;
  • articolo 72 pubblicità;
  • violazione misure provvisorie articolo 88;
  • articolo 95 accesso al fascicolo sul principio attivo;
  • articoli 65 e 47 controlli e notifica;
  • “immissione in commercio o produzione di presidi medico-chirurgici di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 ottobre 1998, n. 392″.

Le sanzioni, per le differenti cause, variano da 500 a 5mila euro, fino all’arresto di tre mesi. Sanzioni ammnistrative di competenza di Regioni e Province autonome

Fonte: Gazzetta Ufficiale

Miur, chiarimenti e pareri obbligo vaccinale personale scolastico

Pubblicata dal Miur una circolare del 17 dicembre 2021 con pareri e chiarimenti in merito all’obbligo vaccinale del personale scolastico. Secondo quanto previsto dal decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172.

La circolare indica che, l’obbligo vaccinale in vigore dal 15 dicembre 2021, interessa tutto il personale incluso quello assente dal servizio per legittimi motivi. Gli unici casi per i quali è prevista eccezione sono: “rapporto di lavoro sospeso per collocamento fuori ruolo, comando, aspettativa per motivi di famiglia, mandato amministrativo, infermità, congedo per maternità, paternità, per dottorato di ricerca, sospensione disciplinare e cautelare”.

La verifica è quindi prevista sia per il personale in servizio che per quello assente. In caso di inadempienze verrà inviato un invito a regolarizzarsi entro cinque giorni, trascorsi i quali avverrà “l’immediata sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”.

Rls, Rspp, medico competente

In caso di lavoratori esenti, per vaccinazione omessa o differita, prevista la possibilità di adibire ad altre mansioni. Il Miur chiarisce che non è un obbligo tout court ma una possibilità. Gli interventi per i lavoratori esenti dovranno essere effettuati dal datore di lavoro insieme al Rls e avvalendosi del Rspp e del medico competente.

“Acquisite le valutazioni tecniche del Medico competente e del RSPP, nel rispetto della normativa vigente in materia di sorveglianza sanitaria, il dirigente scolastico valuta la possibilità che il personale di che trattasi prosegua nello svolgimento della prestazione lavorativa cui è normalmente adibito. In ipotesi contraria, ovvero qualora da detta valutazione tecnica emerga un rischio elevato, il dirigente individua, con la collaborazione dei tecnici sopra citati, interventi che consentano di ridurre il rischio, permettendo con ciò il proseguimento del servizio in condizioni accettabili di sicurezza”.

Gli interventi vanno da mascherine FFP2, visiere, ampiezza spazi, potenziamento aerazione, fino alle mansioni alternative e alla conseguente riorganizzazione dell’attività scolastica.

Fonte: Miur

PEE rifiuti, linee guida Dpcm 27 agosto 2021, circolare VVF

Pubblicata dai Vigili del Fuoco la circolare n.4293 del 15 novembre 2021 indirizzata alle Prefetture con indicazioni sull’art. 26 bis del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 in merito alle linee guida piano emergenza esterna e informazione impianti stoccaggio e trattamento rifiuti – PEE.

La circolare riguarda in particolare quanto previsto dal Dpc 27 agosto 2021 GU 7 ottobre 2021, linee guida, e ricorda che queste interessano:

impianti stoccaggio rifiuti articolo 183 comma 1 lett.aa del D.Lgs 152/2006;

impianti trattamento rifiuti comma 1 lett. s;

centri raccolta comunali e intercomunali ;

non gli impianti nel campo di applicazione del D.lgs 105/2015.

La circolare riassume gli obiettivi del PEE (controllo degli incidenti; misure di protezione; informazione della popolazione servizi emergenza) e ricorda cosa comporta a livello operativo:

i gestori trasmettono al prefetto entro 60 giorni dall’entrata in vigore del Dpcm informazioni per elaborazione e aggiornamento del PEE;

il Prefetto predispone e aggiorna il piano entro 12 mesi dal ricevimento delle informazioni, piano che va aggiornato periodicamente e non superando i tre anni;

in caso di IR pari a zero il Prefetto non dovrà predisporre il PEE.

“Il Dipartimento ha ideato un applicativo informatico per permettere ai gestori l’inserimento in formato digitale delle informazioni necessarie per la redazione del PEE. Riguardo a tale procedura, disponibile al link https://peerifiuti.vigilfuoco.it/peerifiuti-web/login, sarà avviato, a breve uno specifico programma illustrativo”.

Fonte: Vigili del Fuoco

Norme lavoratori con disabilità, decreti su contributo esonerativo e sanzioni

Contributo esonerativo e aggiornamento sanzioni. Pubblicati dal Ministero del Lavoro due decreti sulla normativa riguardante l’occupazione di persone con disabilità e la Legge 12 marzo 1999, n. 68.

Il primo provvedimento stabilisce che dal 1° gennaio 2022 sarà di 39,21 euro il contributo per il Fondo regionale per l’occupazione dei disabili, che datori di lavoro pubblici e privati in speciali condizioni, debbono versare in caso di esonero di assunzione rispetto all’intera percentuale.

