Archivia Ottobre 27, 2023

Premio Imprese per la sicurezza 2023

Indetta da Inail, Confindustria, APqi e Accredia l’ottava edizione del Premio Imprese per la sicurezza.

Il premio è per singole imprese, anche appartenenti a gruppi, produttrici di beni e servizi, e prevede riconscimenti per tipologia di rischio e per dimensione aziendale: 50, 51-250, oltre 250 dipendenti.

Previsiti Award, Prize e menzioni. Accesso alle candidature per le fasi di selezione già avviate e in scadenza il 3 novembre 2023 ore 14.30.

Premiazione ad aprile, maggio 2024.

FONTE: Inail

Anno 2022: relazione Inail

Presentata da Inail il 4 ottobre a Roma, Auditorium della Direzione generale in piazzale Pastore, la Relazione annuale 2022.

703.432 gli infortuni sul lavoro denunciati nel 2022, +139mila rispetto al 2021, ovvero un aumento de +24,6%. Incremento dovuto sia al Covid, che agli infortuni “tradizionali” che hanno fatto registrare un incremento del 13%. 429.004 i casi sul lavoro, +18,2%.

1.208 le denunce di infortunio mortale, -15,2% sul 2021 dovuto integralmente dalla diminuzione delle morti sul lavoro causate dalla pandemia Covid. 606 le morti per incidente sul lavoro e 365 fuori dall’azienda, ovvero “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”. 19 incidenti plurimi con 46 decessi.

Malattie professionali. Denunciate 61mila, +9,9%, riconosciute finora 22mila.

Così il commissario straordinario Inail Fabrizio D’Ascenzo: “tra i fattori che stanno incidendo sull’andamento di infortuni e malattie professionali c’è l’invecchiamento della popolazione attiva. […] L’incidenza degli infortuni degli over 50enni, infatti, è in aumento ed è pari al 36,4% degli infortuni in complesso e al 50,5% dei casi mortali.[…] La presentazione della Relazione annuale Inail offre l’opportunità di riaffermare con forza la necessità di pianificare efficaci e mirate strategie di prevenzione per abbattere l’intollerabile numero di incidenti sul lavoro e malattie professionali”.

FONTE: Inail

Lavoratori fragili, proroga smart working

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.228 del 29 settembre 2023, il Decreto legge 29 settembre 2023, n. 132 Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali.

All’articolo 8 il decreto prevede una nuova proroga, dal 30 settembre al 31 dicembre 2023, dello smart working per i lavoratori fragili.

Ancora, indica che: “Per le finalità di cui al primo periodo, il personale docente del sistema nazionale di istruzione che svolge la prestazione in modalità agile è adibito ad attività di supporto all’attuazione del Piano triennale dell’offerta formativa”.

FONTE: Gazzetta Ufficiale

Proroga qualifica manutentori antincendio

Prorogati al 25 settembre 2024 gli adempimenti sulla qualificazione dei manutentori antincendio previste dal Decreto ministeriale del 1° settembre 2021.

La proroga è stata disposta dal Decreto 31 agosto 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale 11 settembre 2023 n.212 e va a sommarsi alla precedente già disposta dal Decreto 15 settembre 2022.

Che recitava: “All’art. 6 del decreto del Ministro dell’interno 1° settembre 2021, dopo il comma 1, e’ aggiunto il seguente: «1-bis. Le disposizioni previste all’art. 4 relative alla qualificazione dei tecnici manutentori entrano in vigore a decorrere dal 25 settembre 2023.».

Ora la nuova proroga: ” Art. 1 – Modifiche all’art. 6 del decreto del Ministro dell’interno 1° settembre 2021.

Al comma 1-bis dell’art. 6 del decreto del Ministro dell’interno 1° settembre 2021, le parole «25 settembre 2023» sono sostituite dalle parole «25 settembre 2024»”.

FONTE: Gazzetta Ufficiale

Nota del Ministero, mozione sicurezza sul lavoro del Senato

Approvata il 12 settembre dal Senato una mozione per la sicurezza negli ambienti di lavoro. A seguito dell’incidente di Brandizzo del 30 agosto e delle recenti e ininterrotte morti sul lavoro.

