Archivia Aprile 24, 2024

Lavoro e benessere, Eu-Osha e “Let’s make it work” in UE

Let’s make it work. Eu-Osha segnala la campagna europea in corso sul Pilastro europeo dei diritti sociali, le azioni che in Europa sono in campo per il lavoro dignitoso, equo, sostenibile e sicuro. Per i diritti dei lavoratori e per la conciliazione vita lavoro.

“Sapevi che hai alcuni diritti che ti proteggono sul lavoro? Diritti che ti tutelano quando cerchi un’occupazione. Diritti che riguardano la vita privata e professionale delle persone di ogni età, genere, disabilità, cultura e orientamento sessuale”.

“Diritti al punto” è la versione italiana dell’iniziativa e del portale UE, che raccoglie obiettivi e risorse per raggiungere entro il 2030 un miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro in UE.

Il sito europeo riporta indicazioni per competenze, ricerca di lavoro, retribuzione, conciliazione vita lavoro, inclusione, sostegno.

Eu-Osha per evidenziare i temi della campagna UE ricorda l’importanza del limite di ore lavorative settimanali, il rispetto dei requisiti derivanti dalla salute e sicurezza sul lavoro, il diritto di opinione, la possibilità di proseguire nella carriera e conciliando condizioni di vita soddisfacenti.

FONTE: Eu-Osha

Dossier donne 2024, Inail

Tasso elevato di incidenti in itinere, in più della metà dei casi con esito mortale. Sono alcuni dei dati Inail nel “Dossier donne 2024” pubblicato in occasione della “Giornata internazionale delle donne”. Dati del biennio 2022-23.

Riportiamo in elenco i principali numeri del rapporto Inail:

nel 2022 il 17% degli infortuni sul lavoro femminili è avvento fuori azienda, 15% uomini;

133 casi nel 2022 in itinere per 81 decessi ovvero il 61,7% (44,2% u per gli uomini);

dai dati provvisori 2023 in totale -27,6% degli infortuni sul lavoro riguardanti le donne, su un calo complessivo del 16,1% (dato derivante anche dal calo dei contagi Covid);

15% degli infortuni femminili nel 2022 ha interessato la fascia d’età 50-54 anni, che ricopre anche un quinto dei casi mortali;

il 2,6% degli infortuni femminili nel 2022 è rappresentato da violenze sul lavoro, subite a causa di pazienti e familiari di strutture sanitarie, a scuola, in uffici postali (44% delle violenze ha avuto come vittime le operatrici di professioni sanitarie);

malattie professionali: nel 2022 +6,7% rispetto al 2021 con 15.881 casi;

92% malattie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo;

il 52% delle denunce per patologie psichiche nel 2022 ha riguardato le donne.

Eu-Osha indagine sul telelavoro

Per la Giornata dell’8 marzo 2024 Eu-Osha ha rilasciato il rapporto “Esplorare la dimensione di genere del telelavoro: implicazioni per la salute e sicurezza sul lavoro“.

Documento, in inglese, nel quale analizza il modo con il quale i modelli ibridi di lavoro, basati sul digitale, stiano agendo sul benessere lavorativo delle donne e sulle politiche dell’occupazione.

FONTE: Inail

Adesione alla campagna Slic sugli infortuni sul lavoro, Inl

L’Ispettorato nazionale del lavoro ha aderito alla Campagna europea sugli infortuni sul lavoro voluta dal Comitato degli Alti Responsabili degli Ispettorati del Lavoro (SLIC). Una campagna che ha come obiettivi vigilanza e sensibilizzazione sul lavoro.

Attraverso l’iniziativa lo SLIC intende diffondere materiali informativi, sensibilizzare lavoratori, datori di lavoro e i loro rappresentanti sulla collaborazione ai fini della prevenzione, promuovere la valutazione dei rischi e la messa in campo delle misure di prevenzione.

Tre i settori oggetto dell’iniziativa: agricoltura e silvicoltura, costruzioni e trasporti. In particolare micro, piccole e medie imprese.

Conclusione e risultati della campagna verranno presentati in un seminario internazionale che si terrà a settembre.