Il secondo decreto stabilisce a 702,43 euro la sanzione amministrativa per mancato invio online del prospetto informativo previsto dall’art.9, comma 6 della legge citata, 34,02 euro la sanzione per ogni giorno di ritardo.

Fonte: Ministero del Lavoro

Sicurezza nei cantieri edili Pnrr, accordo al Mims

Siglato da Mims, rappresentanti sindacali e stazioni appaltanti pubbliche un protocollo per la sicurezza sul lavoro e per l’istituzione di un Osservatorio nazionale riguardanti cantieri pubblici e finanziati dal PNRR o dal Fondo complementare.

L’accordo prevede vigilanza, rispetto degli standard di salute e sicurezza, intensificazione delle attività di formazione, assunzioni per turni di lavoro aggiuntivi, controlli sull’applicazione corretta dei Ccnl, sui subappalti e sul Durc di Congruità, nuovi Responsabili unici del procedimento (Rup).

Così il ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili Giovannini: “L’applicazione dei contratti nazionali di lavoro e la sicurezza di filiera saranno ancora più attenzionate a partire dal primo novembre, quando entrano in vigore le nuove norme sul subappalto e il Durc di Congruità recentemente introdotto dal Ministero del Lavoro: ogni lavoratore va tutelato, anche quello che svolge le proprie attività nell’ultima azienda operante in un grande cantiere”.

Impianti stoccaggio e trattamento rifiuti – linee guida PEE

Pubblicate in Gazzetta Ufficiale n.240 del 7 ottobre 2021 con Dpcm del 27 agosto 2021 le Linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna e per la relativa informazione della popolazione per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti. In attuazione delli all’art. 26-bis, comma 9, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132.

Il documento riporta procedure di intervento per la gestione dell’emergenza negli eventi incidentali come incendi, sostanze inquinanti che interessano:

impianti stoccaggio dei rifiuti ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. aa) del d.lgs. 152/2006;

impianti trattamento dei rifiuti ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. s) del d.lgs. 152/2006;

centri di raccolta comunali e intercomunali.

Non riguardano gli impianti a rischio incidente rilevante con sostanze pericolose, d. lgs. 105/2015.

Il documento è pubblicato come supporto operativo per Prefetture e soggetti competenti individuati dal Decreto-Legge 4 ottobre 2018 n.113, è diviso in tre parti:

metodo ad indici per distanza di attenzione per la Pianificazione di emergenza esterna PEE;

metodologia speditiva per la pianificazione provinciale;

schede e dati utili per il PEE.

“I titolari delle attività individuate nell’allegato al presente provvedimento, entro sessanta giorni dalla sua entrata in vigore, trasmettono al prefetto competente per territorio, ai sensi dell’art. 26-bis, del decreto-legge 8 ottobre 2018, n. 113, convertito con modificazioni dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, tutte le informazioni utili per l’elaborazione o per l’aggiornamento del piano di emergenza esterna”.

Fonte: Gazzetta Ufficiale

Morti sul lavoro, cordoglio presidente del Consiglio Draghi, pene severe

Il 29 settembre il Presidente del Consiglio Mario Draghi in apertura della conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi con il ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco a conclusione del Consiglio dei Ministri n.38, ha espresso il cordoglio del Governo per le morti sul lavoro che stanno funestando il Paese. Ha manifestato inoltre vicinanza ai familiari delle vittime sul lavoro, evidenziando come il fenomeno stia assumendo i contorni di una strage.

Il presidente del Consiglio ha quindi informato sull’esito dell’incontro avuto con i segretari di Cgil, Cisl, Uil il 27 settembre al quale hanno preso parte i ministro del Lavoro Orlando, Pubblica Amministrazione Brunetta e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Garofoli.

Incontro definito costruttivo, dal quale è emersa l’esigenza comune di assumere provvedimenti immediati entro la prossima settimana e intavolare un piano strutturale a medio termine.

Pene più severe in caso di violazione della normativa, collaborazione in azienda per individuare carenze in merito alla sicurezza sul lavoro, comitati lavoratori – impresa per monitoraggio senza allargamento della responsabilità dei lavoratori. Sono alcune delle tematiche condivise.

Alcuni degli interventi immediati che potrebbero essere avviati sono raccolti nella nota pubblica dallo stesso Governo il 27 settembre:

“sulla revisione e il potenziamento del sistema della formazione dei dipendenti e degli imprenditori;

la revisione e il potenziamento delle norme sanzionatorie da applicare a seguito delle ispezioni;

la razionalizzazione dell’assetto delle competenze in materia di ispezione;

la costituzione di una banca dati unica delle sanzioni applicate”.

Fonte: governo.it

Circolare Inail: amianto, prestazione aggiuntiva rendita e una tantum

Pubblicata da Inail la circolare n.25 del 27 settembre 2021 che riporta indicazioni derivanti dalle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2021 in merito alla prestazione aggiuntiva alla rendita riguardante i malati di mesotelioma professionale e i loro superstiti e in merito alla prestazione una tantum 2021 per i malati di mesotelioma non professionale.

