Archivia Gennaio 30, 2020

Detenuti impegnati in lavori pubblica utilità

Inail ha pubblicato la circolare n.2 del 10 gennaio 2020 con chiarimenti riguardanti l’estensione 2020 della copertura assicurativa, prevista dall’articolo 1, comma 312 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ai detenuti e agli internati impegnati in lavori di pubblica utilità.

Il documento riporta indicazioni sull’ambito soggettivo di applicazione della copertura e sull’aggiornamento dei servizi online in seguito all’estensione del Fondo sperimentale 2016-2019 disposta dall’articolo 2, comma 2, del Decreto legislativo 2 ottobre 2018, n. 124, che ha previsto contestualmente un’integrazione di 3milioni di euro.

La circolare riassume le tipologie di soggetti interessati:

– beneficiari di ammortizzatori e di altre forme di integrazione e sostegno del reddito;

– detenuti e internati impegnati in attività volontarie e gratuite;

– stranieri richiedenti asilo in possesso del relativo permesso di soggiorno;

– soggetti impegnati in lavori di pubblica utilità.

E’ inoltre in corso l’aggiornamento del servizio online Polizza volontari e il relativo quadro Q1, per l’utilizzo del quale saranno pubblicate nuove istruzioni operative.

La nota Inail raccoglie quindi informazioni procedurali per l’attivazione della copertura assicurativa da parte del soggetto assicurante e riassume le abituali modalità di attuazione dell’obbligo per i detenuti e gli internati non annoverati nelle categorie previste dal Fondo.

Info: Inail

Il bando Isi Inail 2019

Inail ha pubblicato il Bando Isi 2019 per incentivi alle imprese a favore di investimenti sulla sicurezza sul lavoro, macchinari e attrezzature agricole, soluzioni innovative, sostenibili utili alla riduzione del rischio infortunistico, sono stati stanziati 251.226.450 euro.

Gli assi di intervento possibili saranno cinque, con i rispettivi massimali e le relative percentuali di copertura della spesa:

– Asse 1 – investimento e modelli organizzativi (finanziamento fino al 65%, limiti 5mila – 130mila euro, nessun limite per modelli organizzativi in imprese fino a 50 dipendenti);

– Asse 2 – interventi sul rischio movimentazione manuale carichi MMC (finanziamento fino al 65%, limiti 5mila – 130mila euro);

– Asse 3 – bonifica amianto (finanziamento fino al 65%, limiti 5mila – 130mila euro);

– Asse 4 – micro e piccole imprese mobili e pesca (finanziamento fino al 65%, limiti 2mila – 50mila euro);

– Asse 5 – agricoltura – micro e piccole imprese agricole (40% finanziamento tutte le imprese, 50% giovani agricoltori, limiti mille – 6mila euro).

I fondi stanziati con le prime nove edizioni del bando Isi hanno permesso di finanziare la realizzazione di quasi 32mila progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza all’interno delle aziende, che nella maggioranza dei casi sono stati presentati da micro e piccole imprese.

Tra i progetti ammessi al finanziamento del bando 2018, circa tre su quattro sono stati presentati da aziende con meno di 15 dipendenti”.

Scadenze tutte le date utili verranno comunicate da Inail entro il 31 gennaio 2020.

Fonte: Inail

Consultazione pubblica del Ministero,Testo Unico, sicurezza sul lavoro.

Indetta dal Ministero del Lavoro una consultazione pubblica sullo stato della normativa sulla sicurezza sul lavoro in Italia e sul D.Lgs 81/08.

Una raccolta di pareri e considerazioni, un dialogo con gli stakeholders a più di dieci anni dall’entrata in vigore del TU. L’accesso all’iniziativa è tramite questa pagina:

http://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/salute-e-sicurezza/consultazionepubblica/Pagine/Partecipa-alla-Consultazione.aspx

Sarà possibile inviare idee, progetti, buone pratiche, riflessioni. Così il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo: “L’obiettivo della sicurezza sul lavoro è una delle priorità del Governo che intendiamo perseguire sia attraverso un rafforzamento dell’attività di vigilanza, sia mediante il potenziamento della formazione e della prevenzione. A tal fine, parte oggi, sul sito istituzionale del Ministero, una consultazione pubblica che consentirà a tutti di dare un contributo e, finalmente, far diventare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro il punto centrale della nostra politica e degli investimenti futuri”

Fonte: Ministero Lavoro

Bollettino Ministero Ambiente:Nanomateriali, Reach, Regolamento 2018/1881

Cosa sono i namonateriali, la loro applicazione e la normativa dopo la pubblicazione del Regolamento (UE) 2018/1881.

Il 1° gennaio 2020 entrerà in vigore il Regolamento (UE) 2018/1881del 3 dicembre 2018 che modifica il regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per quanto riguarda gli allegati I, III, VI, VII, VIII, IX, X, XI e XII per ricomprendervi le nanoforme delle sostanze.

Gli adempimenti che interesseranno fabbricanti importatori e quindi le autorità competenti alla vigilanza riguarderanno i parametri per la valutazione della sicurezza chimica, i requisiti per la registrazione delle sostanze e infine gli obblighi per la sicurezza degli utilizzatori a valle.

