La Direttiva Europea 2500/36/CE recepita in ambito nazionale con il Decreto Legislativo 206/2007, definisce i criteri e i requisiti per gli alimentaristi che prevede, tra le altre misure, l’obbligo di acquisire il patentino di alimentarista.
Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un insieme di norme da rispettare per la corretta gestione e per il controllo alimentare che disciplina le misure necessarie per garantire la salubrità degli alimenti, riducendo al minimo il rischio di contaminazioni, e di conseguenza a tutela della salute umana. Si articola su sette principi fondamentali:
- Identificare i pericoli e i rischi da ridurre o eliminare;
- Identificare i punti critici di controllo (CCP) lungo l’intera filiera;
- Stabilire, per questi CCP, i limiti di accettabilità;
- Applicare procedure di monitoraggio dei CCP;
- Definire interventi correttivi nel caso i limiti di accettabilità vengano superati;
- Stabilire le azioni da adottare periodicamente per la verifica del corretto funzionamento del sistema;
- Predisporre tutta la documentazione relativa al Piano di intervento.
Conoscere la normativa in materia di salute e igiene degli alimenti è un requisito fondamentale, oltre che obbligatorio per legge, per tutti gli operatori del settore alimentare e della ristorazione.
I corsi per l’ottenimento del “patentino” sono erogabili anche a distanza e sono rivolti a chiunque operi o intenda operare nel campo dell’alimentazione e/o della ristorazione: al personale qualificato che manipola cibo e bevande (cuochi, camerieri, barman, aiutanti in cucina, addetti mensa, pasticcieri, panettieri, pizzaioli, ecc.) e al personale che non manipola alimenti e bevande (promoter per alimenti confezionati, aiutanti in sala, magazzinieri, trasportatori, ecc.).
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