Per quanto riguarda la prestazione aggiuntiva, dal 1° gennaio 2021 viene erogata mensilmente in unica soluzione e in misura del 15% della rendita in godimento. Per i periodi precedenti restano applicate le maggiorazioni determinate.

Per i riferimenti sui beneficiari il riferimento è la circolare Inail 5 maggio 2011, n. 32.

Prestazione una tantum malati mesotelioma non professionale. La Legge di bilancio ha superato la definizione “sperimentale” della misura introdotta nel 2015 e ha confermato l’importo fisso di 10mila euro dal 1° gennaio 2021. Confermata la possibilità di erogazione agli eredi in caso di decesso della persona malata.

“Per gli eventi accertati fino al 31 dicembre 2020, l’onere delle prestazioni nella misura di euro 10.000 o fino alla concorrenza di tale importo, qualora gli aventi diritto abbiano percepito la sola prestazione di euro 5.600, grava sulle disponibilità residue alla predetta data del Fondo delle vittime dell’amianto”.

Le domande di accesso alla prestazione in esame andranno presentate per raccomandata o PEc alle sedi Inail competenti e la prestazione verrà erogata in caso di documentazione completa, entro 90 giorni.

Tre anni il termine per la presentazione delle domande dalla data di accertamento di malattia, presentate sia dagli eredi che dalla persona malata. Dies a quo è la prima diagnosi.

Dal 2021 soppressa l’addizionale a carico delle imprese prevista dalla normativa istitutiva del Fondo vittime amianto.

Fonte:Inail

Smartphone: attenzione al microfono sempre acceso

Il Garante Privacy avvia un’indagine sulle app “rubadati” e sul mercato dei dati

Microfoni degli smartphone sempre accesi a carpire informazioni rivendute poi a società per fare proposte commerciali.

Un fenomeno sempre più diffuso, che sembrerebbe causato anche dalle app che scarichiamo sui nostri cellullari. Molte app, infatti, tra le autorizzazioni di accesso che richiedono al momento del download, inseriscono anche l’utilizzazione del microfono. Una volta che si accetta, senza pensarci troppo e senza informarsi sull’uso che verrà fatto dei propri dati, il gioco è fatto.

Su questo illecito uso di dati che si sta facendo alle spalle di persone ignare, già all’attenzione dei suoi uffici, il Garante per la privacy ha avviato un’indagine dopo che un servizio televisivo e diversi utenti hanno segnalato come basterebbe pronunciare alcune parole sui loro gusti, progetti, viaggi o semplici desideri per vedersi arrivare sul cellulare la pubblicità di un’auto, di un’agenzia turistica, di un prodotto cosmetico.

L’Autorità ha avviato un’istruttoria, in collaborazione con il Nucleo speciale privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, che prevede l’esame di una serie di app tra le più scaricate e la verifica che l’informativa resa agli utenti sia chiara e trasparente e che sia stato correttamente acquisito il loro consenso.

La nuova attività del Garante si affianca a quella già avviata sulla semplificazione delle informative, attraverso simboli ed immagini, affinché gli utenti e i consumatori siano messi in grado in maniera sintetica ed efficace di fare scelte libere e consapevoli.

Fonte: Garante Privacy

Incontro Garante Privacy con Facebook e Luxottica: Smart Glasses

Disponibilità delle due aziende ad avviare, in collaborazione con l’Autorità, iniziative di informazione e sensibilizzazione per un uso responsabile

Si sono svolti nel pomeriggio del 9 settembre, due incontri tra il Garante della protezione dei dati personali e i rappresentanti rispettivamente di Facebook e Luxottica.

Scopo degli incontri, richiesti dalle due società, è stato quello di avviare un confronto riguardo alle domande poste dall’Autorità a Facebook sulle implicazioni per la riservatezza delle persone legate all’utilizzo degli smart glasses Ray-Ban Stories recentemente introdotti sul mercato. Gli occhiali sono dotati di funzionalità “Facebook View” che permette la registrazione audio e video.

Nei giorni scorsi l’Autorità aveva avviato una procedura formale presso la competente Autorità Garante irlandese (DPC-Data Protection Commission), per richiedere una serie di informazioni utili a valutare la compatibilità degli smart glasses con le norme sulla privacy.

Nel corso degli incontri, le due società si sono dichiarate disponibili a lavorare, anche in raccordo con l’Autorità, per avviare iniziative di informazione e sensibilizzazione con l’obiettivo di responsabilizzare sia coloro che acquisteranno gli occhiali sia tutti i cittadini. L’Autorità si riserva di valutare l’efficacia delle proposte operative che saranno presentate dalle società.

Facebook ha informato di avere già inviato all’Autorità Garante irlandese (DPC) le risposte alle domande poste dal Garante, a fini dell’esame da parte di quest’ultimo.

Fonte : Garante Privacy