Archivia Giugno 28, 2021

Strutture non sanitarie, indoor, aggiornate le raccomandazioni ad interim

Sono stati pubblicati dall’Istituto superiore di sanità il 31 maggio gli aggiornamenti delle due raccomandazioni ad interim per la sanificazione delle strutture non sanitarie e per la gestione degli ambienti indoor.

Rispetto alle prime versioni, entrambe risalenti a maggio 2020, le nuove riportano aggiornamenti, per quanto riguarda le strutture non sanitarie, su nuove evidenze scientifiche e norme, sistemi in situ e nuove tecnologie utilizzabili, aspetti tecnico scientifici e norme dei sistemi di sanificazione.

Per quanto riguarda gli ambienti indoor, gestione spazi e ambienti di lavoro, ricambio d’aria, corretto funzionamento e controllo dei sistemi di ventilazione meccanica.

Queste le nuove versioni:

FONTE: ISS

Nuove linee guida sicurezza attività educative informali e ricreative  

Con ordinanza del 21 maggio 2021 del Ministero della Salute e del Ministero per le Pari opportunità e la Famiglia è stato pubblicato l’aggiornamento del 21 maggio 2021 del documento di riferimento per centri estivi e attività non formative.

Le linee guida sono adottate ai sensi dell’articolo 12 del Decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65, sono state validate dal Comitato tecnico scientifico il 18 maggio 2021 e sostituiscono integralmente le precedenti in allegato 8 del Dpcm 2 marzo 2021 derivanti dall’allegato 8 del Dpcm 17 maggio 2020.

L’ordinanza 21 maggio 2021 è stata pubblicata dal Ministero delle Pari opportunità ed è prossima alla Gazzetta Ufficiale.

I soggetti interessati sono:

  • centri estivi;
  • servizi socioeducativi;
  • centri educativi e ricreativi minori;
  • attività di comunità;
  • attività residenziali;
  • gioco libero e ludotech;
  • scuole di danza musica lingua,non formazione professionale;
  • attività nei musei;
  • attività per genitori e tutori per bambini fino a 6 anni;
  • nidi micronidi e sezioni primavera;
  • nidi familiari tagesmutter;
  • attività all’aperto.

Questo l’indice del documento:

  1. “Apertura regolamentata di parchi, giardini pubblici e di aree gioco per minori;
  2. Attività educative non formali e informali, e ricreative volte al benessere dei minori:
  • (Indicazioni sull’organizzazione degli spazi;
    Indicazioni sul rapporto tra minori accolti e spazio disponibile;
    Indicazioni per la protezione e controllo dell’infezione;
  • Attività con neonati o bambini in età da 0 a 3 anni;
  • Previsioni sulla segnaletica e messaggi educativi per la prevenzione del contagio;
  • Utilizzo delle mascherine;
  • Sicurezza durante visite, escursioni e gite;
  • Garantire la sicurezza del pernottamento;
  • Sicurezza dei pasti;
  • Pulizia e igiene degli ambienti;
  • Previsione di scorte adeguate;
  • Risposta a eventuali casi sospetti e casi confermati di COVID-19;
  • Elementi di informazione per gli operatori, educatori e animatori, anche volontari;
  • Indicazioni per la programmazione delle attività;
  • Indicazioni sull’accesso quotidiano e le modalità di accompagnamento e ritiro dei minori;
  • Indicazioni sui protocolli di accoglienza;
  • Protocollo per le verifiche giornaliere in caso di pernotto, successive al primo ingresso;
  • Indicazioni generali;
  • Attestazione di guarigione clinica e nulla osta al rientro in comunità;
  • Attenzioni speciali per i minori, gli operatori, educatori e animatori, anche volontari, con disabilità, in situazioni di fragilità o appartenenti a minoranze”.

FONTE: Ministero della Salute

Dati Inail al 30 aprile 2021: denunce covid sul lavoro

Pubblicati da Inail i dati aggiornati al 30 aprile 2021 sulle denunce di contagi da Covid 19 sul lavoro. 16esimo report della Consulenza statistico attuariale.

171.804 i contagi sul lavoro dall’inizio della pandemia al 30 aprile 2021, equivalenti a un quarto delle denunce di infortunio sul lavoro da gennaio 2020 e al 4,3% dei casi generali di Covid in Italia. +6.276 rispetto al rapporto del 31 marzo 2021, ovvero +3,8%. 600 i casi mortali dall’inizio della pandemia, ovvero un terzo delle morti sul lavoro da gennaio 2020 e 0,5% delle morti per Covid nell’intera popolazione su dato Iss. 49 i decessi rispetto al monitoraggio 31 marzo 2021.

Il 69% dei contagi ha interessato le donne, 83,5% dei decessi gli uomini nel 72% dei casi con fascia d’età 50-64 anni. Età media contagi 46 anni e 59 anni per le persone decedute, questa la distribuzione sul territorio da inizio pandemia al 30 aprile 2021: 43,5% Nord-Ovest, 24,5% nel Nord-Est, 15,% Centro, 12,4% Sud, e del 4,6% nelle Isole (Sicilia 3,0%). Il dato territoriale riguardante i decessi: 41,9% Nord-Ovest, 23,8% Sud, 16,8% Centro, 12% Nord-Est, 5,5% Isole.