FONTE: Inl

Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-25, i nuovi partner

Con una nota del 28 febbraio Eu-Osha ha presentato i nuovi partner ufficiali che la affiancheranno nella campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-2025“. Quotidiano sicurezza anche in questa occasione sarà media partner.

Oltre le 90 realtà partner, a sostegno della nuova campagna triennale che si concentra sulla sicurezza e la prevenzione nel lavoro digitale.

Qui i media partner.

Così ha salutato i partner il direttore esecutivo Eu-Osha, William Cockburn: “I nostri partner rappresentano una forza trainante alla base del successo della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri». Le loro competenze e il loro impegno volto a garantire il benessere dei lavoratori e la competitività delle imprese amplificano il messaggio e la loro grande diversità garantisce che la campagna raggiunga la maggior parte dei settori e dei paesi in tutta Europa”.

FONTE: Eu-Osha

Approvato nuovo DDL, Sicurezza lavoro e sommerso

Approvato dal Consiglio dei Ministri n.72 del 26 febbraio lo schema di decreto legge che prevede “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.52 del 2 marzo 2024 con DL n.19 del 2 marzo 2024 e in vigore dal 2 marzo 2024)

Lo schema, come segnalato anche dal Ministero del Lavoro introduce anche norme riguardanti il lavoro e in particolare controlli, misure di contrasto e compliance (sono raccolte nel CAPO VIII articoli 29, 30 e 31).

Prevede in sintesi (la nota del Ministero del Lavoro):

nuove misure contro il lavoro irregolare, con rafforzamento delle ispezioni contributive e potenziamento degli ispettori di Ispettorato Nazionale del Lavoro, Carabinieri, INPS e INAIL, a partire dall’aumento del 40% nel 2024.

sistema di incentivi e premialità;

nuove sanzioni penali in caso di ipotesi di illeciti nella somministrazione del lavoro;

solidarietà obbligazione retributiva e contributiva e verifica costo manodopera negli appalti;

patente a crediti per imprese e autonomi in edilizia;

esonero del 100% al datore di lavoro domestico con Isee fino a 6mila euro, per assunzione a tempo indeterminato di assistente di persona over 80.

FONTE: Ministero del Lavoro

Informativa del Ministero del Lavoro sulla sicurezza, CDM

Con nota del 21 febbraio 2024 il Ministero del Lavoro segnala l’informativa tenuta dal ministro del Lavoro Calderone il 21 febbraio, in sede di Consiglio di Ministri, sulle urgenze in merito a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. (La nota pubblicata dal Governo).

Il ministro ha aggiornato in merito alla tragedia sul lavoro di Firenze, riferendo quanto siano ancora in corso gli accertamenti della polizia giudiziaria.

Ha quindi esposto dati in merito all’attività ispettiva del 2023. Riassumiamo in elenco:

92.658 gli accessi ispettivi nel 2023;

20.755 per la vigilanza in materia di salute e sicurezza, aumento di 3.720 accessi sul 2022;

76,48% le irregolarità in edilizia, 85,2% tasso di irregolarità medio nelle aziende collegate al Superbonus;

da dati Inail sono state 585.356 le denunce nel 2023 (-16,1% rispetto al 2022), 1.041 le denunce per infortunio mortale (-4,5%);

3.198 gli ispettori civili attualmente in forza, di cui 846 i tecnici;

previsione di un incremento del 40% dell’attività ispettiva nel 2024;

previsto sblocco assunzioni di nuovi ispettori nel Nucleo ispettivo dei Carabinieri, Inps e Inail.

Programmata per il prossimo CDM la discussione su un nuovo provvedimento che dovrà occuparsi di tutela sul lavoro, rafforzamento delle ispezioni, formazione datori di lavoro e lavoratori, tutela delle imprese regolari, controlli sui subappalti.

FONTE: Ministero del Lavoro

Nuovi interventi per la sicurezza, Ministero del Lavoro

Annunciato dal ministro del Lavoro Calderone il 17 febbraio un nuovo pacchetto di norme per la lotta al lavoro sommerso, al caporalato e per la sicurezza nei lavori in appalto.

L’annuncio del ministro arriva in seguito alla trageia del cantiere di Firenze del 16 febbraio, che è costata la vita a cinque lavoratori.

