Gli infortuni dei lavoratori del mare

Pubblicato da Inail – Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale un volume che analizza il settore marittimo. Rischi, criticità riguardanti la gestione della sicurezza sul lavoro, normativa. Incidenti cause e conseguenze sulla base delle rilevazioni delle Capitanerie di porto e del sistema Infor.Mo.

Il documento è strutturato in due parti, la prima sul contesto e sui profili di rischi del settore, la seconda che riporta dati e schede sugli infortuni sul lavoro. Su mansioni faticose, insicure e rischiose, con rischi che dipendono dal tipo di attività nave cicli, e da condizioni trasversali alle quali possono essere sottoposti sia i lavoratori che i passeggeri. Collisione, naufragio e incendio.

“La presenza di questi rischi nelle navi è l’elemento costitutivo stesso dei compiti del comandante, dei profili professionali marittimi, dell’organizzazione del lavoro a bordo, della costituzione degli equipaggi, della definizione di percorsi abilitanti di formazione e addestramento, oltre che dell’organizzazione di un sistema articolato di gestione delle emergenze e di un complesso sistema di controlli pubblici (da parte degli Stati di bandiera e da parte degli Stati dei porti scalati) esercitati sulle navi ai fini della sicurezza della navigazione”.

Rischio fatica,turni, guardie e lavoro notturno, lontananza da casa, fattori ambientali esterni, vita collettiva e difficoltà di socializzazione. Il documento riassume in una tabella tutti i fattori possibili, analizzandoli per tipologia e specifiche (ambienti, elementi, operazioni). Cause che incidono ovviamente anche sulla possibilità del verificarsi di malattie professionali, dove i rischi principali derivano da: vibrazioni e rumore; clima; orari; sole e raggi UV; movimentazione carichi e movimenti ripetitivi.

Questo l’indice:

  • “L’approccio prevenzionale agli infortuni marittimi;
  • Il contesto socio-economico ed il profilo del rischio nel settore marittimo-portuale;
  • L’analisi degli infortuni dei lavoratori marittimi;
  • Approfondimento dei fattori di rischio tramite Infor.Mo;
  • I dati;
  • Schede infortuni (d.d. 30/05/2000);
  • Focus per tipo di nave (Schede infortuni);
  • Sistema Infor.Mo: infortuni mortali e gravi”.

Info: Inail, Gli infortuni dei lavoratori del mare 

Parere Garante Privacy schema decreto sicurezza lavoro

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato nella newsletter n.444 del 10 settembre 2018 una parere sullo schema di decreto per l’applicazione del Decreto legislativo 9 aprile 2008 salute e sicurezza sul lavoro per Forze di Polizia, Vigili del fuoco, Protezione civile.

Il Garante ha espresso parere positivo, accompagnando la valutazione ad alcune considerazioni sul perfezionamento del testo tenendo conto di esigenze riguardanti impiego e formazione del personale nei corpi citati.

Le considerazioni riguardano in sintesi:

  • doppio regime di comunicazione dei documenti del personale ad Asl e vigilanza interna;
  • trasmissione a Inail dei dati su infortuni e malattie professionali attraverso il Sinp.

“Il Garante ritiene in particolare che la trasmissione dei dati di tale personale debba avvenire per le sole finalità di cui all’art.8 comma 1 decreto 81. Tali finalità sono volte ad orientare, pianificare e valutare l’efficacia della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, relativamente ai lavoratori iscritti e non iscritti agli enti assicurativi”.

Info: Garante Privacy