Nota del Garante Privacy : Whistleblowing senza rispetto delle norme privacy

Massimo rispetto della privacy nella gestione dei casi di whistleblowing.

È quanto si legge in una nota del Garante della Privacy pubblicata a margine di una sanzione comminata a un’azienda ospedaliera e a una società informatica.

L’azione del Garante deriva da un ciclo di attività ispettive e ha rilevato nella gestione dei soggetti interessati violazioni del Gdpr e irregolarità nella configurazione dell’applicazione utilizzata.

Non era stata effettuata la valutazione impatto privacy, non informati i lavoratori sul trattamento dati, non inseriti i dati nel registro delle attività di trattamento. Ancora, credenziali di autenticazione del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza Rpct non gestita in maniera corretta.

Per quanto riguarda la società informatica di hosting, non aveva informato sul trattamento dei dati e aveva utilizzato anche per sé lo stesso servizio di hosting.

40mila euro la sanzione a entrambe, 30 giorni per adeguarsi alla normativa. Ciò tenendo conto della piena collaborazione mostrata.

Il Garante ricorda che “PA e imprese devono prestare la massima attenzione nell’impostazione e gestione dei sistemi di whistleblowing, garantendo la massima riservatezza dei dipendenti e delle altre persone”.

Fonte: Garante Privacy

Linee guida per la prevenzione della diffusione del COVID-19 nei cantieri

Pubblicato dai Ministeri Salute, Infrastrutture e Lavoro con ordinanza del 6 maggio 2022 un nuovo documento contenente prassi per la prevenzione in cantiere, che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2022.

Questa la nota del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile del 10 maggio 2022.

Le linee guida riguardano l’intero ambiente del cantiere e si riferiscono a tutte le figure professionali coinvolte: datori di lavoro, lavoratori, lavoratori autonomi, tecnici e fornitori. Devono essere integrate con quanto previsto dal Piano di sicurezza e coordinamento e l’applicazione deve essere monitorata dai Committenti.

Rispettano, richiamano e si sommano a quanto previsto dall’autorità sanitaria, vanno applicate anche con l’integrazione di altre misure “equivalenti o più incisive secondo la tipologia, la localizzazione e le caratteristiche del cantiere, previa consultazione del coordinatore per l’esecuzione dei lavori, ove nominato, e delle rappresentanze sindacali”.

Prevedono in sintesi:

mantenimento del lavoro agile per persone con particolari patologie e adibite a mansioni di supporto che possono essere svolte da casa;

adozione protocolli anti contagio;

obbligo per i datori di lavoro di informare sugli obblighi sanitari in vigore per l’accesso in cantiere, ovvero mascherine e comportamenti corretti, e sulle prassi in caso di comparsa di sintomi, obblighi che riguardano anche gli altri soggetti che accedono in cantiere;

uso mascherine secondo la normativa vigente;

mascherine per i fornitori carico e scarico in caso di contatti stretti superiori a 15 minuti;

pulizia quotidiana aree comuni, spogliatoi, mezzi, pulizia in caso di presenza di persona contagiata;

organizzazione ingressi spazi comuni, disposta dal datore di lavoro di concerto con il Committente/Responsabile dei lavori e con i coordinatori della sicurezza;

obbligo per il lavoratore di dichiarare sintomi e prassi di isolamento come previsto dall’autorità sanitaria;

il medico competente collabora con datore di lavoro e RLS/RLST, “nonché con il direttore di cantiere e il coordinatore per l’esecuzione dei lavori ove nominato ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81” e segnala le situazioni di fragilità.

Fonte: Ministeri Salute, Infrastrutture e Lavoro

Fondo investimenti innovativi imprese agricole, info e scadenze

Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole.

Pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico con decreto direttoriale del 2 maggio e con una nota del 4 maggio criteri e scadenze per i finanziamenti a fondo perduto che interessano imprese agricole, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

L’avviso prevede contributi a fondo perduto per beni strumentali materiali e immateriali, con massimale di 20mila euro per ogni beneficiario e limite di spesa minimo di 5mila euro.

In particolare il bando riguarda:

“beni materiali strumentali, ivi inclusi quelli di cui all’allegato A della legge n. 232/2016, riportati nell’allegato n. 1 del decreto 30 luglio 2021;
beni immateriali strumentali inclusi nell’allegato B della legge n. 232/2016 e riportati nell’allegato n. 2 del decreto 30 luglio 2021“.
Beni che riguardino la trasformazione e commercializzazione dei prodotti e che siano successivi alla presentazione delle richieste di finanziamento, completati entro 12 mesi e mantenuti per almeno 3 anni, non usati, non in locazione finanziaria.

Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico

27° report Inail : Contagi Covid sul lavoro ad aprile 2022

260.750 contagi sul lavoro dall’inizio della pandemia al 30 aprile, un quinto delle denunce di infortunio sul lavoro, 1,6% dei contagi a livello nazionale. Sono alcuni dei dati Inail nel rapporto I dati sulle denunce da Covid-19 (monitoraggio al 30 aprile 2022).

Riassumiamo quanto riportato da Inail:

15.358 ovvero +6,3% i contagi rispetto alla rilevazione 31 marzo 2022, 8.778 riguardano aprile 2022;

63.761 i contagi da gennaio ad aprile 2022, ovvero un quarto dei contagi sul lavoro finora registrati;

858 i casi con esito mortale al 30 aprile, 5 in più rispetto a marzo;

casi mortali gennaio-aprile 2022 pari allo 0,7% del totale;

83% decessi uomini;

68,3% contagi donne;

riconosciuto il 76% delle denunce 95% delle quali indennizzate;

il 63% dei casi mortali;

età media contagi dall’inizio della rilevazione è 46 anni;

50-64 anni il 41,2% delle denunce;

87,9% italiani;

41% Nord-Ovest, quindi Nord-Est 22,7%, Centro 16,5%, Sud 13,9% e Isole (5,9%);

9,8% Milano provincia con più contagi quindi, Torino 6,6%, Roma 6,1%, Napoli 4,2%, Genova 2,9%, Brescia 2,8%, Verona 2,3%, Venezia 2,2% e Varese 2,1%.

Fonte: Inail

Deleghe Governo sostegno valorizzazione famiglia :In Gazzetta Legge 7 aprile

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 aprile 2022 la Legge 7 aprile 2022, n. 32 di delega al Governo per l’adozione, il riordino e il potenziamento di disposizioni volte a sostenere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie, per contrastare la denatalità, per valorizzare la crescita armoniosa e inclusiva dei bambini e dei giovani, per sostenere l’indipendenza e l’autonomia finanziaria dei giovani nonché per favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro di entrambi i genitori e per sostenere, in particolare, il lavoro femminile.

Secondo quanto previsto dalla legge il Governo deve adottare entro dodici mesi uno o più decreti legislativi per il riordino e il rafforzamento delle misure di sostegno all’educazione dei figli. Che prevedano:

agevolazioni fiscali che interessino servizi socio educativi,

contributi per le rette,

ottimizzazione costi,

sostegno figli con disabilità,

sostegni viaggi di istruzione,

libri, eventi, sostegni informatici, welfare e strumenti assicurativi.

Entro ventiquattro mesi dovranno essere approvati decreti per il riordino e l’armonizzazione della disciplina relativa ai congedi parentali, di paternità e di maternità fermo restando quanto disposto “dall’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e dall’articolo 42 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26marzo 2001, n. 151, fatte salve disposizioni di maggior favore”:

congedi fino ai 14 anni dei figli,

congedi di almeno cinque ore all’anno per i lavoratori per colloqui scolastici e partecipazione attiva alla vita di ogni figlio,

riconoscimento in caso di maternità dei permessi per le prestazioni specialistiche per la tutela della maternità,

fino a due mesi di congedo parentale e forme di premialità per la distribuzione equa fra i due genitori,

congedi parentali anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti,

aumento attuale previsione del congedo obbligatorio del padre a prescindere dallo stato civile o di famiglia del padre lavoratore e senza anzianità lavorativa come criterio,

ragionevole preavviso per il datore di lavoro,

congedo nella PA, autonomi e liberi professionisti,

aumento indennità obbligatoria maternità.

Decreti per incentivi al lavoro femminile e condivisione armonizzazione tempi vita e lavoro. Da adottare entro 24 mesi:

modulazione graduale retribuzione lavoratore per assenza malattia figli, incentivi per contratti nazionali con modalità lavorative flessibili,

strumenti agevolati per la disciplina delle prestazioni di lavoro accessorio,

agevolazioni per sostituzioni di maternità e rientro donne al lavoro e formazione,

risorse per avvio nuove imprese dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese,

rifinanziamento del Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello, misure per il Mezzogiorno, emersione sommerso in ambito domestico,

incentivi formazione finanziaria e digitalizzazione.