Così il ministro Calderone: “Nessun passo indietro sulla sicurezza del lavoro. Andremo avanti per attuare quanto già adottato da quando il Governo si è insediato. Ma altro sarà fatto. Questo è il momento del cordoglio per i lavoratori che hanno perso la vita, della vicinanza alle loro famiglie e dell’accertamento dei fatti da parte dell’autorità giudiziaria, alla quale si sta fornendo ogni supporto necessario attraverso il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro e i Carabinieri del Comando per la Tutela del lavoro”.

Il Ministero ha raccolto le misure per la sicurezza avviate nell’ultimo periodo, come lo stanziamento di 1.5 miliardi per le attività Inail a sostegno di formazione e prevenzione, l’assunzione di 850 ispettori, l’estensione dell’assicurazione sugli infortuni a ogni attività scolastica, a ogni studente e a tutto il personale. Quindi gli interventi sull’alternanza scuola-lavoro e il fondo per i familiari delle vittime di infortunio a scuola.

La nota riporta infine chiarimenti sul sul Dl lavoro ora in Parlamento, assicurando nessun arretramento sui temi della formazione sicurezza lavoro e sui controlli per l’accesso nei cantieri.

FONTE: Ministero del Lavoro

Salute mentale sul lavoro, relazione Eu-Osha, dati post Covid

“La salute mentale sul lavoro dopo la pandemia di COVID”. Questa la nuova indagine pubblicata da Eu-Osha con dati pre e post pandemia sulle necessità per la prevenzione negli ambienti di lavoro.

La relazione parte dalle rilevazioni della ricerca “Flash Eurobarometer – OSH Pulse” del 2022 e offre indicazioni per politiche preventive e per l’analisi dei rischi psicosociali sul lavoro.

I temi principali sono:

digitalizzazione del lavoro;

differenze tra settori e tra sottogruppi negli stessi settori;

gestione dei rischi;

misure di protezione;

interventi.

OSH Pulse 2022 è stata condotta nella primavera 2022 e ha coinvolto attraverso interviste telefoniche più di 27 000 lavoratori di tutti i Paesi UE.

Questa l’area del sito Eu-Osha dedicata alla salute mentale sul lavoro.

Dati post Covid, Salute mentale sul lavoro, relazione Eu-Osha

“La salute mentale sul lavoro dopo la pandemia di COVID”. Questa la nuova indagine pubblicata da Eu-Osha con dati pre e post pandemia sulle necessità per la prevenzione negli ambienti di lavoro.

La relazione parte dalle rilevazioni della ricerca “Flash Eurobarometer – OSH Pulse” del 2022 e offre indicazioni per politiche preventive e per l’analisi dei rischi psicosociali sul lavoro.

I temi principali sono:

digitalizzazione del lavoro;

differenze tra settori e tra sottogruppi negli stessi settori;

gestione dei rischi;

misure di protezione;

interventi.

OSH Pulse 2022 è stata condotta nella primavera 2022 e ha coinvolto attraverso interviste telefoniche più di 27 000 lavoratori di tutti i Paesi UE.

Questa l’area del sito Eu-Osha dedicata alla salute mentale sul lavoro.

FONTE: Eu-Osha

I rischi nel lavoro su piattaforma digitale, Eu-Osha

Lavoro su piattaforme digitali. Eu-Osha ha raccolto in un post indicazioni per consultare propri dati e ricerche sulla sicurezza sul lavoro coordinato da piattaforme digitali.

L’Agenzia europea ricorda come il lavoro su piattaforme digitali, pure presentando caratteristiche utili in merito a accessibilità e flessibilità, comporti una serie di rischi per la salute psicofisica della persona.

Rischi ad esempio da lavoro intensivo, quindi rischi psicosociali come insicurezza dello stesso lavoro, isolamento, poca chiarezza sulle dinamiche lavorative e sulle gestioni.

Attraverso questo link è possibile consultare tutte le indagini condotte da Eu-Osha sul tema, i dati raccolti, i consigli. Con la mappatura dei vari tipi di lavoro. Politiche sostenibili e buone prassi per la prevenzione.

Il lavoro gestito da algoritmi rientra nel macro tema dell’edizione 2023-2025 della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-25 nell’era digitale.

FONTE: Eu-Osha