Archivia Agosto 30, 2023

Decreto e indicazioni: Supporto formazione lavoro

Con nota del 25 agosto il Ministero del Lavoro informa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 8 agosto 2023 Supporto per la formazione e il lavoro.

Il decreto istituisce dal 1° settembre 2023 il Supporto per la formazione e il lavoro – SFL come previsto dall’art. 12 del decreto-legge

4 maggio 2023, n. 48, convertito dalla legge 3 luglio 2023, n. 85.

Il provvedimento riporta indicazioni sui beneficiari e come presentare richiesta.

Articolo 2: ” Possono chiedere di accedere al SFL singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra i 18 e 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all’assegno di inclusione. […]

Il SFL è incompatibile con il Reddito di cittadinanza e la Pensione di cittadinanza e con ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria”.

Attraverso il nuovo portale del SFL i beneficiari potranno accedere alle proprie informazioni su corsi, tirocini e politiche attive del lavoro.

FONTE: Ministero del Lavoro

Interventi e vademecum Ministero: rischio caldo sul lavoro

Interventi per la gestione istituzionale e integrata dell’emergenza caldo e vademecum per il lavoro con esposizione ad alte temperature. Questo quanto notificato dal Ministero del Lavoro.

Il Ministero ha informato circa un confronto avvenuto il 20 luglio con Ministero della Salute, Inl, Inps, Inail e associazioni datoriali e sindacali per imbastire proposte immediate per misure organizzative e buone prassi sull’emergenza caldo e per eventuali modifiche alla normativa corrente.

Contestualmente ha pubblicato il nuovo vademecum Rischi lavorativi da esposizione ad alte temperature. Che contiene in sintesi:

– effetti del cambiamento climatico sulla salute e la sicurezza;

– settori di attività più coinvolti (industria, lavoro all’aperto, costruzioni, agricoltura e silvicoltura, operatori sanitari e di emergenza, lavoratori indoor e stress climatici);

– riferimenti del TU;

– segnalazione del PAf Portale Agenti Fisici;

– segnalazione documento Inail;

– buone prassi e prevenzione per ognuno degli ambienti citati;

– indicazioni Inps sulla CIGO, smart working e integrazioni salariali per eventi meteo;

– Napo;

– tutte i documenti e le circolari dell’Inl.

Così il ministro del Lavoro Calderone: “Stiamo affrontando oggi un’emergenza che si è già verificata nelle scorse estati. Ci proponiamo di intervenire potenziando gli strumenti già esistenti e disegnando ulteriori strategie che, oltre all’intervento normativo, prevedano anche il coinvolgimento delle parti sociali nell’adozione di buone prassi e di interventi organizzativi capaci di rendere più efficace il presidio della sicurezza dei lavoratori e tutelino la loro salute” ha dichiarato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.

Eu-Osha e ispettori lavoro: settori lavorativi ad alto rischio, rischi emergenti

Con una nota del 25 luglio 2023 Eu-Osha ha informato sulla recente collaborazione instaurata con il Comitato degli alti responsabili dell’ispettorato del lavoro (CARIP) della Commissione europea, al fine di analizzare i settori lavorativi ad alto rischio e i rischi preponderanti sul lavoro.

La collaborazione è nata dalla necessità di seguire un approccio multiforme e sinergico per raggiungere la più ampia comprensione delle criticità.

Eu-Osha e Carip hanno analizzato settori ad alto rischio come minerario ed edilizia ad esempio, rischi per nuove forme di lavoro emerse durante e post Pandemia e dovuti alla digitalizzazione.

Le risultanze della collaborazione sono state raccolte nella relazione pareri degli ispettori del lavoro sulle occupazioni e sui settori percepiti come ad alto rischio in Europa: un’indagine EU-OSHA – CARIP.

Fonte: Eu-Osha