Formazione e autonomia finanziaria giovani. Delega ad adottare entro 24 mesi decreti per il riordino e il rafforzamento delle misure volte a sostenere la spesa delle famiglie per la formazione dei figli e il conseguimento dell’autonomia finanziaria da parte dei giovani:

detrazioni fiscali per locazione abitazioni figli universitari e fuori sede,

per locazione e acquisto prima casa giovani coppie o un solo genitore, sotto i 35 anni,

interventi per l’autonomia dei maggiorenni,

accesso gratuito a spettacoli ed eventi musei per famiglie under 35, frequenza di corsi di formazione per le nuove professioni legate all’innovazione, alla digitalizzazione e all’autoimprenditorialità in favore degli under 18. Fonte: Gazzetta Ufficiale

Bando Inail: Interventi informativi sui rischi nel lavoro domestico

Avviso pubblico 2022 per il finanziamento di interventi informativi finalizzati alla prevenzione degli infortuni in ambito domestico. Questo il nuovo bando Inail pubblicato il 26 aprile 2022 che stanzia 500mila euro per una campagna informativa sul rischio infortuni domestici, sulla prevenzione e sull’assicurazione obbligatoria.

Il bando riguarda sindacati e associazioni di casalinghe, in particolare “Tutte le organizzazioni espressamente riportate nel decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n.204 del 15 ottobre 20211, anche per il tramite delle società di servizi controllate (ai sensi art.2359 Codice Civile, comma 1, punto 1) o di diretta ed esclusiva emanazione delle predette organizzazioni, con esclusione delle associazioni e federazioni ad esse aderenti”.

I progetti informativi dovranno essere organizzati in insiemi di iniziative regionali che coinvolgano non meno di 50 partecipanti in almeno 6 regioni differenti, con ogni iniziativa che potrà avere anche gli stessi contenuti in regioni differenti e presenze da 15 a 50 partecipanti.

Ci si dovrà attenere a un modulo standard di due ore indicato dall’allegato 1 (qui bando completo e allegati) e a due aree tematiche: rischio ambito domestico e assicurazione infortuni domestici.

Le attività potranno essere svolte in presenza o videoconferenza sincrona. Limiti di finanziamento 20mila e 140mila euro.

Domande online e accolte in ordine cronologico di arrivo. Entro il 31 maggio 2022 verranno pubblicate le date di apertura e chiusura della procedura informatica.

Elenchi delle domande accolte entro 10 giorni dalla scadenza dell’invio.

Fonte: Inail

Amianto, a 30 anni dalla legge 257/92, dati Iss Ministero Salute

A 30 anni dalla legge 257/92.

Il 27 marzo 2022 abbiamo ricordato il trentennale dell’approvazione della legge che ha messo al bando l’amianto in Italia.

Il 24 marzo Ministero della Salute e Iss hanno analizzato priorità e prospettive a trent’anni in un convegno in streaming.

L’Iss ha pubblicato dati e riflessioni riguardanti la lotta all’amianto e la sanità.

Ricordiamo la legge 27 marzo 1992 n.257 Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto. Questi in sintesi i dati pubblicati dall’Iss:

circa 4.400 l’anno i decessi per amianto nel periodo 2010-2016;

3.860 uomini e 550 donne;

2.830 per tumore polmonare, 1.1515 mesotelioma maligno con l’amianto che ne causa più dell’80%, 58 asbestosi, 16 tumore ovarico;

500 i decessi prima dei 50 anni nel periodo 2003-2016, probabilmente persone esposte all’amianto nell’infanzia;

a livello mondiale i mesoteliomi da esposizione ambientale variano dal 5% al 20%;

Registro Nazionale dei Mesoteliomi (ReNaM) attivo dal 2002;

Tavolo inter-istituzionale presso la Presidenza del Consiglio istituito nel 2016;

entro luglio 2025 tutti gli Stati Ue dovranno eliminare i prodotti di amianto secondo il Regolamento UE 2016/1005;

la legge italiana del 1992 ha anticipato il divieto UE di 13 anni.

FONTE: Iss Ministero Salute

Scheda Garante Privacy , Phishing, cos’è e come proteggersi

Pubblicata dal Garante per la protezione dei dati personali un’infografica con informazioni per gli utenti per proteggersi dal phishing, dalle tecniche di cosiddetta pesca online fraudolenta dei dati personali.

La scheda è stata realizzata nel 2020 ed è stata inserita dal Garante nell’insieme dei materiali informativi dedicati alla materia. Riporta suggerimenti per difendersi dai tentativi di appropriazione indebita di dati personali o aziendali cruciali, come username e password, PIN, numeri di conto corrente, bancomat e carte di credito.

