Archivia Gennaio 28, 2019

Inps, nuovi servizi informativi per verifica stato domanda NASpI

Inps informa su alcuni nuovi servizi che a breve verranno implementati per permettere agli utenti di verificare lo stato di una domanda di NASpI. Sms, MyInps e App

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Per quanto riguarda l’app Inps mobile entro la fine del 2018 verrà attivata una funzionalità per il controllo in tempo reale dello stato di avanzamento di una domanda.

Le notifiche su ricezione e avanzamento potranno quindi essere ricevute dall’utente anche per Sms attraverso un nuovo servizio automatico in corso di realizzazione. Il servizio potrà essere utilizzato anche dal beneficiario NASpI che verrà informato sulla liquidazione della prima rata.

Infine l’area MyInps del sito, dove l’utente potrà verificare online ogni informazione su esito e stato dei pagamenti. Tre saranno in particolare gli avvisi:

  • notifica di comunicazione epistolare con link su accoglimento/rigetto al documento Postel;
  • “avviso di pagamento Disoccupazione non agricola;
  • avviso di possibile diritto all’indennità NASpI”.

Info: Inps

Nanomateriali, modifica ai requisiti di informazione forniti dalle aziende

L’Helpdesk Reach ed Echa informano circa l’approvazione da parte della Commissione europea di nuove norme sui requisiti che le aziende dovranno comunicare in merito ai nanomateriali.

Si tratta di nuovi requisiti che entreranno in vigore il 1° gennaio 2020, avranno l’obiettivo di consentire un controllo sistemico sulle proprietà dei nanomateriali, sull’utilizzo e sui rischi per la salute e per l’ambiente.

I cambiamenti riguarderanno produttori e importatori e saranno rilevanti per le nanoforme di sostanze che rientrano nel regolamento Reach. Echa invita le aziende a prepararsi alla novità e annuncia la possibile pubblicazione di nuove guide e supporti.

Info:  Helpdesk Reach

Conversione Decreto sicurezza notifica preliminare prefetto lavori pubblici

E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.281 del 3 dicembre 2018 la Legge 1 dicembre 2018, n. 132 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonche’ misure per la funzionalita’ del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.

Nel testo di conversione è stata apportata una modifica all’articolo 26, comma 1 del decreto 4 ottobre nel passaggio riguardante la notifica preliminare.”All’articolo 26, comma 1, le parole: « nonché al prefetto » sono
sostituite dalle seguenti: «nonché, limitatamente ai lavori pubblici, al prefetto»”.

Il citato articolo 26 interveniva sull’articolo 99 comma 1 del Testo Unico sicurezza sul lavoro. Dove ora quindi dopo le parole “provinciale del lavoro si inseriscono” le parole “nonché, limitatamente ai lavori pubblici, al prefetto”.

Info: Gazzetta Ufficiale

Comunicazioni Obbligatorie, Ministero del Lavoro ecco la terza nota trimestrale 2018

Sono stati pubblicati dal Ministero del Lavoro i dati sulle Comunicazioni Obbligatorie nel terzo trimestre 2018. 56,4mila in più rispetto al 2017 i contratti che da tempo determinato sono stati trasformati in indeterminato.

2milioni 822mila i contratti di lavoro attivati nel terzo trimestre 2018 al netto di quelli derivanti dal tempo determinato o apprendistato, +1,5% rispetto al 2017. In totale comprese le trasformazioni 2milioni 994mila i contratti di lavoro, +3,4% rispetto al 2017. Come detto 56,4mila le trasformazioni ovvero +48,6% e di queste 55mila derivano dal tempo determinato.

+6% attivazioni al Centro, +5,8% al Nord, -1% al Sud. Il 69% dei contratti attivati si è avuto nei servizi (+2,9% aumento di settore), Industria 14,4% (+8%), Agricoltura 16,6% (+1,6%).

Le attivazioni a tempo indeterminato hanno rappresentato un flusso complessivo di circa 565mila unità, 67mila in più sul 2017 ovvero 13,4%. 495mila le cessazioni, ovvero 6mila in meno rispetto alle attivazioni.

Ancora: +0,7% ovvero 14mila i nuovi contratti a tempo determinato, +9,4% apprendistato (+7mila contratti), Altro +5,0%. -0,6% i contratti di collaborazione.

Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio: “Sono questi i primi effetti reali del decreto dignità. Rispondiamo con i numeri reali del mercato del lavoro alle ipotesi ed agli studi catastrofistici”.

Info:
Ministero del Lavoro nota sul rapporto comunicazioni obbligatorio terzo trimestre 2018
Terza nota trimestrale 2018 comunicazioni obbligatorie 

Fonte: Ministero del Lavoro

Lavoro digitalizzato, rischi per la sicurezza nel 2025, relazione Eu-Osha

Futuro digitalizzato e rischi per la sicurezza sul lavoro. Questo il tema della recente relazione pubblicata da Eu-Osha che riporta riflessioni sul futuro del lavoro e sui rischi per la sicurezza considerando le attuali e prossime innovazioni tecnologiche. Una relazione redatta al termine di un progetto di ricerca biennale su un proiezione da ora al 2025.

Prospettive in merito ai rischi nuovi ed emergenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro correlati alla digitalizzazione nel periodo fino al 2025 è il titolo del volume, di cui è disponibile anche una sintesi, entrambi in inglese. L’impatto delle TIC è già ora assolutamente evidente e potrebbe essere ancor più consistente tra meno di dieci anni influenzando totalmente il mondo del lavoro, le abitudini gli ambienti. Attraverso attrezzature, strumenti, organizzazione, orari, controllo.

Eu-Osha ha analizzato quattro scenari di possibile evoluzione della vita professionale nel 2025, elaborati seguendo relazioni di esperti e informazioni raccolte su letteratura specializzata, colloqui telefonici e sondaggi online.

Gli scenari sono:

EvoluzioneTrasformazioneUtilizzo e Frammentazione e delle slide animate ne semplificano e sintetizzano la comprensione.