Echa ha già provveduto all’aggiornamento di IUCLID (versione 6.4) e del manuale per i dossier di registrazione, pubblicando i pareri dei Comitati RAC e SEAC e annunciando la prossima revisione della Guida alla registrazione e all’identificazione delle sostanze.

La scheda del Ministero dell’Ambiente ricapitola cosa sono i nanomateriali, la loro applicazione industriale, i rischi e la valutazione. Si tratta di sostanze chimiche comprese tra 1 e 100 nanometri (nm). Equivalente a 11 milioni di tonnellate attualmente il mercato globale, circa 400.000 gli addetti nel mercato europeo. Nanomateriali più comuni sono: triossido di alluminio, nero di carbone (carbon black), grafene e biossido di titanio.

La valutazione dei rischi riguarda l’esposizione sia dell’uomo che degli ambienti, degli organismi nella catena alimentare. In particolare l’attenzione è rivolta:

  • “la rilevanza delle vie di esposizione per l’uomo e per l’ambiente;
  • i sistemi di misura dell’esposizione;
  • i meccanismi di traslocazione e la possibilità di degradazione delle nanoparticelle all’interno del corpo umano;
  • i meccanismi di tossicità per l’uomo e per l’ambiente”.

Fonte: Ministero Ambiente

Messaggio n. 4583 – Istruzioni Inps per invio da parte dei datori di lavoro (Anf)

E’ stato pubblicato da Inps il messaggio n. 4583 del 6 dicembre 2019 con indicazioni per i datori di lavoro di aziende attive del settore privato non agricolo per la presentazione delle domande Anf riguardanti i lavoratori dipendenti.

Le istruzioni riguardano le nuove modalità online ANF/DIP” (SR16) in vigore dal 1° aprile 2019 che possono essere utilizzate dal 3 novembre 2019 anche dai datori di lavoro che hanno ricevuto delega dai lavoratori.

Il datore di lavoro potrà avvalersi del Cassetto Previdenziale Aziende – Richieste ANF Dip. Az. Att. e del modulo ANF/DIP “ANF Lavoratori Dipendenti di Aziende Attive” attraverso i quali potrà espletare le funzioni per nuova domanda, consultazione o domanda di variazione.

Si ricorda che in caso di datore di lavoro non attivo la richiesta del lavoratore va presentata direttamente a Inps con le modalità indicate dal punto 3.3 della circolare n. 45/2019.

Fonte: Inps

Periodico Dati Inail novembre 2019

E’ stato Pubblicato da Inail il numero di novembre 2019 del periodico statistico Dati. Quattro gli argomenti affrontati: le novità nell’indennizzo del danno biologico; le tavole di mortalità; la vivenza a carico e l’assicurazione per le casalinghe.

Per quanto riguarda il danno biologico la scheda analizza le motivazioni e le novità accorse negli ultimi anni che hanno comportato l’adozione della nuova Tabella di indennizzo del danno biologico in capitale 2019-2021 con Dmn. 45 del 23 aprile 2019.

Punto Inail in valore capitale, indennizzi tabellati, gradi di inabilità, componente patrimoniale. “In conseguenza dell’adozione di basi tecniche aggiornate, sia in termini finanziari che demografici, (tasso tecnico più basso – 2,5% anziché 4,5% – e probabilità di sopravvivenza più elevate, in particolare per le malattie professionali), si stima che l’applicazione della nuova tabella comporterà, in media, per l’Istituto l’erogazione di indennizzi più elevati di circa il 40%”.

Il paragrafo sulle tavole di mortalità approfondisce i criteri alla base del calcolo degli oneri Inail in riferimento a infortunati e tecnopatici con grado di inabilità superiore al 16%.

Viene affrontata inoltre, la novità introdotta dalla Legge di bilancio 2019 sulla vivenza a carico di ascendenti e collaterali, ovvero eliminazione del riferimento all’insussistenza di mezzi autonomi e concorso del lavoratore al mantenimento del superstite; calcolo su reddito pro capite su reddito netto del nucleo familiare superstite. Questo il nuovo articolo 106 del Testo Unico Presidente della Repubblica del 30 giugno 1965, n.1124: A gli effetti dell’art. 85, la vivenza a carico è provata quando il reddito pro capite dell’ascendente e del collaterale, ricavato dal reddito netto del nucleo familiare superstite, calcolato col criterio del reddito equivalente, risulti inferiore alla soglia definita dal reddito pro capite, calcolato con il medesimo criterio del reddito equivalente, in base al reddito medio netto delle famiglie italiane pubblicato periodicamente dall’Istat e abbattuto del 15% di una famiglia tipo composta di due persone adulte”.

Inail ricorda anche le novità in materia introdotte dopo la Legge di bilancio 2019: ampliamento platea 18-67 anni, grado di invalidità permanente passato dal 27% al 16%, una tantum di 300 euro per inabilità 6-15%, assegno assistenza continuativa per e gravi condizioni menomative; premio assicurativo annuo passato da da 12,91 euro a 24 euro.

Fonte :Dati Inail Novembre 2019