La mozione, che è stata commentata con favore dal ministro del Lavoro Calderone, testualmente impegna il Governo a:

1. “a favorire il potenziamento degli organici e delle professionalità degli enti preposti ai controlli in tema di rispetto delle misure di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro;

2. a valutare l’opportunità di inserire il settore della manutenzione ferroviaria nella categoria dei lavori usuranti di cui al decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67;

3. ad introdurre disposizioni di carattere premiale in favore delle imprese che assicurino ulteriori e più salde tutele per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e a rafforzare le misure sanzionatorie per le imprese che si rendono responsabili di violazioni in tema di sicurezza;

4. a procedere alla celere implementazione del fascicolo elettronico di ogni singolo lavoratore per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché a prevedere percorsi formativi premiali in punto di sicurezza del lavoro, tarati sulle caratteristiche peculiari dei singoli lavoratori;

5. ad individuare, per quanto concerne le condizioni di fragilità che aumentano il rischio infortunistico e la morbilità professionale, le best practice in materia di sicurezza del lavoro, con particolare riguardo ai principi di differenziazione ed adeguatezza rispetto alla dimensione aziendale e al tipo di attività produttiva;

6. a favorire l’avvio di un’attività conoscitiva sulla transizione digitale e sulle nuove tecnologie e il loro potenziale utilizzo ai fini di prevenzione generale e speciale degli infortuni sul lavoro;

7. ad individuare nuove tecniche di monitoraggio e aggiornamento, in sinergia con l’INAIL, sui dati di rilievo per gli infortuni sui luoghi di lavoro, con l’obiettivo di raggiungere un rafforzamento delle tecniche e degli istituti di prevenzione e migliorare l’adeguatezza degli interventi correttivi rispetto alla tipologia di infortunio;

8. a valutare l’opportunità di favorire l’interoperabilità e la piena condivisione, tra l’Ispettorato nazionale del lavoro e l’INAIL, delle banche dati rilevanti ai fini delle attività di controllo, nel rispetto della disciplina relativa alla protezione dei dati personali;

9. ad effettuare una valutazione analitica della possibile relazione causale tra gli istituti del decentramento produttivo, tra cui la subfornitura, il subappalto, e il distacco, da una parte, e l’eventuale abbassamento della soglia delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, dall’altra;

10. a promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro in riferimento ad ogni livello di istruzione e formazione, prevedendo altresì il coinvolgimento, con apposite attività formative, delle classi docenti e l’eventuale l’introduzione di un insegnamento ad hoc”.

FONTE: MINISTERO DEL LAVORO

Messaggio Presidente della Repubblica: formazione per 800 ispettori Inl

Con nota del 12 settembre il Ministero del Lavoro ha informato sull’avvio della formazione sulla sicurezza sul lavoro di ottocento nuovi ispettori tecnici.

Il corso è stato inaugurato il 12 settembre alla presenza, tra gli altri, del ministro del Lavoro Marina Calderone e del dirtettore Inl Paolo Pennesi.

Messaggio del Presidente della Repubblica

È stato destinatario di un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Che riportiamo di seguito:

“In occasione dell’avvio del corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro desidero porgere un caloroso saluto a tutti i partecipanti.

Le morti sul lavoro feriscono il nostro animo. Feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro famiglie. Feriscono la società nella sua interezza.

Lavorare non è morire.

Il nostro Paese colloca il diritto al lavoro e il diritto alla salute tra i principi fondanti della Repubblica. Non è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro.

I morti di queste settimane ci dicono che quello che stiamo facendo non è abbastanza.

La cultura della sicurezza deve permeare le Istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro.

A voi, ispettori tecnici, spetta un ruolo attivo in questo processo di garanzia e di prevenzione.

Faccio appello alle vostre intelligenze e al vostro impegno per contrastare una deriva che causa troppe vittime. Anche da voi e dalla vostra attività dipende la vita di madri, padri, figli, lavoratrici e lavoratori che, finito il proprio turno, hanno il diritto di poter tornare alle loro famiglie.

Mentre rivolgo ai nuovi ispettori tecnici il mio incoraggiamento, ringrazio gli ispettori già in servizio – che ogni giorno si spendono per intercettare le irregolarità in materia di sicurezza e garantire l’applicazione delle regole – e formulo a tutti i migliori auguri di buon lavoro”.

FONTE: Ministero del Lavoro

Circolare Ministero: covid, accesso strutture sanitarie

Pubblicata dal Ministero della Salute la circolare n.27648 del l’8 settembre 2023 con Indicazioni per l’effettuazione dei test diagnostici per SARS-CoV-2 per l’accesso e il ricovero nelle strutture sanitarie, residenziali sanitarie e socio-sanitarie.

Il documento, tenendo conto dell’andamento clinico del Covid, riporta indicazioni sui tamponi in caso di accesso ai Pronto Soccorso ospedalieri.

Il test non è indicato per l’accesso ai triage, mentre viene indicato per:

– i pazienti che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con COVID-19;

– per chi dichiara contatti stretti con caso Covid nei cinque giorni precedenti;

– tutti i pazienti che devono effettuare ricovero o un trasferimento in setting assistenziali ad alto rischio.

La circolare ritiene inoltre indicato il tampone per nuovi ingressi e trasferimenti nelle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie.

FONTE: Ministero della Salute