Riferendosi al periodo intercorso tra il rapporto marzo 2021 e quello in esame, aprile 20201, queste le Province che hanno fatto registrare il maggiore aumento nei contagi sul lavoro: Matera (+21,3%), Vibo Valentia (+15,4%), Reggio Calabria (+14,3%), Lecce (+13,6%), Ragusa (+12,2%), Caltanissetta (+11,5%), Agrigento (+11,3%), Brindisi (+9,5%) e Firenze (+9,3%)

26% l’incidenza dei tecnici della salute sull’intero gruppo di contagi sul lavoro nel periodo febbraio – aprile 2021; 39,1% fino a maggio 2020, 23,3% giugno – settembre 2020, 39,3% ottobre 2020 – gennaio 2021.

4,7% i contagi tra i medici febbraio-aprile 2021, 10,1% fino a maggio 2020, 5,5% giugno-settembre 2020, 8,8% ottobre-gennaio 2021. 25% i contagi complessivi nei settori trasporti, alloggio e ristorazione, commercio e servizi di informazione e comunicazione nel periodo febbraio – aprile 2021, 6% fino a maggio 2020, 18% giugno – settembre 2020, 8% ottobre 2020 – gennaio 2021.

FONTE: Inail

Autorizzazione siti ri-etichettatura fitosanitari : nuova procedura semplificata

Rilasciata dal Ministero della Salute una nuova Procedura per la gestione delle ispezioni a distanza presso i siti di ri-etichettatura di prodotti fitosanitari, effettuabile in modalità a distanza.

Si tratta di una procedura immediatamente operativa allestita per la semplificazione del processo di autorizzazione dei siti di rietichettatura, che presentano meno complessità rispetto ai siti di produzione e confezionamento.

Procedura già visionata e approvata dalle Associazioni di categoria delle

aziende di prodotti fitosanitari.

Procedura per la gestione delle ispezioni a distanza presso i siti di ri-etichettatura di prodotti fitosanitari, effettuabile in modalità a distanza.

FONTE: Ministero della salute

Dati Inail settore alimentare: contagi covid, infortuni lavoro, fitosanitari

Circa 45mila le aziende assicurate nel 2019 per un totale di 400mila addetti-anno, 10.652 le denunce di infortunio sul lavoro nel 2019, andamento moderatamente crescente nel 2015-2019, flessione nel 2019 con -2%. -4% dai dati provvisori delle denunce 2020, periodo di pandemia e lockdown, flessione minore rispetto al -27% del dato provvisorio del manifatturiero.

A livello occupazionale nel 2020 il settore ha subito meno di altri l’incidenza del Covid e delle chiusure.

Ancora sul 2015-2019, 15% dei casi di infortunio in itinere, 31% lavoratrici, 40% 35-49 anni, 42% Nord-Est. 108 casi mortali nel quinquennio, un terzo in itinere, 90% uomini e 38% 50-64 anni. 30 le morti sul lavoro emerse dal dato provvisorio del 2020. 1.472 malattie professionali nel 2019, circa mille casi nel 2020.

Covid. 1.227 denunce al 31 marzo 2021, 10 decessi, picchi ad aprile 2020, ad agosto e novembre 2020. “Poco meno del 60% dei contagi professionali riguardano l’industria lattiero-casearia, a seguire l’industria della lavorazione delle carni (22%), la lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi (11%) e i prodotti da forno (7%)”. 53,1% delle denunce ha interessato lavoratici, 45,7% 50-64 anni, 71,1% Nord- Ovest.

Fitosanitari e sicurezza alimentare. 96.302 campioni analizzati e riferiti nel rapporto Efsa sui controlli effettuati dai Paesi UE, 96,1% risultati nei limiti di legge; 98% dei 12.679 campioni analizzati tramite un programma UE. Il documento Inail raccoglie informazioni su tutta la normativa in vigore su fitosanitari, pesticidi e prodotti vietati:

regolamento quadro CE 1107/2009;

regolamento CE 396/2005;

regolamento (CE) n. 1272/2008.

FONTE: Inail.it

Cronici sul lavoro: nuovo studio Eu-Osha sui Dms

Attraverso un nuovo post inerente la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-2022 Eu-Osha torna a segnalare pubblicazioni e ricerche sui Disturbi muscolo scheletrici sul lavoro.

Questa volta l’Agenzia europea si occupa di DMS cronici, anche in relazione all’invecchiamento della popolazione lavorativa. Lo fa con il documento:
Lavorare con DMS cronici – Indicazioni pratiche efficaci. Affiancato dall’Analisi di studi di casi sul lavoro con disturbi muscoloscheletrici cronici.

Buone prassi, pianificazione del rientro al lavoro, comunicazione tra le parti, studio di otto casi , innovazione e possibili errori.

