Archivia Maggio 7, 2018

Eu-Osha, aggiornata area sito sulle sostanze pericolose

Eu-Osha informa circa l’aggiornamento della sezione del proprio sito dedicata alle sostanze pericolose negli ambienti di lavoro, rischi, prevenzione e buone prassi, normativa europea di riferimento.

Sostanze pericolose, ovvero “qualsiasi liquido, gas o solido che mette a repentaglio la salute o la sicurezza dei lavoratori”.

L’area del sito è suddivisa in sei categorie sui temi:

  • rischi per la salute;
  • agenti biologici;
  • rischi emergenti;
  • misure preventive e gestione;
  • sostanze cancerogene;
  • garanzie giuridiche, normativa.

A queste si affiancano, tool, le sezioni dedicate a Reach e Clp e la Roadmap on carcinogenes.

Nel 2015 ha affermato di essere esposto a sostanze chimiche il 17% dei lavoratori, stessa percentuale del 2000; il 15% ha dichiarato di respirare sul lavoro fumi polvere e pulviscolo.

L’aggiornamento dell’area Eu-Osha dedicata alle sostanze pericolose è in linea con il tema della nuova campagna biennale Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose 2018-19 che verrà lanciata ufficialmente il 24 aprile.

Info:
Eu-Osha aggiornata area tematica sostanze pericolose
Eu-Osha sostanze pericolose 

INPS: Baby-sitting e servizi infanzia

Pubblicate da Inps con messaggio n.1428 del 30 marzo 2018 istruzioni per la presentazione delle richieste di contributo per i servizi dell’infanzia per un massimo di sei mesi, in alternativa al congedo parentale. Contributo introdotto dalla legge 28 giugno 2012, n. 92, e prorogato per il 2017-2018 dall’articolo 1, commi 356 e 357, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

L’importo è pari a 600 euro mensili, per un massimo di sei mesi, utilizzabile per servizi dell’infanzia pubblici o accreditati, baby-sitting. Il contributo per la rete pubblica dei servizi dell’infanzia viene erogato direttamente da Inps alla struttura, che deve essere scelta nell’elenco fornito dall’Istituto. Per baby-sitting viene erogato attraverso il Libretto di Famiglia (legge 20 aprile 2017, n. 49). I voucher acquistati entro il 31 dicembre 2017 saranno validi fino al 31 dicembre 2018 ed entro la stessa data sarà possibile la restituzione totale o parziale.

Le domande vanno presentate online attraverso piattaforma dell’Istituto, contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) 06 164 164 da rete mobile, oppure attraverso enti di patronato. Scadenza per inviarle è il 31 dicembre 2018 rispettando i termini individuali in merito al congedo di maternità e fino a esaurimento fondi: 40 milioni per dipendenti e iscritte alla Gestione separata, 10 milioni per le lavoratrici autonome.

Il beneficio spetta a lavoratrici dipendenti, lavoratrici iscritte alla Gestione separata, lavoratrici autonome o imprenditrici. Non a:

  • “le lavoratrici che non hanno diritto al congedo parentale;
  • le lavoratrici in fase di gestazione;
  • le lavoratrici che siano ancora in congedo di maternità (o nel teorico periodo di fruizione dell’indennità di maternità in caso di lavoratrici autonome o imprenditrici e di lavoratrici iscritte alla Gestione separata);
  • le lavoratrici esentate totalmente dal pagamento della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati convenzionati;
  • le lavoratrici che usufruiscono dei benefici di cui al Fondo per le Politiche relative ai diritti e alle pari opportunità istituito con l’articolo 19, comma 3, del decreto-legge 4 giugno 2006, n. 223, convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248“.

Info: Inps, domande 2018 baby-sitting e servizi infanzia