Il phishing si evidenzia spesso su inviti per email, SMS, chat mascherati e che riportano richieste di click su link, form, per inviare richeiste, risolvere problemi o per consultare comunicazioni. False.

Il Garante raccomanda di:

innanzitutto utilizzare buon senso;

in ogni caso mai comunicare dati accessi e pass a sconosciuti;

enti banche e aziende non li richiedono mai;

non cliccare su link sospetti;

“posizionare sempre il puntatore del mouse sui link prima di cliccare: in molti casi si potrà così leggere in basso a sinistra nel browser il vero nome del sito cui si verrà indirizzati”;

osservare indirizzi e mittenti che spesso sono simili agli originali con evidenti errori ortografici;

diffidare dei messaggi con toni intimidatori;

utilizzare antivirus che sia in grado di proteggere anche dal phishing;

non salvare le pass sui browser;

utilizzare password articolate e cambiarle spesso;

per gli acquisti online preferire carte prepagate, sistemi di alert e controllare i movimenti.

FONTE: Garante Privacy

Eu-Osha, Lavoro da piattaforme, rischi consegne, contenuti, lavoro manuale

Sicurezza lavoro attività organizzate da remoto.

Eu-Osha ha pubblicato quattro nuovi casi studio sul lavoro gestito da piattaforme digitali, analisi dei rischi, buone prassi.

Quattro schede in inglese che descrivono quanto anticipato da Eu-Osha a metà febbraio nella sintesi Salute e sicurezza sul lavoro nelle piattaforme digitali: insegnamenti tratti da regolamenti, politiche, azioni e iniziative.

Le quattro schede sono:

Rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro associati all’attività di programmazione remota organizzata tramite piattaforme di lavoro digitali;

Rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro associati all’attività di consegna di pacchi organizzata tramite piattaforme di lavoro digitale;

Rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro associati all’attività di revisione di contenuti online tramite piattaforme di lavoro digitali;

Rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro associati ai lavori manuali svolti tramite piattaforme di lavoro digitale.

FONTE: Eu-Osha

Circolare Ministero Salute :Mascherine chirurgiche immissione sul mercato

Pubblicata dal Ministero della Salute una circolare del 7 marzo 2022 che riporta indicazioni sulla procedura di immissione sul mercato di mascherine chirurgiche in vista della scadenza dei termini per le autorizzazioni in deroga derivanti dallo stato di emergenza.

La circolare riguarda le fasi successive alla disciplina derogatoria disposta dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 181 con le validazioni dell’Istituto superiore di sanità in vigore fino alla fine dello stato di emergenza, 31 marzo 2022 (art. 1, comma 1, del decreto legge 24 dicembre 2021, n. 221).

La funzione di validazione in deroga è stata conclusa dall’Iss il 22 giugno 2021, a questo è seguita nella normativa la Raccomandazione (UE) 2021/14334 che ha disposto la commercializzazione fino al 31 maggio 2022 dei dispositivi autorizzati in deroga conformi alla Raccomandazione (UE) 2020/403 e termine 31 luglio 2022 per l’utilizzo dei dispositivi da parte di “operatori sanitari, del personale di primo intervento e di altre categorie di personale che partecipano agli sforzi per contenere il virus”.

Queste in sintesi norme e prassi per la prossima marcatura CE e per la commercializzazione delle mascherine. Elenchiamo:

pienamente applicativo il Regolamento (UE) 2017/745, non previsto periodo di adeguamento (paragrafo 7 articolo 52 per dispositivi classe I) queste le indicazioni operative nella circolare del 12 novembre 2021;

dal 26 maggio 2021 no a immissione sul mercato di mascherine conformi alla direttiva 93/42/CEE – d.lgs. n. 46/97;

necessarie predisposizione documentazione tecnica definita dagli allegati II e III del Regolamento, “prove di efficienza di filtrazione batterica, respirabilità, contaminazione microbica, resistenza agli schizzi (solo nei casi previsti, mascherine di tipo IIR) e biocompatibilità”;

conformità norma UNI EN 14683:2019 – Maschere facciali ad uso medico – Requisiti e metodi di prova;

documentazione tecnica necessaria anche per mascherine precedentemente autorizzate in deroga;

produzione monitorata nella conformità attraverso un sistema di gestione della qualità;

registrazione dispositivi su Banca Dati dei dispositivi medici dal 1° dicembre 2021, in attesa Eudamed5 ;

necessario sistema di sorveglianza post-commercializzazione.

FONTE: Ministero Salute