Fonte: Eu-Osha, Dms cronici

Pubblicata l’European Medical Device Nomenclature dei dispositivi medici

Pubblicata la versione ufficiale dell’European Medical Device Nomenclature (EMDN), la nomenclatura dei dispositivi medici che parte dall’italiano e verrà tradotta in inglese. Si tratta della catalogazione che verrà utilizza per definire i dispositivi e per la registrazione nella banca dati EUDAMED.

Il 14 febbraio 2019 l’europeo Medical Device Coordination Group (MDCG) ha scelto di utilizzare l’italiana Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici (CND) come base per il futuro nomenclatore EMDN.

Il 30 aprile 2021 è stata presentata dall’Italia la proposta di elencazione ufficiale, è stata valutata con soddisfazione, autorizzata alla recente pubblicazione e alla conseguente traduzione.

Questo la bozza della versione in inglese in corso di valutazione.

Fonte: Ministero della Salute

Ri-etichettatura fitosanitari: nuova procedura semplificata autorizzazione siti

Rilasciata dal Ministero della Salute una nuova Procedura per la gestione delle ispezioni a distanza presso i siti di ri-etichettatura di prodotti fitosanitari, effettuabile in modalità a distanza.

Si tratta di una procedura immediatamente operativa allestita per la semplificazione del processo di autorizzazione dei siti di rietichettatura, che presentano meno complessità rispetto ai siti di produzione e confezionamento.

Procedura già visionata e approvata dalle Associazioni di categoria delle
aziende di prodotti fitosanitari.

Procedura per la gestione delle ispezioni a distanza presso i siti di ri-etichettatura di prodotti fitosanitari, effettuabile in modalità a distanza.

La nota di trasmissione del Ministero del 30 aprile 2021.

FONTE: Ministero della Salute

Messaggio Inps del 23 aprile: quarantena, lavoratori fragili

Pubblicato da Inps il messaggio n.1667 del 23 aprile 2021 Tutele di cui all’articolo 26 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, per i lavoratori dipendenti del settore privato aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia e per i lavoratori “fragili”. Novità introdotte dal decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41. Chiarimenti operativi.

I chiarimenti riguardano quanto previsto dal Decreto Sostegni in materia intervenuto sulla Legge di Bilancio.

Per quanto concerne la tutela dei lavoratori fragili estesa al 30 giugno 2021, Inps comunica che “il riconoscimento della tutela ai lavoratori “fragili” del settore privato assicurati per la malattia, dal 17 marzo 2020 al 31 dicembre 2020 e dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021, compatibilmente con la disponibilità e nei limiti delle risorse finanziarie assegnate, secondo la specifica disciplina di riferimento per la categoria lavorativa e il settore di appartenenza”.

Quarantena. I chiarimenti riguardano la gestione dei certificati 2020 giacenti. Per questi Inps indica che le istanze potranno essere riconosciute con certificato attestante la quarantena anche in caso di assenza di indicazione del provvedimento dell’operatore di sanità pubblica.

Limiti di spesa. 663,1 milioni all’articolo 26 del decreto-legge n. 18/2020 282,1 milioni di euro per i lavorati fragili. Per quanto riguarda le ulteriori tutele dell’articolo 26 per il 2021 in attesa di eventuali nuovi finanziamenti “la malattia sarà comunque tutelata secondo gli strumenti ordinari previsti dall’ordinamento.”

FONTE: Inps

Impianti di macellazione: nota ad interim attivazione Pmp Covid

Attivazione di un piano mirato di prevenzione sulle misure anticontagio e sulla gestione dei focolai di infezione da COVID-19 negli impianti di macellazione e sezionamento.

Questo il nuovo rapporto Iss/Covid dell’8 aprile 2021 che affronta l’attivazione di un PMP all’interno di attività che rientrano nel codice Ateco 10.1. Rapporto elaborato da Gruppo tecnico interregionale per la sicurezza e salute sul lavoro, Coordinamento interregionale prevenzione nell’ambito della Commissione salute, Iss, Inail e Asl di Bari.

A livello normativo il PMP rappresenta una strategia di intervento per i controlli e l’assistenza Asl e allo stesso tempo strumento attraverso il quale gli stessi Servizi di prevenzione salute e sicurezza sul lavoro possono coinvolgere nella tutela della prevenzione aziende, medici competenti, Rspp, Rl, rappresentanze datoriali e sindacali,

Viene ricompreso dal PNP 2020-2024 nei Programmi Predefiniti PP6 o PP7 in accezione ampia e “potrebbe già configurarsi come attività rilevabile ai fini dell’attuazione del PNP approvato nell’agosto 2020”. Avviato nell’autunno 2020 in alcuni territori potrà essere sottoposto a verifica entro il primo semestre 2021.

La platea di riferimento è di 6.700 impianti registrati presso il Ministero della Salute. Gli strumenti messi a disposizione sono tre, finalizzati a un’azione inclusiva e sinergica tra aziende e addetti ai controlli:

  • Scheda di autocontrollo (per le aziende);
  • scheda di verifica (per i Dipartimenti di prevenzione Asl);
  • Scheda gestione focolai (per i Dipartimenti di prevenzione Asl).

Fonte: Inail