Archivia Dicembre 30, 2023

Superbonus 110% :Decreto Milleproroghe 2023

Approvato dal Consiglio dei Ministri n. 64 del 28 dicembre 2023 il Decreto-legge Disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

Questa la sintesi del Governo, elenchiamo in elenco alcune delle misure principali:

proroga 30 giugno 2024 assunzioni Ministero Cultura fino a750 unità con scorrimento graduatoria, per esami, per 1.052 unità non dirigenziali;

proroga 2024 divieto fatturazione elettronica in caso di prestazioni o cessioni sanitarie verso persone fisiche;

proroga 2024/2025 reclutamento di docenti AFAM mediante concorsi;

proroga 31 dicembre 2024 SCIA negli spettacoli dal vivo con massimo 2.000 partecipanti.

Superbonus 110%

Nella stessa seduta il Governo ha approvato il Decreto-legge con Misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119, 119-ter e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77, riguardante il Superbonus 110% e il Bonus barriere architettoniche.

La sintesi del Governo, le misure in elenco:

Superbonus confermato in caso di lavori realizzati e asseverati al 31 dicembre 2023, per le opere da effettuare nel 2024 resteranno in vigore esclusivamente le percentuali previste dalla legislazione vigente, con contributi previsti per redditi inferiori ai 15mila euro in caso di avanzamento dei lavori non inferiore al 60% al 31 dicembre 2023 e per spese sostenuto da gennaio a ottobre 2024;

il decreto “esclude la possibilità di cessione del credito d’imposta nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici relativi alle zone sismiche 1-2-3 compresi in piani di recupero di patrimoni edilizi o riqualificazione urbana e per le quali non sia stato richiesto, prima della stessa data, il relativo titolo abilitativo”;

Bonus barriere architettoniche: ridotti l’elenco degli interventi possibili e i casi per i quali viene concesso lo sconto in fattura, con effetto dal 1° gennaio 2024

Smart Working

Infine il lavoro agile, prorogato al 31 marzo 2024 dalla Legge n.191 del 15 dicembre 2023 in GU del 16 dicembre conversione del Decreto Aiuti Decreto-legge 145/2023. Prorogato per lavoratori del settore privato, genitori con figli con età inferiore ai 14 anni e lavoratori fragili.

FONTE: Consiglio dei Ministri

EU-Osha: Analisi dei fattori di rischio cancro professionale

Fattori di rischio cancro professionale in Europa. Questo il tema della nuova indagine Eu-Osha che ha riportato i dati di un’indagine che ha coinvolto i lavoratori di sei Stati UE. Con l’obiettivo di intervenire sulle politiche europee e aziendali riguardanti prevenzione e lotta al cancro professionale.

Interviste

“Fattori di rischio di cancro professionale in Europa: primi risultati dell’indagine sull’esposizione dei lavoratori”. Lo studio è stato condotto tramite interviste ai lavoratori sull’esposizione a ventiquattro fattori di rischio. I sei paesi coinvolti sono stati Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Ungheria e Finlandia. I destinatari sono stati scelti con campione casuale.

24 402 le schede raccolte.

Primi risultati

I risultati verranno comunicati gradualmente nei mesi futuri, una prima rilevazione è stata diffusa il 20 novembre in occasione della conferenza di Madria “Preventing Work-Related Cancer” e ha evidenziato:

fattori di rischio più frequenti radiazioni ultraviolette di origine solare, gas di scarico dei motori diesel, benzene, silice cristallina respirabile, formaldeide;

espoizioni multiple per il 60% dei lavoratori nelle attività minerarie, estrattive ed edilizie;

+1,3 probabilità di esposizione in micro piccole imprese rispetto a medie e grandi.

Questa la scheda, in inglese, con i primi dati.

Così il direttore esecutivo Eu-Osha, William Cockburn: «La nuova indagine sull’esposizione dei lavoratori esamina approfonditamente i dati pertinenti che ci aiuteranno a comprendere l’attuale scenario di esposizione al rischio di cancro nei luoghi di lavoro. È la prima volta che si dispone di uno studio che valuta l’esposizione combinata e che raggiunge quei lavoratori che normalmente non sarebbero presi in considerazione, come i lavoratori autonomi o quelli impiegati in piccole e micro organizzazioni, in tutti i tipi di professioni. Sicuramente contribuirà a migliorare le misure preventive e ad aggiornare le politiche basate su dati oggettivi“.

FONTE: Eu-Osha

Avviso Inail 2023 : Formazione informazione reinserimento lavorativo

Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione per il reinserimento lavorativo. Pubblicata da Inail l’edizione 2023 del bando per programmi formativi riguardanti il reinserimento delle persone con disabilità da lavoro.

Stanziati 2.500.000 euro per progetti destinati a lavoratori, datori di lavoro e soggetti in cerca di nuova occupazione, realizzati da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, patronati, enti bilaterali, associazioni senza fini di lucro.

Massimale per ogni singolo finanziamento è di 120mila euro.

Obiettivi dei progetti formativi e informativi dovranno essere la diffusione della cultura e della conoscenza sulla parità dei diritti dei lavoratori con disabilità, i sostegni in essere Inail per il reinserimento lavorativo.

Domande a sportello, esame in ordine cronologico. Procedura di invio informatica online.

Le date per l’invio della domanda e il manuale operativo verranno rilasciati entro il 29 febbraio 2024.

FONTE: INAIL

Bando Isi Inail 2023

Il bando stanzia 508 milioni di euro ed è indirizzato a imprese, anche individuali, gli enti del terzo settore, in questo caso esclusivamente per l’asse di finanziamento che interessa la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

I finanziamenti sono a fondo perduto e coprono il 65% della spesa ammissibile, 80% nel caso di interventi per i giovani agricoltori sub Asse 5.2. Importi minimo massimo 5mila – 130mila euro, nessun limite di importo imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.

Questo, da bando, l’elenco integrale dei 5 assi:

“Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1;

Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1;

Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) – Asse di finanziamento 2;

Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3;

Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) – Asse di finanziamento 4;

Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) – Asse di finanziamento 5“.

Risorse finanziarie ripartite per Regione/Provincia autonoma e per assi di finanziamento come evidenziato negli avvisi pubblici regionali/provinciali.

Entro il 21 febbraio 2024 Inail rilascerà le date di apertura e chiusura della procedura informatica. “La domanda compilata e registrata, esclusivamente in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento” (in pubblicazione NDR). Le domande di finanziamento registrate per un determinato Asse/regione in cui le risorse economiche complessivamente stanziate risultino sufficienti a soddisfare tutte le richieste di finanziamento in elenco sono direttamente ammesse alla fase di upload della documentazione a completamento della domanda. Tali domande verranno riportate negli elenchi regionali/provinciali (elenchi No Click Day – NCD)”.

Bando Isi 2022

Ricordiamo che per quanto riguarda il bando Isi precedente, lo scorso 9 novembre sono stati pubblicati gli elenchi cronologici definitivi, l’upload della documentazione finale può essere completato entro il 22 dicembre e gli elenchi definitivi verranno rilasciati il 31 gennaio 2024.

Ministro Calderone

Così il ministro del Lavoro Calderone, intervenuto il 20 dicembre a Roma alla presentazione del bilancio di previsione 2024 Inail, incontro che ha interessato anche le risorse del nuovo bando Isi 2023 “La cultura della sicurezza è cultura di una vita sicura, l’impegno sulla prevenzione è una missione che travalica gli impegni politici e istituzionali perché finalizzata a preservare la salute della popolazione”.

FONTE: INAIL